Ampio spazio viene poi dato alla vicenda da cui sono partite le inchieste giudiziarie a carico delle sue societ¨¤. Ricordando tutta la beneficenza fatta anche durante il Covid, l'imprenditrice sottolinea che, nel caso del pandoro Balocco, l'iniziativa ¨¨ stata presa da lei e dal suo team, per inserire la donazione nel contratto di collaborazione.?
Donazione fatta "subito dopo la firma del contratto ed ¨¨ stata fatta subito proprio perch¨¦ l'importo di 50 mila euro era certo e slegato dalle vendite e poi perch¨¦ speravamo che il macchinario arrivasse prima della messa in vendita del pandoro".?
L'influencer sottolinea, poi, che nella confezione del pandoro e nei post pubblicati online c'era sempre scritto che Chiara Ferragni e Balocco sostenevano l'ospedale pediatrico torinese. E mai che una percentuale delle vendite sarebbe andata in beneficenza alla struttura. Mentre in merito alle altre operazioni commerciali (come le uova pasquali Dolci Preziosi e la bambola Trudi) aggiunge: "Queste operazioni rappresentavano una percentuale esigua del nostro fatturato. Non comprendo come si possa dire che ci sia stato un disegno criminoso: perch¨¦, se cos¨¬ fosse, la maggior parte del fatturato dovrebbe dipendere da queste attivit¨¤. E poi, sembra che io sia conosciuta per la beneficenza, ma ho fatto tantissime attivit¨¤".
? RIPRODUZIONE RISERVATA