I consigli del dott. Paolo Torneri, fisioterapista a Verona, co-fondatore di FisioScience ed autore di tre libri in ambito medico-scientifico
Durante la pandemia, molti gli sportivi hanno dovuto ricercare un modo alternativo alla loro routine, per mantenere il proprio livello di attivit¨¤ fisica. In questo difficile periodo storico ha preso il largo uno sport poco diffuso al momento nel suolo italiano, che ha permesso a molti di riprendere ad allenarsi e per Ą°staccareĄą per qualche ora dalla monotonia della quarantena. Come avrete ben immaginato, stiamo parlando proprio del padel, uno dei pochi sport che ¨¨ stato possibile praticare viste le concessioni relative al rischi di contagio.?
PADEL: LA STORIA
ĄŞ ?Nato negli anni 70 in Messico e riconosciuto in Italia con la fondazione della Federazione Italiana Gioco Paddle nel febbraio del 1991, questo sport ha riscosso molto successo in? quanto viene definito Ą° alla portata di tuttiĄą, indicando come senza unĄŻesperienza significativa, fosse possibile divertirsi e poter giocare gi¨¤ dalle prime partite. Per questo motivo, anche soggetti? non allenati, si sono buttati a capofitto su questo nuovo sport. Purtroppo, seppure non sono richieste capacit¨¤ fisiche straordinarie, questa attivit¨¤ non ¨¨ esente dal rischio di infortuni, in particolare nelle persone con condizioni fisiche Ą°meno prestantiĄą. Vedremo in questo articolo, un approfondimento sullĄŻepicondilite, ovvero il dolore laterale di gomito, chiamato anche gomito del tennista (o in questo caso potremo ridefinirlo come Ą°gomito del padelistaĄą), che spesso colpisce i neofiti ed i soggetti meno allenati.?
DOLORE AL GOMITO DURANTE IL PADEL
ĄŞ ?Il dolore al gomito durante il padel, detto anche epicondilite del gomito ¨¨ una patologia che causa dolore nella parte laterale del gomito, soprattutto nelle fasi di gioco, ma anche in attivit¨¤ di vita quotidiana come durante la prensione di oggetti con la mano ed estendendo il polso. Solitamente colpisce lĄŻarto dominante (quello con cui si tiene la racchetta) e ha la maggior incidenza tra i 40? e i 60 anni. Solitamente il dolore da epicondilite si presenta inizialmente solo durante i movimenti provocativi (es. nel rapido movimento in cui impatto la palla) ed ¨¨ localizzato in corrispondenza dei tendini del gomito. Nelle fasi pi¨´ acute e dove ¨¨ presente una maggiore irritabilit¨¤, il sintomo pu¨° essere pi¨´ diffuso fino al polso e presentarsi anche a riposo, di notte o durante i comuni movimenti di gomito, polso e mano.?
EPICONDILITE: I SINTOMI
ĄŞ ?I sintomi principali dellĄŻepicondilite nel giocatore di padel possono essere cos¨Ź riassunti:?
Dolore nella porzione laterale del gomito e dellĄŻ avambraccio;?
Dolore e perdita di forza quando si prendono in mano gli oggetti;
Dolore alla palpazione dellĄŻepicondilo e dei muscoli laterali dellĄŻavambraccio;
Gonfiore, sia lateralmente al gomito che lungo lĄŻavambraccio.
Solitamente il modo in cui si manifesta il dolore viene definito di tipo Ą°On/OffĄą, ma cosa significa? Fatta eccezione per la fase acuta dove lĄŻirritabilit¨¤ ed il dolore possono essere elevati presentandosi? anche per movimenti pi¨´ semplici, solitamente il sintomo si manifesta quando il gomito viene chiamato in causa (ad esempio per colpire la palla) per poi scomparire terminata lĄŻazione. Come un interruttore quindi, si attiva quando il gomito viene stressato, per poi scomparire una volta messo a riposo. Questo fattore, ci da un primo indizio importante sulla causa di questa problematica, che sviscereremo qui sotto.
DOLORE AL GOMITO E PADEL: LE CAUSE
ĄŞ ?Negli anni passati si riteneva fosse il processo infiammatorio, a carico dei tendine che si inseriscono sullĄŻepicondilo, ad essere la causa principale di epicondilite. Dagli studi scientifici pi¨´ recenti, ¨¨ emerso come la componente infiammatoria sia presente solo nella fase iniziale e solo in minima parte. Il dolore al contrario, tende a persistere anche dopo la risoluzione del processo infiammatorio, spostando le cause della patologia verso quelle che vengono definiti Ą°infortuni da sovraccaricoĄą (overuse). I tendini che si inseriscono a livello dellĄŻepicondilo (componente ossea dellĄŻarticolazione del gomito) sono sensibili e suscettibili al carico meccanico al quale vengono sottoposti. Se stimolati in modo graduale e progressivo possono diventare pi¨´ forti, mentre in assenza di stimoli tendono a perdere forza e resistenza. Quando avviene uno stress ripetuto su questi tendini, dovuto ad un aumentato utilizzo del gomito, molto spesso la capacit¨¤ dei tendini di resistere a questo aumento di carico non ¨¨ sufficiente rendendoli deboli e dolorosi. Molto spesso si instaura un circolo vizioso, dove un carico eccessivo porta ad un peggioramento nello stato di salute del tendine, che comporta una minor capacit¨¤ di resistere al carico, dolore e perdita di funzione. La situazione pi¨´ comune ¨¨ nel caso dellĄŻatleta che aumenta la frequenza e/o intensit¨¤ degli allenamenti, o il neofita che comincia da zero e non parte con gradualit¨¤. Questo ciclo non pu¨° durare per sempre, ma spesso possono avvenire due situazioni opposte e allo stesso tempo dannose:
Nonostante il dolore, lĄŻatleta continua a giocare favorendo il circolo descritto in precedenza, dove lĄŻeccesso di carico continua ad irritare il tendine che diventa sempre pi¨´ doloroso e meno performante.
LĄŻatleta si astiene completamente dallĄŻattivit¨¤: seppur il dolore potrebbe cessare non andando a sollecitare la struttura tendinea, questa scelta non influenzer¨¤ in modo positivo la tolleranza del tendine, rendendolo invece debole e rischiando che la problematica si ripresenti al riprendere dellĄŻattivit¨¤. Come fare quindi per interrompere questo circolo vizioso e riprendere a giocare a padel senza dolore??
EPICONDILITE E PADEL: COSA FARE
ĄŞ ?Purtroppo lĄŻepicondilite molto spesso, non ¨¨ una di quelle problematiche che si risolve da sola, in modo spontaneo. Tende infatti, a cronicizzare e peggiorare con il tempo: il dolore aumenta di frequenza e coinvolge aree pi¨´ ampie, mentre? tendono a ridursi forza e funzionalit¨¤. Se in precedenza abbiamo discusso di come il carico eccessivo sia la causa dellĄŻinstaurarsi della problematica, la risoluzione della problematica passa indiscutibilmente dalla sua gestione. In primo luogo infatti sar¨¤ importante conoscere quali attivit¨¤ mantenere e quali tipologie di movimenti invece sospendere, in base allo stato di irritabilit¨¤ e dolore dei tendini. Ad esempio potrebbe essere consigliato evitare il rovescio (che molte volte ¨¨ pi¨´ provocativo) ed in particolare tutti quei gesti che scatenano il dolore. ? importante essere educati su come gestire e monitorare il carico di allenamento e di lavoro (si perch¨Ś non utilizziamo il gomito solo durante il padel), in modo da aggiustare di volta in volta la mira verso il recupero completo (es. capire quando sospendere l'attivit¨¤ o viceversa quando si pu¨° continuare in presenza di dolore). Se da un lato vanno rimossi gli stimoli che stressano particolarmente il tendine, dallĄŻaltro ¨¨ fondamentale rinforzare e restituire al tessuto tendineo la capacit¨¤ di resistere alle sollecitazioni che avvengono durante la partita. Sar¨¤ importante eseguire quindi una serie di esercizi mirati e specifici per ridurre il dolore, aumentare la mobilit¨¤, la forza e di conseguenza la funzionalit¨¤. Alcune terapie passive possono dare un poĄŻ di sollievo dal dolore, ma non sono in grado di modificare la struttura tendinea e permettere al tendine di Ą°rinforzarsiĄą ed evitare che la problematica ritorni. In questo un fisioterapista laureato, specializzato nel trattamento dei disturbi muscoloscheletrici, pu¨° esserti dĄŻaiuto nel valutare il problema, consigliarti come proseguire con le attivit¨¤ e che proposte terapeutiche associare allĄŻallenamento.?
CONCLUSIONI
ĄŞ ?Riassumendo quanto ci siamo detti, lĄŻepicondilite che si pu¨° sviluppare nel giocatore di padel, pu¨° limitare in modo importante lĄŻattivit¨¤ dellĄŻatleta. Per superare questa problematica, lĄŻeducazione alla gestione del dolore e del carico e il progressivo aumento della capacit¨¤ di resistenza al carico con un programma di esercizi sembrano essere il modo pi¨´ efficace per un recupero completo.?
BIBLIOGRAFIA
ĄŞ ?Bisset LM, Vicenzino B. Physiotherapy management of lateral epicondylalgia. J Physiother. 2015 Oct;61(4):174-81Sunil Neupane, U T Ifthikar Ali MA. Text Neck Syndrome ¨C Systematic Review. Imp J Interdiscip Res. 2017; Coombes BK, Bisset L, Vicenzino B. Management of Lateral Elbow Tendinopathy: One Size Does Not Fit All. J Orthop Sports Phys Ther. 2015 Nov;45(11):938-49.
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