Il rimedio
Salute dell'intestino: ecco il primo farmaco a base di feci umane
Solo qualche anno fa la notizia avrebbe suscitato un bel po' di perplessit¨¤, se non ilarit¨¤. Ma oggi, alla luce di una serie di studi scientifici, il fatto che la FDA americana abbia approvato l'uso di un farmaco a base di feci umane (donate) rappresenta una speranza per molti: Vowst, questo il suo nome, si ¨¨ infatti dimostrato essenziale nel trattamento preventivo delle infezioni causate dal batterio Clostridioides difficile (C. diff), molto diffuse negli ambienti sanitari a seguito dell'assunzione di antibiotici, e che possono alterare l'equilibrio dei batteri intestinali e favorirne la proliferazione. Solo negli USA si calcola che il C. diff sia responsabile di circa 15.000-30.000 decessi all'anno.
La pillola
¡ª ?La pillola a base di feci umane, Vowst, si propone di offrire un nuovo approccio per prevenire le recidive nei pazienti che si riprendono da C. diff. Il merito ¨¨ del microbiota sano che la pillola veicola nel corpo di chi ha contratto l'infezione. "La disponibilit¨¤ di un prodotto a base di microbiota fecale che pu¨° essere assunto per via orale ¨¨ un significativo passo avanti nel progresso della cura del paziente e dell'accessibilit¨¤ per le persone che hanno sperimentato questa malattia potenzialmente pericolosa per la vita", spiega il dottor Peter Marks, direttore del Centro per la valutazione e la ricerca biologica della FDA.?Il trattamento prevede l'assunzione di 4 capsule al giorno per tre giorni consecutivi dopo aver terminato un ciclo di antibiotici per C. diff e possono assumerlo solo i maggiorenni.
Ma ¨¨ sicuro?
¡ª ?Comprensibilmente, le feci utilizzate per produrre le pillole vengono controllate in laboratorio per escludere che contengano patogeni trasmissibili. Tuttavia, non si pu¨° escludere la presenza di effetti collaterali: secondo i medici il trattamento comporta in ogni caso un certo rischio di esposizione a patogeni e allergeni alimentari. Nei test clinici, gli effetti collaterali pi¨´ comuni riscontrati nei pazienti trattati con Vowst sono stati gonfiore addominale, stanchezza, stitichezza, brividi e diarrea, si sono manifestati con una frequenza maggiore rispetto a chi aveva assunto il placebo. Ma i benefici del farmaco sembrano prevalere: in uno studio su circa 90 persone che hanno ricevuto la pillola a base di feci e 90 che non l'ha rassunta, il gruppo trattato ha avuto un tasso di infezione ricorrente da C. diff del 12,4% entro 8 settimane dal recupero dall'infezione iniziale, mentre il gruppo non trattato aveva un tasso di recidiva del 39,8%.
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