Salute
Giornata mondiale dell'acqua: i sintomi della scarsa idratazione e i rischi per la salute
L'acqua ¨¨ uno dei beni pi¨´ preziosi del Pianeta, fondamentale per la salute del nostro organismo anche se spesso ci dimentichiamo di assumerne la quantit¨¤ giornaliera consigliata. Oggi, 22 marzo, in occasione della Giornata Mondiale dell¡¯Acqua 2024, questo bene prezioso ¨¨ il protagonista di tante campagne in tutto il mondo finalizzate a sensibilizzare le istituzioni mondiali e l'opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico.
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sintomi della disidratazione
¡ª ?Indipendentemente dallo stile di vita che si conduce ¨¨ necessario rimanere idratati nel corso dell'intera giornata e non sottovalutare le conseguenze di una scarsa idratazione che possono coinvolgere tutto l'organismo, dalla pelle alla digestione, dalla pressione sanguigna alla temperatura corporea. Ma quali sono i sintomi per capire se si sta bevendo troppo poco?
Quando i liquidi persi superano di molto quelli introdotti, il corpo reagisce a questa mancanza alterando le normali funzioni metaboliche a carico di sangue e urine e in questi casi i sintomi appaiono evidenti. Tra i principali troviamo:
- Urine scarse, spesso anche di colore scuro
- Secchezza della pelle e delle fauci, con conseguente aumento della sete
- Sensazione di stanchezza e affaticamento
- Tachicardia
- Mal di testa, emicrania e vertigini
- Crampi, debolezza e dolori ai muscoli
Bere troppo poco, i possibili rischi per la salute
¡ª ?Una scarsa idratazione, specie se prolungata, pu¨° portare a rischi anche gravi per la salute, soprattutto in determinate fasce d'et¨¤. Nei neonati, ad esempio, la disidratazione pu¨° provocare ipotermia, crisi convulsive o shock ipovolemico, mentre nei bambini e negli adolescenti pu¨° portare a irritabilit¨¤, respiro accelerato o svenimenti improvvisi.
Negli anziani, invece, un'insufficiente idratazione pu¨° provocare pi¨´ velocemente gravi danni agli organi interni come reni e fegato con conseguenze anche fatali. Anche gli atleti devono prestare particolare?attenzione alla disidratazione, soprattutto dopo un'attivit¨¤ prolungata e ad alta intensit¨¤, per scongiurare il rischio di vertigini, crampi muscolari e stato confusionale.
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