¡°I tempi di recupero variano a seconda dell¡¯entit¨¤ della lesione: per le lesioni lievi o moderate come quelle di tipo 1 o 2 si va dai 7 giorni alle 4 settimane, per le lesioni pi¨´ gravi si va oltre le 6 settimane. Nella primissima fase, quella acuta che va dal momento del trauma ai 2-3 giorni successivi ¨¨ importante ridurre lo stato infiammatorio legato alla lesione. Si utilizza un acronimo in questo caso: POLICE".
- P sta per ¡°Protection¡±, proteggere la lesione da ulteriori traumi
- OL sta per ¡°Optimal Load¡±, che significa dare il giusto carico all¡¯articolazione, evitando il riposo assoluto e dando un minimo grado di mobilit¨¤;?
- I sta per ¡°Ice¡±, il ghiaccio ¨¨ sempre un ottimo alleato
- C sta per ¡°compression¡±, quindi il bendaggio dell¡¯arto
- E sta per ¡°Elevation¡±, l¡¯elevazione dell¡¯arto da terra
"In questa fase - prosegue il dottore - andrebbero evitati gli antinfiammatori non steroidei perch¨¦ inibiscono i processi rigenerativi.?L¡¯obiettivo che deve essere raggiunto ¨¨ ripristinare il cammino senza dolore. Poi si passa alla fase successiva che arriva fino alla terza settimana dall¡¯evento traumatico, dove il fisioterapista imposta degli esercizi per ripristinare la forza, le capacit¨¤ propriocettive e la capacit¨¤ aerobica, in modo da non avere pi¨´ sintomi durante la corsa o lo stretching. Raggiunto questo obiettivo l¡¯atleta potr¨¤ intensificare e perfezionare gli esercizi terapeutici in vista del ritorno all¡¯attivit¨¤ agonistica.?Bisogna fare attenzione alle recidive, che sono probabili, soprattutto se il trattamento della lesione ¨¨ improprio e il rientro all¡¯attivit¨¤ sportiva ¨¨ anticipato¡± conclude il dottor Corbetta.
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