Kyrie Irving e la lesione del crociato: tornerà forte come prima? Il parere dell'esperto

Durante la partita contro i Sacramento Kings, il mondo del basket NBA ha trattenuto il fiato quando Kyrie Irving, durante una penetrazione al ferro nel primo quarto, ha subìto una distorsione al ginocchio sinistro. Dopo aver subìto un fallo e una caduta rovinosa, è rimasto a terra per lunghi momenti. Nonostante il dolore evidente, con le lacrime a rigargli il viso, si è rialzato per tirare i liberi prima di abbandonare definitivamente il parquet. Il ginocchio sinistro della star di Dallas si è piegato in maniera innaturale verso l'interno proprio nell'ultimo passo del terzo tempo, portando a una possibile lesione legamentosa. Il giorno dopo, il verdetto è arrivato: lesione del legamento crociato anteriore (LCA). Un infortunio che mette a dura prova qualsiasi atleta, ma per un giocatore di basket assume un significato particolare. Per comprendere meglio l'entità dell'infortunio e le sue implicazioni, abbiamo intervistato il dott. Paolo Torneri, fisioterapista a San Martino Buon Albergo esperto di riabilitazione sportiva e fondatore di FisioScience.