L’esercizio fisico può causare l’orticaria? Le risposte della dermatologa

“A livello terapeutico si cerca di aspettare che la reazione vada via spontaneamente, quindi si tende a non curarla se non con un antistaminico. La diagnosi è clinica. Esistono dei test da sforzo che ci permettono di valutare se il paziente dopo un’attività fisica ha questo tipo di reazioni, e?post-sudorazione?si vede se si sviluppano i pomfi dell’orticaria. Nella stragrande maggioranza dei casi la reazione è localizzata e temporanea?e si risolve spontaneamente quando la temperatura corporea si ristabilisce. Spesso, infatti, consigliamo docce fresche o impacchi di ghiaccio per favorire il recupero” spiega la dottoressa Gurgone. “Allo stesso modo, non è possibile individuare degli sport che possono più o meno causare l’orticaria. Che sia calcio, pallavolo, corsa o anche tapis roulant in casa, tutto ciò che causa uno stress fisico che innesca una sudorazione potrebbe portare all’orticaria. In questo caso parliamo di sport, ma qualsiasi sforzo pesante potrebbe causarla”.

Come capire se si ha un’orticaria da sforzo

Non è sempre facile capire di quale tipo di orticaria si tratti e se si ha un’orticaria da sforzo: “Dopo l’attività fisica l’irritazione potrebbe essere causata dall’abbigliamento, da tessuti molto stretti o pesanti che possono portare a questa sintomatologia. Capita spesso di vedere questi casi in ambulatorio. Purtroppo non si può definire in anticipo chi potrebbe soffrire di orticaria colinergica nel corso della vita. Sappiamo che i maschi sono maggiormente predisposti, con un esordio in un’età che va dai 10 ai 30 anni, ma sono solo statistiche. Un primo episodio potrebbe insorgere anche a 50 anni”.

Possibili complicazioni

Le complicazioni, al di là dei classici sintomi irritanti dell’orticaria, sono molto rare: “A volte si possono avere mal di testa, dolori addominali, dispnea, svenimento. In casi molto al limite si può arrivare allo shock, ma è davvero raro perché comunque quando si hanno queste manifestazioni cliniche si ‘tampona’ subito con l’antistaminico. Se ci sono altri sintomi, in alcune terapie possiamo inserire anche dei beta-bloccanti, che solitamente si danno per l’ipertensione arteriosa, ma parliamo comunque di eventi non frequenti” conclude la dottoressa Gurgone.