La carriera di Sveva Alviti, classe 1984, inizia nel mondo della moda, a soli 17 anni, sulle passerelle di New York. Ben presto si accorge che la sua vocazione ¨¨ un'altra: la recitazione.?Debutta quindi a Broadway nel 2009 e torna in Italia per affermarsi nel cinema e in tv, con apparizioni in vari progetti tra cui cortometraggi e film. Nel 2011 partecipa al Festival di Venezia con il corto Alice di?Roberto de Paolis.?Nel 2012 entra a far parte del cast del film Niente pu¨° fermarci di Luigi Cecinelli e in quello di Buongiorno Pap¨¤ di Edoardo Leo. Nel 2013, diventa una delle protagoniste del film Cam Girls diretto da Mirca Viola, mentre al Teatro Quirino di Roma porta uno spettacolo dedicato all¡¯attrice Monica Vitti.
La svolta decisiva arriva per¨° nel 2017 con il ruolo da protagonista nel biopic Dalida, che le ¨¨ valso una nomination ai Premi C¨¦sar come Miglior attrice emergente. "Con Dalida mi sono davvero immersa nel suo buio, la solitudine e? un dolore che conosco bene", rivela l'attrice in un'intervista. "Ci ho messo molto tempo a uscire dal personaggio e a ritrovare Sveva. A volte e? molto pericoloso lasciarsi trasportare cosi? tanto nella sofferenza, io mi ci sono fusa completamente". Da quel momento in poi, tante soddisfazioni, con Lukas?con Jean-Claude Van Damme, Love Addict?con Michael Madsen, Tra le onde, grazie al quale vince come miglior interprete al Rome Independent Film Festival, e soprattutto?Entres les Vagues, di Ana? Volp¨¦, vincitore di numerosi premi in Francia. Nel 2023 ¨¨ protagonista della serie H24?ed esordisce?alla regia con il cortometraggio?Les jour d'apr¨¨.
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?A marzo 2023 esce AKA, il suo primo film per Netflix e che registra un grande successo sulla piattaforma. Dal 15 settembre va in onda la seconda stagione di Nudes, prodotta da Rai Fiction, e nell¡¯autunno 2024 prender¨¤ parte a un progetto americano che parler¨¤ della tematica del MeToo, dal titolo The other side of Fame. Sveva Alviti infine si appresta a iniziare le riprese di Walking Through the fire, in cui esordisce alla regia di un lungometraggio. Si tratta di un documentario che parla di donne, dipendenze e depressione.
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