Se gli esami clinici e strumentali rilevano patologie oculari preesistenti il percorso terapeutico deve adattarsi al riscontro clinico, cos¨¬ come le aspettative visive vanno riviste alla luce del potenziale visivo del paziente. "Ad esempio, il cheratocono,?una malattia degenerativa della cornea che porta ad una progressiva deformazione della stessa, con anomalia di curvatura e di spessore corneale. Si tratta di uno sfiancamento della cornea dovuto a una debolezza intrinseca delle fibre di collagene dello stroma corneale;?cambiando il potere del diottro oculare, pu¨° influenzare in modo significativo la vista" spiega l'esperto.
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