Tra chi dice che "la pandemia ¨¨ finita" e un bollettino che incute ancora qualche timore, facciamo il punto della situazione con il professor Massimo Clementi, virologo del San Raffaele di Milano
Il bollettino con i contagi e i morti che ci accompagna dall¡¯inizio dell'epidemia?di Covid-19 non ha ancora abbandonato la nostra quotidianit¨¤, e mentre qualcuno dice che siamo ormai fuori dalla pandemia?c¡¯¨¨ chi teme che l¡¯autunno possa portare ad una nuova ripresa delle infezioni da coronavirus Sars-CoV-2. Ma come stanno davvero le cose? ¡°Sicuramente il Covid c¡¯¨¨ ancora, il coronavirus Sars-CoV-2 circola e infetta tutt¡¯ora. Ma ¨¨ un¡¯infezione stile Omicron, dunque con una sintomatologia pi¨´ legata alle vie respiratorie superiori che a quelle inferiori, fatta eccezione per una minoranza di casi che riguardano persone con comorbidit¨¤ e difese immunitarie basse¡±, chiarisce a Gazzetta Active il professor Massimo Clementi, docente di Microbiologia e Virologia dell¡¯Universit¨¤ Vita-Salute San Raffaele, direttore del Laboratorio di Microbiologia e Virologia dell¡¯Ospedale San Raffaele di Milano e autore, insieme al microbiologo Giorgio Pal¨´, del saggio Virosfera.
Covid, la situazione in Italia oggi: pandemia o endemia?
¡ª ?La domanda che molti si pongono ¨¨ se la situazione attuale del Covid sia ancora quella di una pandemia o se si stia ormai andando verso un¡¯endemia, con l¡¯evoluzione dell¡¯infezione verso una forma stagionale. ¡°La mia idea, che ¨¨ poi l¡¯idea prevalente, ¨¨ che la fase pandemica non sia ancora terminata, ma che sia in una fase di notevole regressione, e che le ondate che potrebbero presentarsi quest¡¯autunno potrebbero essere di entit¨¤ minore rispetto al passato sia dal punto di vista del numero dei contagi sia da quello della gravit¨¤ dei contagi. Questo a meno che non si sviluppino nuove varianti letali, ma tenderei ad escluderlo - sottolinea il professor Clementi -. Dunque l¡¯attesa ¨¨ di un graduale spegnimento della pandemia con ondate sempre minori, fatta eccezione per una possibile ricomparsa stagionale. ? ancora presto per dire che siamo fuori dalla pandemia, ma non manca molto. L¡¯infezione da coronavirus Sars-CoV-2 sta diventando un¡¯infezione umana con un numero di casi ancora elevato ma che non determina pi¨´ particolari problemi dal punto di vista sanitario ed ospedaliero, men che meno nei reparti di rianimazione¡±. Riguardo al numero dei morti tutt¡¯oggi diffuso nei bollettini sulla situazione Covid, il professore ricorda che ¡°tra i morti con Covid vengono conteggiati anche coloro che sono entrati in ospedale per altre patologie o disturbi ma che sono risultati positivi al Sars-CoV-2. Che poi ci ci sia una quota di persone con patologie diverse, cardiovascolari o polmonari ad esempio, che vedono la loro patologia aggravata dall¡¯infezione da Sars-CoV-2 ¨¨ possibile, ma questo accade anche con altre infezioni epidemiche¡±.
Covid e future epidemie
¡ª ?Come sottolineato anche nel suo libro Virosfera, il professor Clementi ricorda come l¡¯esperienza del Covid debba mettere in allerta su possibili nuove epidemie analoghe in futuro. ¡°Dovrebbe essere la nostra preoccupazione principale. Lo si ¨¨ visto anche con il West Nile virus, un virus che ha come serbatoio i volatili selvatici ma che viene trasmesso all¡¯uomo attraverso la zanzara culex. Questo virus e questa zanzara sono arrivati da lontano, cos¨¬ come la zanzara aedes albopictus, nota come zanzara tigre, che fino a poco pi¨´ di 20 anni fa in Italia non esisteva. Noi virologi dovremo monitorare in continuazione quello che accade nell¡¯interfaccia tra uomo, ambiente e animale e studiarne le minime variazioni. E gli esperti dovranno essere ascoltati. Quando non lo si fa accade come nelle Marche: i geologi avevano lanciato l¡¯allarme sui possibili rischi di inondazioni e non sono stati ascoltati. Il risultato ¨¨ tragica cronaca¡±.
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¡ª ?Come per il Covid e il West Nile, la globalizzazione potr¨¤ in futuro portare alla diffusione a livello mondiale di altri virus, anche se quest¡¯ultima pandemia ha delle peculiarit¨¤ quasi uniche. ¡°L¡¯epidemia di Covid-19 ha sorpreso tutti perch¨¦ non ¨¨ stata uguale a nessuna epidemia precedente - ricorda il professor Clementi -. Se anche prendiamo le altre due epidemie umane da coronavirus, la Sars-CoV-1 del 2003 e la Mers del 2013, la prima fece 8.200 casi accertati, la seconda poco pi¨´ di 2.500. Sono stati certamente due campanelli d¡¯allarme, ma di portata di gran lunga inferiore all¡¯epidemia di Sars-CoV-2, che ha avuto una capacit¨¤ mostruosa di infettare e mutare in nuove varianti. Noi abbiamo sempre considerato i coronavirus animali come virus che solo occasionalmente infettavano l¡¯uomo, e comunque limitatamente a coloro che vivevano in un contesto vicino. Nel caso del Covid-19 c¡¯¨¨ stata un¡¯infezione mondiale. ? stata una lezione dall¡¯ambiente, e dobbiamo coglierla, perch¨¦ una situazione simile, in futuro, potrebbe ripresentarsi¡±.
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