Anche se oggi si eseguono meno operazioni, in alcune circostanze la rimozione di questi piccoli organi ¨¨ ancora indicata. Ecco ci¨° che serve sapere
Fino a qualche tempo fa, la tonsillectomia?(l¡¯asportazione chirurgica delle tonsille) era un intervento piuttosto comune nell¡¯infanzia. Anche se oggi si eseguono meno operazioni, in alcune circostanze la rimozione di questi piccoli organi ¨¨ ancora indicata. Cerchiamo di capire in quali casi ¨¨ opportuno tale intervento e perch¨¦.
a cosa servono le tonsille
¡ª ?Le tonsille palatine, comunemente chiamate soltanto ¡°tonsille¡±, sono due piccoli organi immunitari che si trovano ai lati della gola. Quando germi patogeni raggiungono quest¡¯area, le tonsille attivano le cellule immunitarie per eliminarli, proteggendo cos¨¬ le vie respiratorie. ¡°Il tessuto linfatico di tali organi ¨¨ ricco di linfociti, cellule specializzate nella valutazione di virus e batteri pericolosi per l¡¯organismo e che presiedono alla produzione di anticorpi quando tali patogeni fanno la loro comparsa nelle vie aeree¡± spiega il professor Lorenzo Pignataro, otorinolaringoiatra della Casa di Cura La Madonnina di Milano e professore ordinario del Dipartimento Scienze Cliniche e Comunit¨¤ presso l¡¯Universit¨¤ degli Studi di Milano. Con il passare del tempo le tonsille tendono ad atrofizzarsi; di conseguenza, si riducono anche la loro efficienza e il loro ruolo.?
le tonsille possono infiammarsi
¡ª ?Le tonsille possono provocare due tipi di problema: infiammatorio e/o ostruttivo. La tonsillite ¨¨ una malattia che consiste nell¡¯infiammazione di questi organi a seguito di infezione. I sintomi tipici della patologia sono mal di gola, dolore durante la deglutizione con possibile estensione all¡¯orecchio, febbre, ingrossamento dei linfonodi del collo (mono o bilaterale) e, in presenza di placche, alito cattivo. ¡°Di solito, all¡¯inizio l¡®infiammazione ¨¨ di natura virale, pi¨´ raramente di natura batterica. Adenovirus e Rhinovirus sono i virus pi¨´ spesso responsabili dell'infiammazione, mentre fra i batteri, la famiglia dello Streptococco ¨¨ il pi¨´ comunemente responsabile delle tonsilliti. Fra questi, lo Streptococco ¦Â emolitico di gruppo A, in particolar modo nel passato, ha rappresentato un possibile agente responsabile di complicanze a distanza, in particolare a carico di cuore, reni, oltre che di reumatismo articolare. Oggi il corretto trattamento antibiotico allontana dal pericolo di queste complicanze, ma certamente rimane un obbligo non trascurare questa possibilit¨¤ e riconoscerla per tempo, applicando le misure diagnostiche e preventive a disposizione, tra cui esami del sangue¡±, raccomanda il professor Pignataro. Se di grosse dimensioni (tonsille ipertrofiche), questi organi possono invece essere responsabili di una riduzione del calibro della cavit¨¤ orale, favorendo russamento e apnee notturne.?
la tonsillectomia
¡ª ?L¡¯intervento di tonsillectomia, che si esegue in anestesia generale, ¨¨ indicato quando il bambino ¨¨ vittima di 4-5 tonsilliti all¡¯anno nei confronti delle quali le terapie si mostrano inefficaci o in caso di complicanze (per esempio, ascesso tonsillare). ? opportuno che il piccolo si operi anche se ha tonsille di dimensioni tali da causare difficolt¨¤ di respirazione (in particolare apnee) e/o di deglutizione. La maggior parte di questo tipo di interventi si esegue in un¡¯et¨¤ compresa fra i 4 e gli 8 anni. Utilizzando tecniche mininvasive e in centri di otorinolaringoiatria pediatrica, dove sono presenti ¨¦quipe e strumentazioni ad hoc, ¨¨ possibile asportare le tonsille anche a bimbi con meno di 3 anni. Soprattutto in queste circostanze possono essere attuate tecniche mininvasive che prevedono, in caso di ostruzione e anche in casi selezionati di infezioni, di asportare il tessuto tonsillare fino alla capsula che, venendo preservata, permette di ridurre i rischi di sanguinamento e di dolore post operatorio. Dopo aver trascorso generalmente una notte in ospedale, il bimbo ¨¨ dimesso con una terapia antibiotica e analgesica e deve osservare dieci giorni di riposo, durante i quali ¨¨ importante seguire una dieta semi-liquida e semi-fredda. Altrettanto importante ¨¨ l¡¯astensione da attivit¨¤ fisica per circa due settimane, in modo da ridurre i rischi di sanguinamento. Infatti, occorrono circa quindici giorni prima che la loggia tonsillare torni rosea senza escare (cicatrici bianche), che si formano dopo l¡¯intervento¡± conclude il professor Pignataro.
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