SALUTE
Osimhen, terapie e tempi di recupero per le fratture multiple scomposte di zigomo e orbita
Victor Osimhen ¨¨ stato dimesso questa mattina con la diagnosi di fratture multiple scomposte dello zigomo e dell¡¯orbita di sinistra, per le quali dovr¨¤ fare un intervento chirurgico, in regime di urgenza differibile. La Tac effettuata presso il Pronto Soccorso dell¡¯Ospedale Niguarda di Milano ha confermato i primi sospetti emersi gi¨¤ ieri sera ed evidenziato una situazione complessa e delicata, che in mani esperte pu¨° comunque portare a una completa guarigione in tempi piuttosto brevi. Intanto per oggi ¨¨ previsto il suo rientro a Napoli dove, domani, sar¨¤ sottoposto a ulteriori accertamenti presso la clinica Pineta Grande di Castel Volturno, dove verr¨¤ visitato dal primario di neurochirurgia, il professor Alfredo Bucciero per verificare le condizioni dopo il trauma cranico.
Per Osimhen fratture scomposte
¡ª ?¡°Lo zigomo ¨¨ un osso dalla morfologia tridimensionale complessa, che assume rapporti con numerose altre ossa della porzione centrale dello scheletro facciale ¨C spiega Gabriele Canzi, dirigente medico di primo livello presso la Chirurgia Maxillo-Facciale di Niguarda, membro del team specializzato in traumatologia d¡¯urgenza che ha curato il calciatore nigeriano nelle scorse ore -. Forma parte dell¡¯orbita, la cavit¨¤ ossea che contiene l¡¯occhio proteggendolo. Le fratture composte di zigomo e orbita non richiedono generalmente intervento chirurgico, ma si prescrive un periodo di riposo in attesa che le ossa consolidino spontaneamente. Una frattura scomposta ¨¨ invece gi¨¤ spesso riconoscibile alla palpazione durante la prima visita con lo specialista: si percepisce un appiattimento della guancia, con uno scalino osseo sui margini dell¡¯orbita. Per averne la conferma, e per progettare un adeguato planning chirurgico, serve comunque una Tac¡±. E la Tac di Osimhen ha confermato la presenza di fratture scomposte dello zigomo e dell¡¯orbita: le ossa di quell¡¯area sono insomma rotte e non pi¨´ nella loro sede.
Le possibili conseguenze per Osimhen
¡ª ?Quali sono le conseguenze??¡°In regime di urgenza, raramente, queste fratture possono procurare danni alla vista ¨C risponde Canzi -. A distanza di qualche ora compaiono gonfiore ed ematomi, che possono camuffare la presenza di alterazioni della posizione dello zigomo e quindi della simmetria facciale. Nei casi di maggior importanza si pu¨° associare l¡¯alterazione della motilit¨¤ del bulbo oculare, con percezione di una visione doppia (quella che gli specialisti chiamano diplopia), soprattutto se la posizione naturale dell¡¯occhio subisce una variazione o se uno dei muscoli che lo muovono rimane intrappolato nella frattura. Possono associarsi inoltre limitazioni nell¡¯apertura della bocca, per interferenza tra zigomo fratturato e mandibola. Infine spesso coesiste esserci una ridotta sensibilit¨¤ alla guancia, al labbro e al naso, dovuta al coinvolgimento di un ramo superficiale del nervo trigemino¡±. Si tratta, come precisa lo specialista, di danni possibili, ma che non necessariamente compaiono in tutti i pazienti con questo tipo di frattura. Ai quali pu¨° poi aggiungersi anche una conseguenza ¡°estetica¡± come un¡¯asimmetria morfologica (ovvero, in pratica le due met¨¤ del volto non sono pi¨´ simmetriche fra loro) che pu¨° essere corretta con un intervento di chirurgia maxillo-facciale.
Cura, operazione e tempi di recupero
¡ª ?Quali le terapie previste per le fratture scomposte di zigomo e orbita?
¡°Si procede, nei giorni successivi se non vi sono urgenze di proteggere danni incombenti alla capacit¨¤ visiva, con un intervento chirurgico in anestesia generale. Generalmente si fanno tre incisioni che 'nascondiamo' per non lasciare cicatrici visibili: una all¡¯interno della bocca, una nella congiuntiva della palpebra inferiore ed una nella coda del sopracciglio. L¡¯obiettivo ¨¨ riportare lo zigomo nella posizione pre esistente (quella che tecnicamente si chiama 'riduzione della frattura') per poi mantenerlo al suo posto, stabilizzandolo con placche e viti miniaturizzate in titanio. Se necessario, contestualmente, si ricostruiscono le pareti orbitarie con materiali alloplastici (come griglie in titanio) o con innesti ossei¡±.
Quanto dura l¡¯intervento??¡°Dipende dall¡¯entit¨¤ del danno da riparare: varia dai 30 ai 90 minuti circa - risponde l¡¯esperto -. Oggi nei centri specializzati utilizziamo tecniche chirurgiche computer-assistite, che ci permettono di verificare gi¨¤ in sala operatoria la simmetria del risultato con un¡¯accuratezza desiderata inferiore al millimetro. Cos¨¬ abbiamo la certezza dell¡¯esito che avremo, sia per la funzionalit¨¤ che per l¡¯aspetto estetico, prima che il paziente si svegli dall¡¯anestesia¡±.
E per la ripresa??¡°Non servono bendaggi o riabilitazione. In media il gonfiore si risolve spontaneamente in quattro o cinque giorni. Per la guarigione ossea servono quattro settimane. La ripresa della normale vita lavorativa dipende strettamente dall¡¯attivit¨¤ svolta: un impiegato che deve stare al computer pu¨° tornare in ufficio anche dopo una settimana, un pugile per salire sul ring ¨¨ bene che attenda un mese. L¡¯importante, ovviamente, ¨¨ non subire ulteriori traumi al volto¡± conclude Gabriele Canzi.
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