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Sindrome dell'intestino irritabile: 3 cose da fare per prevenirla
Colpisce circa il 10% della popolazione e si manifesta con sintomi come dolore addominale, diarrea e stipsi. La sindrome dell'Intestino Irritabile (IBS) ¨¨ un disordine funzionale e benigno dell'intestino, che nonostante la? natura non infiammatoria pu¨° compromettere la qualit¨¤ della vita di chi ne soffre. Parliamo di una condizione cronica, caratterizzata da diversi disagi di cui oggi si sa molto poco. Ma c'¨¨ una buona notizia: secondo un nuovo studio, adottare alcune abitudini di vita sane potrebbe ridurre significativamente il rischio di sviluppare la sindrome dell¡¯intestino irritabile.?
la sindrome dell'intestino irritabile
¡ª ?Partendo dalla possibilit¨¤ che una connessione intestino-cervello disordinata potrebbe essere la causa dei sintomi sperimentati da chi soffre di IBS, un gruppo di ricercatori ha esplorato se e quali comportamenti sani potrebbero aiutare a tenere a bada questa condizione. In particolare, sono state prese in esame 5 abitudini: dormire almeno 7 ore a note, non fumare, seguire una dieta equilibrata, bere poco alcol e fare attivit¨¤ fisica. In un arco di tempo di 12,5 anni, lo studio ha monitorato 64.286 individui, di cui una piccola percentuale (961 partecipanti) ha sviluppato l¡¯IBS. Ma la scoperta ¨¨ stata che chi aderiva a comportamenti di stile di vita sani mostrava significativamente meno probabilit¨¤ di essere tra questi. Anzi, secondo i ricercatori, pi¨´ i comportamenti sani erano adottati da un individuo, minore era il rischio che soffrisse di sindrome dell'intestino irritabile.
Nello specifico, adottare un solo comportamento sano ¨¨ stato associato a un rischio ridotto del 21%, adottarne 2 a un rischio inferiore del 36% e da 3 a 5 comportamenti a una riduzione del rischio del 42%. ? interessante notare che 3 comportamenti, in particolare, si sono distinti per la loro associazione a un minor rischio di IBS: non fumare ¨¨ stato collegato a un rischio inferiore del 14%, un elevato livello di attivit¨¤ fisica a una riduzione del 17% e dormire bene la notte ha contribuito a una diminuzione del rischio di contrarre la sindrome dell'intestino irritabile del 27%. E questo, indipendentemente da fattori come et¨¤, sesso e storia familiare.?
conclusioni
¡ª ?Nonostante i suoi punti di forza, lo studio presenta alcune limitazioni: ¨¨ di natura osservativa e si basa su dati auto-riferiti. Inoltre, ha coinvolto principalmente individui anziani, il che potrebbe limitarne l¡¯applicabilit¨¤ ai pazienti pi¨´ giovani che soffrono di IBS. Ma se ¨¨ vero che altri studi sono necessari per comprendere meglio i meccanismi causa-effetto, secondo gli autori ¨¨ indubbio il valore statistico della ricerca nel sottolineare l¡¯importanza di scelte di vita sane, non solo per la prevenzione dell¡¯IBS ma per il benessere generale.
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