Dopo essere guarito Gianluca Vialli ¨¨ potuto tornare a una vita normale e ha accettato un incarico importante come quello di capo delegazione della nazionale italiana guidata dal suo amico di sempre Roberto Mancini. Proprio con il Mancio la scorsa primavera Vialli ha presentato un libro, intitolato La bella stagione, incentrato sulla trionfale annata della Sampdoria nel 1991.
Durante gli Europei Vialli ¨¨ stato anche protagonista di un rituale portafortuna della nazionale: doveva essere sempre l'ultimo a salire sul bus che portava la squadra allo stadio per la partita da giocare. Un rituale cominciato per caso, perch¨¦ la prima volta davvero se lo stavano per dimenticare in albergo, ma che, avendo portato fortuna, ¨¨ stato ripetuto per ogni match, fino alla finalissima di Wembley vinta contro l'Inghilterra.
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