Molto comuni anche fra gli sportivi, possono avere diverse cause. Una buona preparazione aiuta per¨° a prevenirli: ecco qualche consiglio utile
I crampi non discriminano: possono colpire chiunque, indipendentemente dall¡¯et¨¤ e dal livello di forma fisica. Infatti, nonostante nel 40% dei casi a esserne vittima siano persone con pi¨´ di 50 anni, possono interessare anche individui pi¨´ giovani. Non fanno eccezione gli sportivi, nemmeno quelli d¡¯¨¦lite. Per quanto spesso non debbano destare preoccupazione, i crampi per¨° possono essere molto dolorosi.
i crampi e lo sport
¡ª ?Il crampo ¨¨ una fitta intensa che si manifesta con una contrazione veloce, improvvisa e involontaria di un singolo muscolo o di un gruppo di muscoli. ? tutt¡¯altro che raro che questo problema si presenti durante o poco dopo aver terminato un allenamento o una gara. Il dolore che si scatena, che pu¨° durare anche qualche minuto, ¨¨ cos¨¬ intenso da impedire l¡¯uso del muscolo che ne ¨¨ vittima, costringendo a interrompere l¡¯attivit¨¤ fisica. Se i crampi si manifestano mentre si pratica sport, potrebbero essere causati, oltre che da una ridotta idratazione e da un insufficiente apporto di sali minerali, anche da una scarsa qualit¨¤ dei gesti tecnici, da un¡¯imperfetta coordinazione o dall¡¯eccessiva stanchezza. ¡°Quando un atleta ha spesso i crampi durante l¡¯attivit¨¤ fisica, oltre a idratarsi a dovere dovrebbe lavorare per perfezionare l¡¯esecuzione dei gesti tecnici, prestare pi¨´ attenzione al riscaldamento e svolgere attivit¨¤ di mobilizzazione articolare e stretching. Infatti, pur non essendo una patologia i crampi possono favorire gli infortuni e perci¨° vanno gestiti nel migliore dei modi¡± sottolinea la dottoressa Michela Galizzi, fisioterapista coordinatrice dei Punti Raf First Clinic di Milano e fisioterapista ufficiale delle Forze Speciali Svizzere (Ksk).
i crampi di notte
¡ª ?Se si ¨¨ vittima di un crampo ¨¨ bene interrompere l¡¯allenamento, massaggiando il muscolo coinvolto per rilassarlo e svolgendo esercizi di stretching per allungarlo. I crampi subentrano quando non si ¨¨ ben idratati o per stanchezza muscolare, per questo ¨¨ facile che colpiscano chi fa sport di endurance o chi non riposa adeguatamente tra un allenamento e l¡¯altro. ¡°In inverno si ¨¨ a rischio crampi se non ci si ripara bene dal freddo, in estate se si pratica sport nelle ore pi¨´ calde della giornata. Le possibilit¨¤ di esserne vittima aumentano, inoltre, se si fa attivit¨¤ fisica subito dopo aver mangiato, quindi in piena fase digestiva¡± aggiunge la dottoressa Galizzi. I crampi non si manifestano per¨° solo durante o dopo l¡¯attivit¨¤ fisica. Per esempio, molto comuni sono quelli notturni, che tendono a colpire il polpaccio e i muscoli flessori delle dita del piede. In questi casi il dolore ¨¨ cos¨¬ intenso da svegliare dal sonno e per farlo passare ¨¨ necessario portare il piede in flessione dorsale o alzandosi in piedi o spingendo con le mani l¡¯estremit¨¤ nella posizione opposta a quella forzata dal crampo. Per prevenire i crampi notturni ¨¨ utile fare una passeggiata, usare la cyclette e fare qualche esercizio di stretching prima di andare a letto. Anche chi mantiene a lungo alcune posizioni, come quella seduta alla scrivania davanti al computer, ¨¨ pi¨´ a rischio di crampi alle gambe. In questi casi, ¨¨ consigliato fare delle pause e muoversi.
attenzione al fumo e al caff¨¨
¡ª ?Chi soffre spesso di crampi dovrebbe consultare il medico, descrivendo accuratamente le caratteristiche del problema (durata, frequenza, sede e circostanze in cui si manifesta). Queste indicazioni sono infatti fondamentali per una diagnosi precisa. ¡°Per esempio, pu¨° essere confusa con i crampi la cosiddetta ¡®sindrome delle vetrine¡¯?che,?dopo aver camminato un po¡¯, comporta un dolore alle gambe simile a un crampo, che scompare se ci si ferma e si ripresenta quando si riprende a muoversi. Tale fastidio ha per¨° un¡¯origine diversa, perch¨¦ pu¨° essere causato o da problemi vascolari o da una stenosi del canale vertebrale¡± spiega la dottoressa Galizzi. Le principali cause dei crampi sono una scarsa idratazione, un¡¯eccessiva sudorazione, l¡¯uso di farmaci che disidratano, come i diuretici, e il consumo eccessivo di alcol. A?favorirli possono essere la rigidit¨¤ o la debolezza muscolare. Tra i fattori di rischio ci possono essere anche il fumo, che riduce la vascolarizzazione dei muscoli, e un eccessivo consumo di caff¨¨, che aumenta la diuresi e stimola il sistema nervoso centrale. ¡°Soprattutto in ambito sportivo, dietro consiglio medico, pu¨° essere indicata l¡¯integrazione di minerali quali potassio, magnesio e calcio¡± conclude l¡¯esperta.
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