Il punto con l'urologo su un'infiammazione della prostata che pu¨° colpire anche uomini molto giovani
Un po¡¯ di dolore quando si fa pip¨¬ o un¡¯erezione che non ¨¨ ottimale potrebbero essere sintomi di qualcosa che non va a livello della prostata, e pi¨´ precisamente potrebbero indicare una prostatite. Per questo, come le donne vanno abitualmente dal ginecologo, anche tra gli uomini l¡¯urologo dovrebbe essere una figura pi¨´ frequentata, senza attendere che la sintomatologia di eventuali patologie si faccia particolarmente dolorosa o evidente. ¡°La prostatite ¨¨ una infiammazione della ghiandola prostatica che pu¨° manifestarsi in maniera acuta o cronicizzare, con possibili recidive soprattutto in caso di diagnosi tardiva¡±, spiega a Gazzetta Active il dottor Danilo Zani, responsabile di Urologia all¡¯Istituto Clinico Citt¨¤ di Brescia (Gruppo San Donato).
PROSTATITE ACUTA
¡ª ?Se l¡¯infezione acuta ¨¨ meno frequente di quella cronica, ¨¨ altres¨¬ vero che pu¨° colpire anche in giovane et¨¤: ¡°L¡¯infiammazione acuta riguarda molti meno uomini della prostatite cronica, ha un¡¯insorgenza repentina e una sintomatologia molto evidente, con febbre, brividi, malessere generale, disturbi irritativi che portano ad urinare di frequente, con una minzione dolorosa e un getto che si assottiglia. Talvolta non si riesce nemmeno ad urinare, si va in ritenzione e si deve mettere un catetere per riuscire ad urinare¡±, spiega il dottor Zani, che sottolinea: ¡°Questa infiammazione acuta colpisce in particolare gli uomini tra i 30 e i 50 anni ed ¨¨ dovuta generalmente ad una infezione batterica, in molti casi da batteri intestinali. Il trattamento prevede una terapia antibiotica e una terapia antinfiammatoria, talvolta si arriva all¡¯ospedalizzazione¡±.
Prostatite cronica: i sintomi
¡ª ?La forma di prostatite pi¨´ frequente ¨¨ per¨° quella cronica. ¡°La prostatite cronica generalmente ¨¨ causata da batteri o da altri microrganismi, che in alcuni casi non vengono individuati negli esami colturali - sottolinea l¡¯urologo -. A differenza della prostatite acuta, quella cronica pu¨° colpire gli uomini anche a 60 anni. Rispetto alla prostatite acuta, la sintomatologia di quella cronica ¨¨ pi¨´ sfumata: la minzione si fa pi¨´ frequente, talora dolorosa, si ha la sensazione di dover urinare ma poi si fa poca pip¨¬. Sintomi talvolta non molto accentuati ma che possono influenzare la qualit¨¤ di vita del paziente. Inoltre le prostatiti croniche si possono ripresentare nel tempo, con?periodi di recrudescenza della sintomatologia¡±.
Prostatite: la diagnosi
¡ª ?La scarsa tendenza alla prevenzione e la poca familiarit¨¤ con la figura dell¡¯urologo pu¨° portare non solo ad una maggiore diffusione della prostatite, ma anche ad un acuirsi della sintomatologia, dal momento che non sono pochi gli uomini che si presentano dal medico solo quando i disturbi si fanno davvero importanti. ¡°La diagnosi della prostatite avviene semplicemente con un esame clinico, un esame delle urine, una urinocoltura ed una ecografia del basso apparato urinario, per controllare se il paziente ha ristagni urinari. Esami pi¨´ approfonditi possono essere effettuati in seconda battuta. Il rischio ¨¨ che sintomi trascurati possano far s¨¬ che un evento di tipo infettivo o infiammatorio tenda a cronicizzare e a ripresentarsi con sintomi pi¨´ significativi - sottolinea l¡¯urologo -. Se, invece, la prostatite viene trattata per tempo, se ne individuano le cause e si segue una terapia antinfiammatoria e antibiotica ad hoc ¨¨ pi¨´ facile evitare recidive¡±. Va poi ricordato, sottolinea Zani, che ¡°gi¨¤ dagli esami delle urine associati agli esami del sangue di routine si possono avere evidenza di una prostatite¡±.
Prostatite: l¡¯importanza di una diagnosi precoce
¡ª ?Come per la maggioranza delle malattie, anche per la prostatite una diagnosi precoce pu¨° fare la differenza. Eppure tra gli uomini restano ancora molti i timori associati alla visita urologica. ¡°Un tempo si faceva la visita di leva, che permetteva di individuare eventuali patologie dell¡¯apparato urinario e genitale. Ritengo che a 18 anni si dovrebbe fare una prima visita urologica per valutare l¡¯eventuale presenza di patologie come il varicocele, piuttosto frequente tra i giovani (ne colpisce il 15-18%), che pu¨° portare anche a problemi di fertilit¨¤. Una volta fatto un inquadramento generale intorno a quest¡¯et¨¤ si suggerisce una visita medica l¡¯anno con dosaggio del PSA (antigene prostatico specifico) a partire dai 50 anni¡±.
Prostatite: il ruolo di alimentazione e attivit¨¤ sessuale
¡ª ?Anche l¡¯alimentazione pu¨° incidere, seppure di poco, sulla prostatite: ¡°Il consiglio ¨¨ di evitare alimenti con effetto irritativo sul basso apparato urinario, come cibi piccanti o insaccati¡±. Una dieta antinfiammatoria, ricca di alimenti vegetali come verdura, frutta, legumi, potrebbe aiutare: ¡°Fa bene alla salute in generale ed ¨¨ anche sostenibile a livello ambientale¡±, sottolinea l¡¯urologo. Per quanto riguarda la vita sessuale del paziente, ¡°un¡¯attivit¨¤ sessuale regolare ¨¨ salutare. La funzione della prostata ¨¨ quella di produrre la parte liquida dello sperma: una regolare attivit¨¤ sessuale fa bene sotto tutti i punti di vista, ma anche per la salute dell¡¯apparato urinario nello specifico. Al contrario, la prostatite pu¨° avere come sintomo associato un deficit erettile, un aspetto che non deve essere trascurato¡±, conclude l¡¯urologo.
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