Vaginiti, candidosi e cistiti sono pi¨´ comuni in questo periodo dell¡¯anno. I consigli del dottor Paganotti
L¡¯estate ¨¨ per eccellenza la stagione dell¡¯amore e del desiderio. Complici le maggiori occasioni d¡¯incontro, sono infatti tante le relazioni sentimentali che nascono in questo periodo dell¡¯anno.?Le notti di passione, per¨°, possono nascondere qualche insidia, nel senso che ¨¨ possibile scambiarsi infezioni, di cui sono vittima soprattutto le donne. Anche la disidratazione, pi¨´ frequente viste le alte temperature, pu¨° favorire la secchezza vaginale, altro fattore di rischio per alcune infezioni.
SINTOMI MOLTO FASTIDIOSI
¡ª ?Sono tre i fastidi intimi femminili pi¨´ comuni in estate: le vaginiti, la candidosi e la cistite post-coitale. Provocate dalla proliferazione, all¡¯interno della vagina, di batteri cattivi (soprattutto Escherichia coli ed enterococco) a scapito di quelli buoni (lactobacilli), le vaginiti sono spesso causa di perdite maleodoranti, a cui di frequente si associano prurito, bruciore, fastidio durante la minzione e dolore nel corso dei rapporti sessuali. A determinare la candida sono invece dei funghi. I sintomi sono simili a quelli delle vaginiti, anche se questa infezione si caratterizza per la tipicit¨¤ delle secrezioni vaginali, che hanno un aspetto simile alla ricotta. Causata da batteri, ¨¨ contraddistinta da prurito, bruciore e fastidio durante la minzione anche la cistite post coitale, che per¨° non comporta perdite vaginali. Questa malattia ¨¨ favorita anche dalla secchezza vaginale e da muscoli della vagina troppo tonici. ¡°Per quanto siano spesso conseguenza di rapporti sessuali non protetti, a volte tali infezioni si contraggono anche senza aver avuto rapporti intimi¡± precisa il dottor Claudio Paganotti, specialista in ginecologia e sessuologia dell¡¯Unit¨¤ Operativa di Ostetricia e Ginecologia dell¡¯Istituto Clinico Citt¨¤ di Brescia.
LE INFEZIONI SI PREVENGONO ANCHE A TAVOLA
¡ª ?Per prevenire queste infezioni ¨¨ fondamentale un¡¯accurata igiene intima. ? indicato un detergente con un pH acido, da usare 1-2 volte al giorno, lavandosi da davanti a dietro, cos¨¬ da evitare di portare i microrganismi nocivi presenti nell¡¯ano nella vagina. Dopo il lavaggio, bisogna asciugarsi senza strofinare, ma tamponando; da evitare ¨¨ anche l¡¯uso dell¡¯asciugacapelli. Per non alterare il microbiota vaginale (l¡¯insieme dei microrganismi presenti in quest¡¯organo) ¨¨ meglio non utilizzare salviette lavanti. Inoltre, ¨¨ importante indossare biancheria non stretta e in tessuti traspiranti, come il cotone; altrimenti, si crea un ambiente umido, che favorisce le infezioni. Per lo stesso motivo, sarebbe inoltre meglio non tenere le gambe accavallate e dormire senza mutande. Chi ha spesso la cistite dovrebbe inoltre fare pip¨¬ sia prima sia dopo i rapporti sessuali. Non va trascurata nemmeno l¡¯alimentazione. ¡°Siccome se se ne consumano grandi quantit¨¤ si favorisce la candida, non bisogna esagerare con i carboidrati. Sono invece da privilegiare i cibi ricchi di fibre: contrastando la stitichezza, preserva il microbiota intestinale, riducendo i rischi che microrganismi nocivi finiscano in vagina. Per l¡¯alto contenuto di lactobacilli, semaforo verde per lo yogurt¡± spiega il dottor Paganotti. Per ridurre il rischio di infezioni ¨¨ importante che anche il partner curi l¡¯igiene intima e, in caso di incontri occasionali, usare il preservativo.
SONO D¡¯AIUTO ALCUNI INTEGRATORI
¡ª ?Se si sospetta una vaginite o una candidosi ¨¨ opportuno andar dal ginecologo per sottoporsi a un tampone vaginale, grazie a cui ¨¨ possibile individuare il germe responsabile. Se si tratta di un batterio ¨¨ prescritto un antibiotico specifico, mentre se si tratta di un fungo ¨¨ prescritto un antimicotico, da prendere per bocca o sotto forma di ovuli. In entrambi i casi, per ristabilire l¡¯equilibrio del microbiota vaginale sono utili i probiotici, mentre aiutano a contrastare solo la candida prodotti quali il tea tree oil, i semi di pompelmo, l¡¯ibisco e gli integratori a base di vitamina C. Per diagnosticare la cistite ¨¨ invece necessaria un¡¯urinocultura, che permette di identificare il germe che ne ¨¨ all¡¯origine e di individuare, di conseguenza, l¡¯antibiotico pi¨´ indicato per la guarigione. Oltre che bere molta acqua, per migliorare la situazione sono utili anche integratori al mirtillo o al mannosio.
? RIPRODUZIONE RISERVATA