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Andrea Iannone alle Iene: doping s¨¬ o no? Ecco cos'¨¨ il drostanolone e a cosa serve
Torna d'attualit¨¤ il caso di doping di Andrea Iannone grazie a un servizio de Le Iene, nota trasmissione di Italia 1, che va in onda questa sera, 25 maggio 2021. La iena Alessandro De Giuseppe ripercorre la vicenda e intervista il diretto interessato, il suo legale, due esperti, uno dei quali ¨¨ un tossicologo di fama mondiale. Inoltre verranno riportate anche le dichiarazioni di Jorge Viegas, che ¨¨ il Presidente della Federazione Internazionale Motociclistica, la quale ha riconosciuto che nel caso di Iannone si ¨¨ trattato non di doping, ma di una contaminazione alimentare. Ma riassumiamo quello che ¨¨ successo al pilota della MotoGP nell'ultimo anno e mezzo per capire meglio cosa sta accadendo.
Il caso di doping di Andrea Iannone
¡ª ?Ripercorriamo brevemente le tappe fondamentali della vicenda di doping che ha visto come protagonista Andrea Iannone, pilota dell'Aprilia Racing Team Gresini nella stagione 2019:
- il 17 dicembre 2019 la Federazione Internazionale Motociclistica sospende momentaneamente Iannone dalle corse in MotoGP a causa della positivit¨¤ a un controllo antidoping. In particolare in un campione delle sue urine sono state trovate piccole tracce di steroidi anabolizzanti, risalenti al Gran Premio della Malesia corso il 3 novembre 2019;
- a gennaio 2020 le controanalisi confermano la presenza di drostanolone, che ¨¨ una sostanza proibita;
- ad aprile 2020 la Federmoto internazionale condanna Iannone a 18 mesi di stop, dal 17 dicembre 2019 al 21 giugno 2021, ma riconosce che si ¨¨ trattato di una contaminazione alimentare e non di doping. Le tracce di drostanolone sono troppo esigue per trattarsi di doping, quindi, come sostiene la difesa, la sostanza ¨¨ finita nell'organismo di Iannone attraverso la carne mangiata in un ristorante l¨¬ in Asia;
- il 10 novembre 2020 il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) di Losanna condanna Iannone a una squalifica di quattro anni e considera non validi tutti i risultati che ha ottenuto dal 1¡ã novembre 2019 fino alla sospensione, quindi quelli del GP della Malesia (in cui tra l'altro si era ritirato dopo 11 giri) e del GP della Comunit¨¤ Valenciana, in cui Iannone aveva corso benissimo, ma era caduto proprio all'ultimo giro mentre era nono.
Contaminazione alimentare o vero doping?
¡ª ?Dunque la Federmoto da una parte ha dato ragione a Iannone, riconoscendo che non si ¨¨ trattato di doping, ma di contaminazione alimentare, ma dall'altra lo ha comunque punito perch¨¦ non ha controllato le sostanze proibite e l'Aprilia non ha vigilato a dovere. Tutto per colpa della carne servita in un ristorante asiatico.
? bene ricordare che Iannone non ¨¨ l'unico a cui ¨¨ successa una cosa del genere. Tanto per fare dei nomi, possiamo ricordare il caso di Alberto Contador, campione di ciclismo, squalificato per due anni per la positivit¨¤ al clenbuterolo che, secondo la difesa, si trovava in quello che aveva mangiato (mentre la Wada ha dimostrato il contrario). Il corridore spagnolo si ¨¨ visto revocare le vittorie del Tour de France 2010 e del Giro d'Italia 2011, vinti nel periodo della squalifica (con effetto retroattivo).
Sempre al clenbuterolo era risultata positiva la pallavolista Miriam Sylla, oggi capitana della nazionale italiana femminile di volley, nel 2017 durante il World Grand Prix a Nanchino, ma ¨¨ riuscita a dimostrare la contaminazione alimentare, anche perch¨¦ nello stesso albergo un'altra giocatrice di un'altra nazionale aveva vissuto la stessa disavventura. Intanto per¨° Sylla ha saltato ingiustamente gli Europei 2017 a causa di questo problema.
Nel caso di Andrea Iannone la Federmoto ha accolto la tesi della contaminazione alimentare perch¨¦ la sostanza incriminata, il drostanolone, era presente in una quantit¨¤ minima, un nanogrammo, e, secondo Pascal Kintz, tossicologo di fama mondiale interpellato anche dalle Iene, "bisogna prenderlo regolarmente se si vogliono avere dei risultati", mentre una quantit¨¤ cos¨¬ bassa sarebbe la prova che c'¨¨ stata una sola assunzione, del tutto inutile dal punto di vista agonistico.
Inoltre Iannone si ¨¨ sottoposto all'esame del capello dal quale ¨¨ emerso che non ha assunto alcuna sostanza dopante nei mesi precedenti. Per tutti questi motivi appare molto, molto difficile che il pilota possa essersi dopato come, invece, sostiene la Wada.
Che sostanza ¨¨ il drostanolone e a cosa serve agli sportivi
¡ª ?La sostanza a cui ¨¨ stato trovato positivo Andrea Iannone ¨¨ il drostanolone, che ¨¨ proibito dalla Wade, l'Agenzia mondiale antidoping, in quanto considerato uno steroide anabolizzante. In particolare come forma di doping ¨¨ usato per avere un aumento della forza ma senza un eccessivo aumento della massa corporea. In medicina ¨¨ usato invece per abbassare i livelli del colesterolo e come agente antineoplastico nel trattamento di alcuni tipi di tumore, in particolare il cancro al seno inoperabile, anche se ora non ¨¨ pi¨´ commercializzato.
Nello sport, in particolare, ¨¨ usato il drostanolone propionato, o dromostanolone propionato, somministrato per iniezione nel muscolo. Viene utilizzato soprattutto dalle donne, anche se ha effetti collaterali mascolinizzanti come il cambiamento del timbro vocale, l'aumento del desiderio sessuale e dei peli sul corpo, la diminuzione delle mammelle, la caduta dei capelli, questo perch¨¦ ha come suo "bersaglio" biologico gli androgeni come il testosterone e il diidrotestosterone. Gli sportivi che usano di pi¨´ questa sostanza sono comunque i bodybuilder.
Per i culturisti ¨¨ infatti utile in qualit¨¤ di antiestrogeno e lo usano nella fase di definizione per perdere l'ultima percentuale di grasso, perch¨¦ promuove direttamente la lipolisi. In poche parole, questa sostanza aiuta a far apparire il fisico il pi¨´ duro possibile durante le gare di bodybuilding. Sui non bodybuilder, per¨°, l'effetto del drostanolone non ¨¨ affatto evidente se si ha pi¨´ del 10% di grasso corporeo.
Essendo un potente androgeno, il drostanolone pu¨° essere usato dagli atleti che seguono diete ipocaloriche per mantenere un peso specifico e aumentare moderatamente la forza, inoltre pu¨° ottenere anche un leggero miglioramento nel recupero e nella resistenza muscolare.
A che cosa serve il drostanolone a un motociclista? A niente, soprattutto se preso in una quantit¨¤ cos¨¬ minima come quella che ¨¨ stata trovata nelle urine di Andrea Iannone. Lui stesso ha spiegato che questa sostanza rende meno agili e pi¨´ pesanti e dunque chi va in moto ad alti livelli non ne trae beneficio, semmai potrebbe avere qualche difficolt¨¤ in pi¨´ nel cambio di posizione in sella.
Il drostanolone ¨¨ espressamente vietato in Europa negli allevamenti di animali destinati al macello, ma non all'estero. Nelle direttive n. 96/22 CE e la 96/23 CE ¨¨ infatti previsto il divieto di usare sostanze ad azione ormonica tireostatica e beta antagoniste nelle produzioni di carni animali. L'UE vieta l'importazione di carne da Paesi in cui questo steroide viene usato per far crescere l'animale pi¨´ velocemente, con meno depositi di grasso e pi¨´ masse muscolari e con una carne pi¨´ tenera. Iannone ha mangiato la carne "incriminata" in Malesia, dove questi divieti non ci sono.
Ma allora perch¨¦ Andrea Iannone ¨¨ stato squalificato per 4 anni?
¡ª ?Le Iene hanno fatto qualche ipotesi sul motivo per cui il centauro italiano sia incorso in una punizione cos¨¬ severa nonostante sia praticamente evidente che si ¨¨ trattato solo di contaminazione alimentare. Il tossicologo Pascal Kintz sostiene che "la Wada ha davvero fatto forti pressioni per chiedere il massimo della pena a Iannone". Durante la trasmissione viene sottolineato come la vicenda di Iannone sia arrivata davanti al TAS proprio qualche giorno dopo che la Wada aveva perso altre due cause proprio per problemi di contaminazione alimentare.
Le Iene hanno fatto sapere di aver provato a parlare con la Wada e con il Presidente del TAS che ha inflitto la squalifica a Iannone, ma che non ¨¨ arrivata alcuna risposta.
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