Dal benessere del nostro intestino dipendono anche le nostre performance sportive. Basta per¨° seguire alcune semplici regole per risolvere il problema
Parlarne ¨¨ ancora un tab¨´, eppure ¨¨ una delle condizioni chiave per il proprio benessere. Parliamo della regolarit¨¤ intestinale, una condizione auspicabile per ogni fascia di et¨¤: bambini, adulti e anziani, senza differenze di sesso. Sono molti i fattori che influiscono sul benessere del nostro intestino: alimentazione, stile di vita, ormoni e farmaci. Sappiamo, ad esempio, che gli antibiotici hanno un effetto negativo sullo stato del nostro microbioma, ed ¨¨ il motivo per cui in abbinamento alla terapia antibiotica ¨¨ consigliata l'assunzione dei fermenti lattici. Anche le cattive abitudini a tavola possono influenzare non poco la regolarit¨¤ intestinale: consumare poche verdure significa non garantire la giusta quantit¨¤ giornaliera di fibre, essenziali per un'evacuazione regolare.
6 buone abitudini per la regolarit¨¤ intestinale
¡ª ?Quando si pu¨° parlare di regolarit¨¤ intestinale? Quando l'eliminazione delle feci avviene ogni giorno o almeno tre volte alla settimana, senza sforzi o uso di lassativi. Se non ¨¨ il nostro caso, possiamo evitare la stitichezza con qualche semplice accorgimento:
- aumentare il consumo di verdure, sia crude che cotte (zucchine, fagiolini, spinaci;
- consumare 3 porzioni di frutta al giorno, sia fresca che secca e possibilmente con la buccia (preferire kiwi, pere, fichi e prugne in caso di stipsi);
- mangiare 2-3 volte a settimana i legumi;
- preferire pasta e pane integrali, pi¨´ ricchi di fibre;
- fare attivit¨¤ fisica tutti i giorni per almeno 20 minuti (basta anche una camminata veloce);
- bere almeno?1,5 litri di acqua al giorno, che corrispondono a circa 8-10 bicchieri: i liquidi aiutano ad ammorbidire le feci e ad aumentare la massa, facilitando cos¨¬ il passaggio attraverso il colon.
Senza dimenticare... la postura
¡ª ?Come settima buona abitudine per una corretta regolarit¨¤ intestinale c'¨¨ anche la postura: mettendo le ginocchia pi¨´ in alto rispetto alle anche, il muscolo pubo-rettale si rilassa, si aumenta la pressione addominale e si aiuta il movimento delle feci nel retto. L'ideale sarebbe quindi dotarsi di uno sgabello o un rialzo su cui appoggiare i piedi per tutta la durata dell'evacuazione.
sportivi E REGOLARIT¨¤
¡ª ?Stitichezza e problemi intestinali possono fermare anche gli sportivi? S¨¬, pu¨° succedere anche a chi pratica sport, specie se intensivo. Uno dei motivi pu¨° essere il tempismo con cui si pratica l'attivit¨¤ fisica: se viene svolta durante la digestione, la circolazione sanguigna si concentra soprattutto sui muscoli, con conseguente rallentamento dei processi digestivi e della motilit¨¤ intestinale. Un altro motivo potrebbe essere dato dall'intensit¨¤ dello sport, che potrebbe causare stress ossidativo e quindi uno squilibrio nel microbiota: ¨¨ il caso di gare di endurance, dove il fisico e la mente sono sottoposti a uno stress importante. Ma non solo: una dieta troppo restrittiva o condizioni climatiche estreme possono influire in modo negativo sul benessere intestinale degli sportivi. In questi casi ¨¨ facile riscontrare il problema opposto alla stipsi e soffrire di nausea, vomito e diarrea. Un modo per ovviare queste situazione potrebbe essere quello di limitare le fibre un paio di giorni prima della gara e iniziare a idratarsi a piccoli sorsi molto prima dello sforzo fisico, di modo da prevenire la disidratazione. E iniziare a pensare all'intestino come a un organo fondamentale per il nostro benessere psico-fisico.?
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