I liquidi a temperatura troppo bassa possono contribuire a favorire l'infiammazione della mucosa dello stomaco
Con l'arrivo dell'estate e del grande caldo tendono generalmente ad aumentare i casi di gastroenterite, l'infiammazione della mucosa dello stomaco e del piccolo e grosso intestino soprannominata anche "la malattia dell'estate". A causarla possono essere virus e batteri che portano a uno squilibrio nella flora intestinale e possono provare vomito, diarrea, mal di pancia e febbre, solo per citare i sintomi pi¨´ comuni.
Gastroenterite e rischi con le bibite fredde
¡ª ?Nella maggior parte dei casi i sintomi si risolvono senza conseguenze nell'arco di poche ore, ma in caso di persistenza degli stessi per pi¨´ di un giorno ¨¨ meglio rivolgersi al proprio medico per capire la strategia migliore da adottare e l'eventuale ricorso a terapie antibiotiche. C'¨¨ modo di evitarlo e di vivere un'estate senza preoccuparsi di sintomi debilitanti che possono rovinare gite fuori porta e vacanze? S¨¬, e uno dei primi passi ¨¨ fare attenzione alle bibite fredde anche se, durante una giornata particolarmente calda, siamo portati a preferire una bevanda in arrivo dal frigorifero anzich¨¦ puntare su liquidi a temperatura ambiente.
Il perch¨¦ ¨¨ presto detto. Assumere spesso acqua o liquidi troppo freddi, soprattutto se in presenza di alcune problematiche o in particolari momenti della giornata, pu¨° portare pi¨´ danni che benefici. Bere acqua a una?temperatura troppo bassa, infatti, potrebbe portare a una forma lieve di disidratazione, con tutte le conseguenze del caso, in particolare modo in estate col rischio di disidratarsi gi¨¤ pi¨´ alto che in altri periodi dell'anno.
Gli effetti pi¨´ dannosi, per¨°, si registrano a livello dello stomaco e dell'intestino, soprattutto dopo pasti abbondanti, quando con un liquido a temperatura troppo fredda andiamo ad alterare la temperatura interna dello stomaco nel momento pi¨´ delicato della giornata, col rischio di rallentare la digestione e favorire il proliferare dei virus e batteri che abbiamo appena ingerito col cibo.
Pi¨´ rischi per chi prende farmaci
¡ª ?Chi sta seguendo terapie farmacologiche, poi, deve prestare ancora pi¨´ attenzione, come sottolineato all'Adnkronos Salute da Silvestro Scotti, segretario generale della Federazione dei medici di medicina generale (Fimmg): "Con la disidratazione anche i farmaci tendono a concentrarsi, quindi ai pazienti in terapia con pi¨´ medicinali va ricordato, sia per l'alimentazione sia per l'idratazione, di introdurre grandi quantit¨¤ di liquidi in questo periodo, anche per evitare un effetto amplificato dei farmaci che usano".?Bisogna quindi dire addio alle bevande fredde? No, ma ¨¨ preferibile non esagerare con la temperatura. Acqua e bevande fresche s¨¬, liquidi quasi ghiacciati no.
? RIPRODUZIONE RISERVATA