L'elisir di lunga vita non esiste, ma una dieta sana, un ambiente salutare, il welfare e un po' di "fortuna genetica" fanno la differenza
I centenari in Italia sfiorano quota 22mila, toccando il picco storico e svelando un trend in continua crescita. Questi "super anziani" sorprendono per la loro vitalit¨¤, sfidando l'anagrafe con una salute invidiabile. Ma quali sono i segreti della loro longevit¨¤? Stili di vita sani e alimentazione mediterranea, certamente, e l'adozione di abitudini salutari, cos¨¬ come un regolare esercizio fisico. Ma anche condizioni di vita migliori si associano a una maggiore probabilit¨¤ di raggiungere un'et¨¤ avanzata. Insomma, non dipende solo dal "jackpot genetico". Dalle Zone Blu?della Sardegna al miracolo del Settentrione italiano ecco i segreti di quelli che abbattono le fatidiche tre cifre.
Ultracentenari in Italia: le zone blu
¡ª ?La Sardegna rappresenta una delle cinque "Zone Blu" del pianeta, ossia aree geografiche con la pi¨´ alta concentrazione di centenari. In questa regione, nel bel mezzo del Mediterraneo, si registra un numero eccezionalmente alto di persone che superano i 100 anni, prevalentemente donne (la percentuale supera l'86%). ? un primato che dura da generazioni e che potrebbe fornire indizi utili per scoprire i segreti della longevit¨¤.
Un primato femminile
¡ª ?Se la Sardegna rappresenta un'eccezione nel panorama italiano, il resto del Paese presenta un divario significativo nella longevit¨¤ tra Nord e Sud. Un'analisi approfondita dei dati Istat evidenzia come il numero di ultracentenari sia cresciuto maggiormente?nel Settentrione rispetto al Meridione. E a stupire non ¨¨ solo il numero di ultracentenari nel Nord Italia, ma anche la loro preponderanza femminile: per ogni uomo centenario si contano 8-9 donne. Milano?oramai si conferma?la citt¨¤ dei centenari.?L'analisi della Fondazione per la sussidiariet¨¤ (Fps) rivela che nel capoluogo lombardo ogni 2mila abitanti c'¨¨ un ultracentenario. Un gradiente geografico che si estende a tutto il Nord Italia, inclusi Liguria, Emilia-Romagna e Veneto.
Fattori da approfondire
¡ª ?Purtroppo non esiste una ricetta unica per la longevit¨¤, ma probabilmente diversi fattori che concorrono a determinarla. In questa incessante ricerca scientifica, si cerca di capire il ruolo della genetica e dello stile di vita, ma anche l'impatto dell'ambiente e del welfare. Per quanto riguarda i fattori genetici, emerge che la longevit¨¤ pu¨° essere ereditata attraverso la linea materna, con centenarie che spesso hanno avuto madri e nonne a loro volta longeve. Inoltre, sono stati individuati marcatori genetici di longevit¨¤ nel DNA mitocondriale di origine materna. Anche lo?stile di vita gioca un ruolo fondamentale, con una dieta sana che include alimenti locali, ortaggi a km 0, e un moderato consumo di carne e formaggi. L'attivit¨¤ fisica regolare ¨¨ un altro elemento importante e persistente nelle zone blu di tutto il mondo, con le centenarie che spesso hanno vissuto in zone collinari o montane che richiedono movimento quotidiano. Ci¨° si riscontra a Okinawa, in Giappone, ma anche a Nicoya in Costa Rica, a Icaria in Grecia, e a Loma Linda negli Stati Uniti.
L'ambiente in cui si vive ¨¨ altrettanto cruciale: le zone abitate dagli ultracentenari sono infatti caratterizzate da aria e acqua pulite, prive di contaminazioni. Inoltre, svolge un ruolo significativo anche l'accesso a cure mediche moderne e di qualit¨¤, grazie a un sistema sanitario pubblico efficiente e a pensioni adeguate. Molte centenarie inoltre vivono con i figli pi¨´ giovani, che spesso svolgono il ruolo di caregiver.
Infine, tra gli altri fattori che emergono, si contano la fecondit¨¤ tardiva delle madri dei centenari, un padre pi¨´ giovane rispetto alla media e, in alcuni casi, la sopravvivenza alla malaria, che ¨¨ stata associata a una maggiore longevit¨¤.
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