L¡¯asportazione della cistifellea ¨¨ un¡¯operazione ormai di routine, che si svolge in laparoscopia
L¡¯ultimo personaggio famoso per il quale sembra necessario sottoporsi all'asportazione della cistifellea?(o colecisti) ¨¨ l¡¯attuale allenatore del Tottenham Antonio Conte. Per l¡¯ex tecnico di Juventus e Inter, nonch¨¦ della Nazionale italiana, l'intervento chirurgico di colecistectomia pare inevitabile a seguito di dolori molto intensi all'addome, probabilmente provocati da calcoli alla cistifellea.
COLECISTECTOMIA: SI OPERA IN LAPAROSCOPIA
¡ª ?A richiedere l¡¯asportazione della cistifellea ¨¨ la presenza di calcoli in quest¡¯organo. In tali casi, la tecnica migliore ¨¨ la colecistectomia laparoscopica. ¡°Consiste nell¡¯inserire nell¡¯ombelico un tubicino munito di telecamera per osservare l¡¯interno dell¡¯addome. Da altri tre fori praticati nella pancia sono poi introdotti strumenti microchirurgici, grazie a cui ¨¨ possibile estrarre la colecisti aiutandosi con una sorta di sacchetto¡± spiega la dottoressa Anna Maria Conte, chirurgo generale e referente del Reparto di Chirurgia Generale del Tiberia Hospital di Roma. Di solito l¡¯intervento, che si esegue in anestesia generale, ha una durata che oscilla da 45 minuti a un¡¯ora. Una volta asportata la cistifellea sono applicati quattro cerotti in corrispondenza dei fori in cui sono stati inseriti gli strumenti microchirurgici. Qualora l¡¯organo sia molto infiammato, pu¨° essere necessario il ricorso a un drenaggio, da togliere l¡¯indomani. Il giorno dell¡¯operazione la persona, a cui viene somministrato un antibiotico, ¨¨ idratata con delle flebo. Gi¨¤ dal giorno successivo ¨¨ possibile fare pasti leggeri e alzarsi dal letto. In genere, le dimissioni avvengono due giorni dopo il ricovero. Una volta a casa, per una settimana ¨¨ importante mangiare cibi facilmente digeribili ed evitare sforzi. Chi svolge professioni non impegnative sotto l¡¯aspetto fisico pu¨° tornare a lavorare a distanza di due settimane dall¡¯intervento. Infine, per ricominciare a praticare sport e a svolgere attivit¨¤ pesanti ¨¨ bene attendere altri sette giorni, altrimenti si rischia di essere vittima di ernia ombelicale.
IL POST COLECISTECTOMIA
¡ª ?La colecisti ¨¨ un piccolo organo situato poco sotto al fegato: ¨¨ una specie di ¡°sacca¡±, all¡¯interno della quale si raccoglie la bile, liquido prodotto proprio dal fegato. La bile ha la funzione di favorire la digestione dei cibi, soprattutto di quelli grassi. Dopo i pasti, la colecisti riversa tale sostanza nel duodeno, cio¨¨ nel primo tratto dell¡¯intestino, attraverso il dotto cistico. ¡°Dopo l¡¯asportazione della cistifellea la bile secreta dal fegato ¨¨ riversata direttamente nel duodeno. Per abituarsi a questo cambiamento possono occorrere alcuni giorni, in cui ¨¨ possibile avvertire lievi dolori all¡¯addome. Per un mese dopo l¡¯intervento ¨¨ importante seguire una dieta che non preveda alimenti fritti, piccanti e grassi, che rappresenta lo stesso regime alimentare indicato nel periodo pre-operatorio. Trascorso questo periodo a poco a poco si pu¨° tornare a mangiare tutto, facendo per¨° attenzione all¡¯assunzione di caff¨¨¡± raccomanda la dottoressa Conte.
SI ASPORTA SE CI SONO CALCOLI
¡ª ?L¡¯intervento di colecistectomia si rende quasi sempre necessario a seguito della formazione di calcoli a base di colesterolo nella cistifellea. A favorire la comparsa di questi fastidiosi ¡°sassolini¡± pu¨° essere una predisposizione genetica, ma anche il diabete, il sovrappeso e un¡¯alimentazione ricca di grassi. ¡°Un altro fattore di rischio sono gli squilibri ormonali, motivo per cui il problema ¨¨ pi¨´ comune fra le donne, soprattutto durante la gravidanza e la menopausa e se si usa la pillola anticoncezionale¡± prosegue la dottoressa Conte. La calcolosi della colecisti ¨¨ una malattia che affligge dal 15% al 20% della popolazione, anche se in pi¨´ della met¨¤ dei casi non provoca alcun fastidio. Quando invece il disturbo ¨¨ sintomatico si pu¨° manifestare con un lieve dolore addominale e, nei casi pi¨´ seri, con una colica biliare, che causa un dolore acuto e intermittente, che dalla parte destra della pancia pu¨° estendersi fino alla schiena e alle spalle. Altri possibili sintomi della calcolosi alla colecisti sono nausea e gonfiore dopo i pasti, vomito e febbre. Se poi il calcolo ostruisce il dotto cistico pu¨° infiammare notevolmente e gonfiare la cistifellea, causando colecistite. Infine, quando il calcolo esce da quest¡¯organo e raggiunge il pancreas si rischia la pancreatite, un¡¯infezione a tale organo molto pericolosa.
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