Una ricerca cinese ha evidenziato i rischi dell'esposizione a una luce non naturale
La luce artificiale che illumina le nostre notti ¨¨ un dispositivo di sicurezza soprattutto nelle grandi citt¨¤. Ma ha anche dei risvolti negativi sorprendenti. Infatti secondo un recente studio cinese, non solo la luce artificiale cambia l'equilibrio dell'ecosistema naturale, modifica il comportamento animale e ci impedisce di godere delle stelle, ma ¨¨ anche dannosa per la salute.
i danni della luce artificiale
¡ª ?Una nuova ricerca, realizzata in Cina e pubblicata sulla rivista Stroke, ha evidenziato una correlazione tra l'esposizione alla luce artificiale e la possibilit¨¤ di sviluppare malattie cerebrovascolari. I soggetti maggiormente esposti all'inquinamento luminoso hanno una probabilit¨¤ pi¨´ alta del 43% di sviluppare ictus?o di subire eventi cerebrovascolari rispetto a chi ¨¨ meno sottoposto a illuminazione artificiale. Sulla base di questa ricerca cinese, quindi, l'inquinamento luminoso ¨¨ pericolo tanto quanto quello ambientale, legato alle polveri sottili come PM10 e NO2.
lo studio
¡ª ?Lo studio cinese si ¨¨ svolto nella metropoli di Ningbo, sono stati analizzati i dati di pi¨´ di 28 mila individui con un'et¨¤ media di 61 anni e privi di disturbi di tipo cerebrovascolari. Le persone sono state seguite nel periodo tra il 2015 e il 2021 o fino all'insorgenza di una malattia cardiologica, vascolare o di un problema cerebrale. I ricercatori hanno confrontato l'esposizione alla luce artificiale notturna attraverso le immagini raccolte dai satelliti con i dati delle cartelle cliniche dei soggetti partecipanti allo studio.
Al netto delle differenze di et¨¤, sesso, occupazione, reddito, indice di massa corporea, attivit¨¤ fisica, fumo, alcol, ipertensione o altri fattori di rischio, gli scienziati cinesi hanno rilevato che nelle aree con un pi¨´ alto inquinamento luminoso, i soggetti hanno un rischio di sviluppare malattie cerebrovascolari del 43% pi¨´ alto rispetto a quelli che vivono in altre aree. Si tratta di una percentuale simile a chi ¨¨ esposto ad altri tipi di inquinamento visto che ¨¨ del 41% per chi ¨¨ esposto al PM2.5, del 50% per il PM10 e del 31% per il NO2. Considerando che l'80% delle persone vive in ambienti illuminati dalla luce artificiale, questo studio espone una problematica da non sottovalutare.
Inquinamento luminoso e conseguenze sulla melatonina
¡ª ?Pasquale Perrone Filardi, presidente della Societ¨¤ italiana di Cardiologia, ha sottolineato come si tratti di uno studio innovativo perch¨¦ ¡°non si parla quasi mai di inquinamento luminoso legato alla salute¡±. Il professore ribadisce come l'esposizione alla luce artificiale durante le ore notturne, provoca perturbazioni a livello di secrezioni cerebrali interferendo in particolare con la produzione di melatonina. Infatti la luce condiziona il nostro orologio interno, influenzando i ritmi del sonno e accorciandone la durata e questo pu¨° provocare un innalzamento dei livelli dei trigliceridi, della pressione arteriosa, del glucosio nel sangue, che sono fattori cruciali per l'insorgenza di malattie cerebrovascolari.
i limiti dello studio cinese
¡ª ?Non tutte le luci sono uguali. Infatti quelle fredde a led, con bassa lunghezza d'onda e le lampadine fluorescenti, hanno un effetto pi¨´ accentuato nella soppressione della melatonina e quindi conseguenze negative maggiori per la salute. Naturalmente lo studio non ¨¨ perfetto. Bisogna sottolineare come siano stati usati solo dati provenienti dalle immagini satellitari, senza valutare quindi l'esposizione interna nella casa. Le immagini satellitari poi non catturano sorgenti che hanno una bassa lunghezza d'onda. Sono quindi necessari ulteriori approfondimenti per stabilire una correlazione diretta, ma sicuramente lo studio ¨¨ un primo passo per definire l'incidenza dell'inquinamento luminoso nella vita delle persone.
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