Partecipando a un evento organizzato dall'Istituto europeo di oncologia, Jovanotti ha parlato di quello che ha passato sua figlia a causa del linfoma di Hodgkin
Il Teatro Manzoni di Milano ha ospitato l'evento "Ieo per le donne" dell'Istituto europeo di oncologia che ha avuto tra gli ospiti d'onore Lorenzo Cherubini, in arte Jovanotti, che ha parlato del tumore della figlia Teresa. Il musicista ha pi¨´ volte aggiornato i suoi fan sulle condizioni della giovane ragazza per la cui nascita scrisse Per te e ora ha parlato con chiarezza di tutte le tappe affrontate dalla sua famiglia e di come sta ora Teresa.
Jovanotti ha raccontato che sua figlia, nell'estate del 2020, si era accorta di avere un linfonodo dolorante e cos¨¬ si ¨¨ sottoposta a un primo esame, dopo il quale ¨¨ risultato necessario fare degli ulteriori approfondimenti. Teresa si ¨¨ sottoposta ad accertamenti proprio presso lo Ieo e ha cos¨¬ avuto la diagnosi: linfoma di Hodgkin.
Per Teresa Cherubini malattia superata in 6 mesi
¡ª ?Jovanotti ha raccontato che, dopo la diagnosi, "¨¨ cominciata un'avventura che ¨¨ durata dall'estate scorsa per sei mesi difficili che si sono conclusi bene. Ora la malattia ¨¨ scomparsa e Teresa ha ripreso la sua scuola". Adesso, ha ammesso il cantante, riesce a guardare a quei mesi in modo un po' pi¨´ razionale e ha detto: "Quello che ho imparato da padre ¨¨ che queste cose si affrontano, con strumenti evoluti e complessi, un giorno alla volta, con un obiettivo davanti e guardando al futuro, con coraggio, speranza e fiducia. Queste sono tre parole fondamentali, insieme all¡¯amore".
A gennaio di quest'anno la stessa Teresa, che ¨¨ nata il 13 dicembre 1998 e deve ancora compiere 23 anni, ha spiegato con pi¨´ precisione i sintomi che ha avuto: "Per gli ultimi sette mesi ho tenuto un segreto, faccio fatica a raccontare una storia prima di conoscerne la fine. Il 3 luglio 2020 mi ¨¨ stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin, un tumore del sistema linfatico. Tutto ¨¨ iniziato ad agosto del 2019 con uno prurito alle gambe. Non ci ho dato peso pensando che sarebbe andato via con il tempo, ma non ¨¨ stato cos¨¬. I mesi passavano e non faceva che peggiorare. A giugno 2020 si era sparso per tutto il corpo, non riuscivo a dormire pi¨´ di un paio d¡¯ore a notte, avevo la pelle piagata. Quando mi si ¨¨ ingrossato un linfonodo sono il braccio ho capito che era qualcosa di pi¨´ serio e questo ha portato finalmente ad una diagnosi e ad un piano di cure. In questi ultimi mesi ho fatto 6 cicli di chemioterapia seguita dai meravigliosi dottori ed infermieri dell¡¯Istituto Europeo di Oncologia a Milano. La chemio non mi ha fatto cadere i capelli del tutto , ma il 9 dicembre dopo l¡¯ultimo trattamento ho deciso di rasarmi come segno di un nuovo inizio. Dopo mesi di ansie e paure la storia ¨¨ finita, e posso raccontarla, perch¨¦ da ieri, 12 gennaio 2021 sono ufficialmente guarita. Sono stata incredibilmente fortunata ad avere una famiglia, amici e team di medici spettacolare che mi hanno seguito e aiutato durante tutti questi mesi. Vorrei tanto ringraziare le persone che allo IEO si sono prese cura di me e di chi si trova in una situazione come la mia. Sono persone spettacolari. Il prof Paolo Veronesi che mi ha operato. Il Prof Corrado Tarella primario di Oncoematologia e il suo staff, tra loro la meravigliosa Dottoressa Anna Vanazzi e suoi collaboratori. Gli infermieri e le mie infermiere Alice e Lucia, i radiologi, tutto il personale dell¡¯ospedale, GRAZIE! Ed ovviamente, un grazie speciale ai miei genitori, che ci sono sempre stati. Per un certo verso il cancro ¨¨ una malattia molto solitaria, ma il supporto di chi ti sta vicino ¨¨ fondamentale per superarla, io non ce l¡¯avrei fatta senza di loro. La paura non ¨¨ andata via, e ci vorr¨¤ del tempo perch¨¦ possa fidarmi di nuovo del mio corpo, ma non vedo l'ora di ricominciare a vivere". Ora Teresa/Terry Cherubini ¨¨ tornata alla sua grande passione: ¨¨ una bravissima fumettista.
Per Jovanotti figlia e moglie forti e coraggiose
¡ª ?Jovanotti ha sottolineato pi¨´ volte che nel corso di questa disavventura lui ¨¨ stato l'anello debole della famiglia, gli tremavano le gambe, mentre sua moglie Francesca e sua figlia Teresa sono state fortissime, infatti ha detto: "Mia moglie e Teresa hanno affrontato questo viaggio con una forza che mi ha sorpreso. Pensavo di essere io quello forte del gruppo e invece mi sono accorto che avevo le gambe che cedevano".
Durante l'evento dell'Istituto europeo di oncologia, Paolo Veronesi, che ¨¨ il direttore del programma di Senologia ed ¨¨ il figlio di Umberto Veronesi, fondatore dello Ieo, ha colto l'occasione per sottolineare quanto sia fondamentale la prevenzione e ha detto: "? importante anticipare la prevenzione e fare i primi controlli dai 30 anni se in famiglia ci sono gi¨¤ stati casi". Tuttavia ha anche evidenziato come la pandemia di Covid-19 abbia inciso negativamente sull'attivit¨¤ di screening, come ha sottolineato pochi giorni fa anche l'astronauta Paolo Nespoli.
Che cos'¨¨ il linfoma di Hodgkin
¡ª ?Il linfoma o morbo di Hodgkin ¨¨ una neoplasia che colpisce i tessuto linfonodi secondari come i linfonodi. In particolare colpisce i linfonodi assiali, ossia quelli cervicali, mediastinici e paraortici. Si manifesta con febbre, sudorazione notturna, perdita di peso, ingrossamento dei linfonodi del collo, dell'ascella o dell'inguine. Tra i fattori di rischio ci sono il virus Epstein-Barr, l'AIDS e i precedenti familiari. Per sconfiggere un linfoma di Hodgkin sono necessari chemioterapia, radioterapia o trapianto di cellule staminali. Se presa in tempo la malattia pu¨° essere superata completamente. Anche Francesca Schiavone ¨¨ stata colpita da questo stesso tipo di tumore e lo ha sconfitto.
? RIPRODUZIONE RISERVATA