Quando aveva 29 anni ed era all'apice del successo, Donatella Rettore ha scoperto di essere affetta da talassemia. Si tratta di una malattia rara ed ereditaria del sangue che provoca una anemia cronica con tutte le conseguenze che questo disturbo pu¨° causare, dalla stanchezza ai cambiamenti nel colore della pelle e nei casi peggiori ingrossamento della milza. Questa malattia si pu¨° risolvere definitivamente solo con un trapianto di midollo osseo o di cellule staminali da donatori compatibili, ma nella maggior parte dei casi i talassemici devono sottoporsi a trasfusioni di sangue una o due volte al mese per tutta la vita. Nel 1992 Rettore ha rischiato la vita a causa di emorragie gastro-intestinali e renali, in seguito ha raccontato di essere stata "presa per i capelli" e di avere avuto una grande voglia di ricominciare a vivere. Negli ultimi due anni, a causa della pandemia dal Coronavirus, i trattamenti per i talassemici hanno subito un brusco arresto e infatti la stessa Donatella Rettore, in una intervista a DiPi¨´, ha parlato di questa difficolt¨¤: "Mi sento bene, per ora, ma il fatto di non essermi potuta sottoporre alla consueta terapia mi preoccupa. La pandemia ha comportato dei rallentamenti negli altri trattamenti e spero che questo non abbia delle conseguenze negative sul mio stato di salute".
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