parla l'esperto
Ryan Reynolds fa pubblicit¨¤ alla colonscopia, esame salvavita che troppi temono
Perch¨¦ l'attore Ryan Reynolds ha deciso di diffondere pubblicamente un video durante il quale viene sottoposto alla colonscopia? Per ¡°fare pubblicit¨¤ positiva¡± a un esame salvavita, utile a individuare quelle lesioni precancerose (come adenomi e polipi) che col tempo si trasformano in cancro. Nel post che ha pubblicato sui suoi canali social il 45enne divo hollywoodiano ha scritto: ¡°Ho perso una scommessa, ho pagato pegno eppure ci ho guadagnato¡±, raccontando di aver reso pubblico il test per rispettare i patti presi con il vincente, l¡¯amico e attore Rob McElhenney. In realt¨¤ i due soci, entrambi co-presidenti della squadra di calcio gallese Wrexham AFC, hanno fatto una scelta per sensibilizzare le persone sul cancro al colon e sull¡¯importanza della prevenzione.
Come si fa la colonscopia
¡ª ?Troppe persone rifiutano la colonscopia credendola dolorosa o, peggio, "traumatica", ma non ¨¨ cos¨¬. ¡°L'avversione nei confronti della colonscopia tradizionale ¨¨ motivata soprattutto dal timore della sofferenza che pu¨° essere causata dal test (si esplora l'intestino attraverso un tubo flessibile introdotto per via anale), sebbene sia prevista una leggera sedazione che consente di non sentire dolore per la durata dell'esame (in media circa 20-30 minuti) n¨¦ dopo¡± spiega Carmine Pinto, direttore dell¡¯Oncologia medica del Comprehensive Cancer Centre AUSL-IRCCS di Reggio Emilia. La parte pi¨´ fastidiosa ¨¨ piuttosto la preparazione (comune a sia alla colonscopia virtuale che a quella virtuale), che prevede, oltre a una dieta specifica, di bere il giorno precedente al test circa un litro di liquidi che causano diarrea, indispensabile per "pulire" l'intestino in modo che le sue pareti siano meglio visibili.
Quali sono i vantaggi
¡ª ?Oltre a ispezionare l'intestino, la colonscopia consente di rimuovere eventuali polipi di piccole dimensioni, come ¨¨ accaduto in effetti a Ryan Reynolds. ¡°Quegli stessi polipi che potrebbero, nel tempo, trasformarsi in cancro - sottolinea Pinto, che ¨¨ anche?presidente Federation of Italian Cooperative Oncology Groups (FICOG) -. Quasi il 90% dei tumori del colon-retto, infatti, si sviluppa a partire da quelle lesioni precancerose (come adenomi e polipi) che impiegano anni, in media una decina, per trasformarsi in forme maligne. E in base al loro numero e alle dimensioni vengono previsti ad hoc i successivi controlli preventivi". Salvo rare eccezioni, poi, fare la colonscopia garantisce protezione per circa 10 anni. Per questo stesso motivo, a fine diagnostico e terapeutico, gli esperti consigliano di eseguirla, specie nei soggetti a rischio,?attorno ai 50 anni.
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I sintomi del cancro al colon
¡ª ?Con oltre 43.700 nuove diagnosi annue, il carcinoma del colon-retto ¨¨ il secondo tipo di cancro pi¨´ frequente in Italia ed ¨¨ anche il secondo nella poco ambita classifica dei pi¨´ letali. Pochi connazionali sfruttano l'opportunit¨¤ offerta dallo screening, che nel nostro Paese viene offerto gratuitamente. E ancora sono pochi quelli che poi vanno fino in fondo con gli accertamenti, rifiutando di sottoporsi alla colonscopia. ¡°Il cancro al colon nelle sue fasi iniziali, quando ¨¨ pi¨´ facile da curare e si pu¨° guarire, non d¨¤ sintomi evidenti ¨C conclude Pinto -. Ma c¡¯¨¨ un campanello d¡¯allarme importante: il sangue nelle feci. E il test per la ricerca del sangue occulto nelle feci (test Sof) viene offerto dal Servizio sanitario nazionale a tutti i cittadini fra i 50 e i 70 anni che ricevono, ogni due anni, una lettera da parte della propria Asl con l¡¯invito ad andare nella farmacia pi¨´ vicina a ritirare un piccolo contenitore nel quale raccogliere un campione di feci, per poi restituirlo e ricevere la lettera con il referto a casa nell¡¯arco di un paio di settimane. In caso di anomalie si procede poi con una colonscopia¡±.
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