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Gambe a X: ecco perch¨¦ lo sport pu¨° peggiorare la situazione
Le gambe a X, che in termini scientifici andrebbero definite come valgismo delle ginocchia, sono un problema abbastanza diffuso e, sfortunatamente, non soltanto di carattere estetico. A seconda della fase della vita in cui tale difetto comincia a rivelarsi fastidioso e al grado di deformazione si ricorre a trattamenti diversi. Anche lo sport pu¨° giocare un ruolo importante.
Gambe a X: quali sono le conseguenze?
¡ª ?Il valgismo delle ginocchia consiste in una deviazione assiale degli arti inferiori caratterizzata da un angolo fra il femore e la tibia di dimensioni superiori alla norma. ? dunque questo il difetto alla base del problema comunemente noto come ¡°gambe a X¡±, in cui le ginocchia tendono verso l¡¯interno, fino quasi a toccarsi. Questa deviazione ha quasi sempre cause genetiche e solo raramente ¨¨ provocata da problemi metabolici, quali displasie scheletriche (in particolare delle anche) e rachitismo, o dall¡¯obesit¨¤. Il valgismo delle ginocchia limita la funzionalit¨¤ di tali articolazioni, che sono meno stabili, infiammate e spesso dolenti. Inoltre, tale difetto ¨¨ anche alla base di alterazioni nella deambulazione e di sovraccarico di importanti strutture, quali menischi e cartilagini. ¡°Proprio l¡¯usura di menischi e cartilagini conseguente al valgismo delle ginocchia e accentuata dalla pratica di attivit¨¤ sportive pu¨° favorire, in et¨¤ non pi¨´ giovane, lo sviluppo di artrosi a carico di queste articolazioni¡± spiega il professor Alberto Momoli*.
uso dei plantari
¡ª ?Se lo sport non pu¨° in alcun modo favorire il valgismo del ginocchio, chi ha tale deviazione dovrebbe prestare particolare attenzione nel praticare alcune attivit¨¤. ¡°Per esempio, discipline quali la corsa e il tennis sottopongono a stress ripetuti l¡¯articolazione, sovraccaricandola e favorendo un¡¯usura precoce di menischi e cartilagini. Seppur in misura inferiore, anche attivit¨¤ all¡¯apparenza ¡®innocue¡¯, come il nuoto e il ciclismo, possono accelerare il consumo di queste strutture. Inoltre, il valgismo delle ginocchia pu¨° provocare problemi a caviglie e anche¡± prosegue il professor Momoli. Nella prima infanzia ¨¨ normale che le gambe siano un po¡¯ a X. Se il problema diventa serio bisogna iniziare un trattamento entro i 10 anni. Durante l¡¯accrescimento si possono utilizzare plantari su misura e sottoporsi a trattamenti fisioterapici utili a ripristinare l¡¯asse dell¡¯articolazione. Nei casi pi¨´ gravi pu¨° essere necessario ricorrere all¡¯intervento chirurgico. Terminata la fase dello sviluppo i plantari non sono pi¨´ usati e per evitare fastidi, oltre che mantenere il peso forma, si possono svolgere appositi esercizi di fisioterapia e di ginnastica posturale.
trattamenti e intervento
¡ª ?Quando il valgismo delle ginocchia provoca dolore a queste articolazioni sono d¡¯aiuto farmaci antinfiammatori, integratori condro-protettori o trattamenti ortobiologici, quali infiltrazioni di acido ialuronico e Prp. In genere dopo i 30 anni, se la deviazione ¨¨ molto accentuata, si pu¨° pensare a un intervento chirurgico (osteotomia femorale). ¡°L¡¯operazione, la cui durata oscilla da un¡¯ora a un¡¯ora e mezza, consiste in un taglio sul femore (molto pi¨´ raramente sulla tibia), che serve a inserire un dispositivo a forma di cuneo, che corregge la deformit¨¤. Per la guarigione completa occorrono di solito dai 2 ai 3 mesi. Trascorso questo periodo, ¨¨ possibile riprendere a praticare sport¡± rassicura il professor Momoli. Generalmente, gli interventi di osteotomia femorale si eseguono su persone fino ai 65 anni. Superata questa et¨¤, invece, si tende a ricorrere all¡¯impianto di protesi di ginocchio.
* Il professor Alberto Momoli ¨¨ direttore dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Ortopedia e Traumatologia dell¡¯Ospedale San Bortolo di Vicenza e presidente della Siot (Societ¨¤ Italiana di Ortopedia e Traumatologia).
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