Per poter aiutare i ragazzi affetti da petto escavato ¨¨ importante che la diagnosi arrivi tempestivamente. Spesso i medici non specializzati considerano il petto escavato come un problema che migliora con la crescita suggerendo di fare palestra per nascondere il problema. In realt¨¤, spiegano gli esperti del Niguarda di Milano, la palestra aumentando la massa rende pi¨´ profonda l'introflessione.?
Se un genitore o un parente si accorge di questa problematica sarebbe importante rivolgersi a un chirurgo pediatrico o toracico per capire se e come intervenire. L'anomalia in molti casi rientra autonomamente, ma ¨¨ importante effettuare un ecocardiogramma, una spirometria per avere un quadro oggettivo della situazione.?
Un metodo sviluppato dai ricercatori dell'ospedale Niguarda di Milano ¨¨ la vacuum ball che deve essere posizionata alcune ore sul petto del bambino, si tratta di uno strumento non invasivo efficace tra i 6 e i 12 anni e che sfrutta l'elasticit¨¤ delle cartilagini del torace che non si sono ancora consolidate completamente. Tra i 12 e i 22 anni ¨¨ possibile risolvere il problema con l'intervento di Nuss che prevede l'inserimento sotto lo sterno di un archetto metallico che in 3 anni riporta il torace nella sua posizione ideale. Dopo questa fase l'archetto viene rimosso chirurgicamente. In et¨¤ adulta ¨¨ necessario l'intervento di Racitch che comporta l'aspirazione delle cartilagini costali e il sollevamento del petto con una barra metallica da rimuovere dopo 1 anno. L'operazione chirurgica per¨° deve essere motivata da problemi di salute e non per correggere solamente il difetto estetico.
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