il tonico
Assenzio, l'amaro che cura: molto pi¨´ che un digestivo
L'assenzio, Artemisia absinthium, ¨¨ una pianta aromatica perenne originaria dell'Europa e dell'Asia. Le sue foglie grigio-verdi e i suoi fusti fioriti emanano un aroma inconfondibile, caratterizzato da note amare e rinfrescanti. Vanta una storia millenaria, utilizzata fin dall'antichit¨¤ per le sue propriet¨¤ medicinali e curative. Greci, Romani ed Egizi la impiegavano per trattare diverse affezioni, come indigestioni, dolori mestruali e disturbi digestivi. Poi, a partire da tempi pi¨´ recenti, ¨¨ diventato famoso come ingrediente principale di un infuso alcolico dal sapore intenso e dal colore smeraldo che dall'arbusto prende il nome. Al di l¨¤ di liquori e cocktail, tuttavia, l'assenzio ¨¨ stato riscoperto di recente anche per le sue propriet¨¤ benefiche, che vanno dal contrasto dei disturbi digestivi all'azione antinfiammatoria e antibatterica. A patto per¨° di rispettare rigide limitazioni sulle quantit¨¤ e sul consumo.
assenzio, propriet¨¤ e usi
¡ª ?Le foglie e le sommit¨¤ fiorite dell'assenzio contengono un olio essenziale ricco di tujone, absintina, resine e acidi organici, che conferiscono all'assenzio diverse propriet¨¤ salutari.?La pianta secca viene sfruttata per il suo potere antisettico ed antitarmico, tradizionalmente per la conservazione della lana. Inoltre offre una difesa naturale contro le pulci negli animali domestici nonch¨¦ per combattere le cocciniglie sulle piante.
Al giusto dosaggio e sotto forma di tisana, l'Assenzio diventa un tonico per lo stomaco, e per il supporto della funzionalit¨¤ biliare. Inoltre, trova impiego come?antipiretico naturale, disinfettante per ulcere e ferite e come?vermifugo, in particolare in combinazione con l'aglio.
assenzio, come assumerlo
¡ª ?L'assenzio ¨¨ ottimo per preparare infusi, tinture madri, estratti e polveri; alternative preferibili al consumo del liquore, caratterizzato da un elevato contenuto alcolico. L'infuso rappresenta l'opzione pi¨´ versatile e efficace: preparato con foglie e sommit¨¤ fiorite, pu¨° essere consumato mezz'ora prima dei pasti per favorire l'appetito e alleviare le difficolt¨¤ digestive. La polvere di assenzio, assunta nelle dosi corrette?da una a tre volte al giorno, costituisce un'altra via di somministrazione, sempre prima dei pasti. In alternative, si pu¨° diluire poche gocce di tintura madre in acqua. ? importante tuttavia limitare l'assunzione a due settimane al massimo e rispettare il dosaggio massimo di tujone, non superiore a 3 milligrammi al giorno.?Prima di assumere assenzio, consultare sempre medico o erborista. L'abuso di questa pianta pu¨° causare?problemi anche gravi. Ad alti dosaggi,?l'assenzio diventa tossico.
assenzio, controindicazioni
¡ª ?L'Assenzio presenta controindicazioni e potenziali effetti collaterali da considerare attentamente. Si sconsiglia l'uso in caso di problemi biliari, gastrointestinali, cerebrali o cardiaci, durante la gravidanza e l'allattamento. Le dosi eccessive possono provocare nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, mal di testa, vertigini e disturbi del sistema nervoso centrale, e non si pu¨° escludere potenziali reazioni allergiche. Non ¨¨ un prodotto da usare con leggerezza, soprattutto durante la terapia farmacologica.?Valutare, in questi casi, l'uso di alternative come camomilla, zenzero, finocchio e melissa, che offrono un rimedio naturale e sicuro per disturbi digestivi, nausea e altre affezioni comuni.
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