La febbre spaccaossa ¨¨ sempre pi¨´ diffusa in Brasile e ora anche in Argentina, ma ¨¨ allarme anche in Europa
500 milioni di casi nel mondo e 5mila morti: sono i dati relativi alla febbre Dengue, diffusi dal direttore dell'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ Tedros Adhanom Ghebreyesus. In 50 anni i contagi sono aumentati di trenta volte, colpa dei cambiamenti climatici che creano condizioni ideali per le zanzare, che proliferano e sono portatrici di questo virus e anche di altri, il come il West Nile Virus, che ¨¨ endemico in Italia (321 casi e 21 morti sono l'anno scorso).
Febbre Dengue: controlli in porti e aeroporti
¡ª ?Proprio perch¨¦ il virus della Dengue ¨¨ portato dalle zanzare, il Ministero della Salute italiano ha deciso di diramare una circolare di allerta predisponendo controlli su aerei, navi e merci, avvertendo che l¨¬ dove si riterr¨¤ necessario saranno disposte anche delle disinfestazioni. Come ha spiegato l'entomologo Fabrizio Montarsi dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, "¨¨ possibile che i mezzi di trasporto diano un passaggio alle zanzare infette". In questo periodo dell'anno le nostre condizioni atmosferiche non permetterebbero loro di sopravvivere, ma se arrivano il caldo e l'umido, l'epidemia gi¨¤ in atto in Sudamerica potrebbe avere una diffusione anche dalle nostre parti.
Dengue in Sudamerica
¡ª ?In Brasile sono stati registrati da inizio anno gi¨¤ 500mila contagi, ossia quattro volte pi¨´ del normale, e ci sono stati pi¨´ di 300 decessi, per questo ¨¨ stata dichiarata l'emergenza sanitaria in quattro Stati e a Rio viene spruzzato uno spray antizanzara per strada. In Argentina i casi sono 40mila e sono stati registrati 29 morti, un significativo aumento anche l¨¬. Tutta colpa del riscaldamento globale e del fenomeno climatico periodico denominato Ni?o, con il risultato di un'estate pi¨´ calda e piovosa nell'emisfero Sud, che ha permesso alle zanzare di proliferare.
Dengue in Italia
¡ª ?Ma com'¨¨ la situazione in Italia? Da noi d'estate c'¨¨ il problema delle zanzare tigre. Una volta era limitato al periodo tra luglio e settembre, ora, purtroppo, questo periodo si ¨¨ dilatato e va da maggio a novembre. Nel 2023 sono stati registrati nel nostro Paese 347 contagi di Dengue, anche se nella maggior parte dei casi le persone erano state punte all'estero e poi hanno mostrato i sintomi in Italia. Ci sono comunque almeno 82 casi accertati in cui sono state zanzare locali a provocare la febbre in Italia e ci sono stati due focolai a Lodi e a Roma, sempre per colpa della zanzare tigre. Invece il Brasile la zanzare che trasmette la febbre gialla ¨¨ la Aedes aegypti, che da noi non c'¨¨.
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Il contagio
¡ª ?La febbre gialla o febbre spaccaossa alla prima infezione ha una mortalit¨¤ dell'1%, ma diventa pi¨´ pericolosa in caso di secondo contagio con un ceppo diverso dal primo. Se una persona contagiata nella settimana successiva al contagio viene morsa da una zanzara, quest'ultima si contagia e ritrasmette il virus. Come spiega il direttore scientifico della Societ¨¤ italiana di malattie infettive e tropicali e dell¡¯ateneo di Tor Vergata Massimo Andreoni, per la febbre gialla i cordoni sanitari come per il Covid non servirebbero perch¨¦ non ci sono test rapidi, si diagnostica con esami del sangue e dunque la procedura ¨¨ pi¨´ lunga. Chi deve fare un viaggio in Sudamerica ¨¨ bene che si sottoponga al vaccino. Ce ne sono due, ma purtroppo non sono facilmente reperibili nelle Asl.
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