Alla Conferenza internazionale dell'Alzheimer's Association si ¨¨ parlato di come un tipo di esercizio possa aiutare a contrastare il declino cognitivo
La cura definitiva all¡¯orizzonte ancora non si vede, ma dal fronte malattie neuro degenerative arriva una buona notizia. Secondo uno studio presentato qualche giorno fa alla Conferenza internazionale dell'Alzheimer's Association a San Diego (USA), fare esercizio fisico in modo regolare, dallo stretching leggero all'aerobica, pu¨° aiutare a rallentare il declino cognitivo negli anziani a rischio demenza. E questo anche se non si tratta di un¡¯attivit¨¤ fisica particolarmente intensa¡??
Esercizio fisico VS declino cognitivo: lo studio
¡ª ?Alcuni ricercatori della Wake Forest School of Medicine (USA) hanno reclutato 296 anziani sedentari, che avevano ricevuto una diagnosi di decadimento cognitivo lieve (MCI), e li hanno assegnati a due gruppi. Il primo gruppo ¨¨ stato istruito a fare esercizi aerobici su tapis roulant e cyclette a un'intensit¨¤ moderata di circa 120 battiti cardiaci al minuto per 30-40 minuti. Agli altri volontari ¨¨ stato invece chiesto di eseguire esercizi meno intesivi di stretching funzionale e esercizi di equilibrio e movimento. Entrambi i gruppi hanno lavorato 2 volte a settimana con un personal trainer e altre 2 da soli per un intero anno, alla fine del quale si sono sottoposti a una serie di esami. Il risultato? Alla fine del programma, nessuno dei volontari di entrambi i gruppi ha mostrato maggiore declino cognitivo e le scansioni cerebrali non hanno rilevato alcuna atrofia del cervello. Come si spiega?
Secondo la dottoressa Laura Baker, autrice principale dello studio, sarebbe la prova che anche solo alcune ore di attivit¨¤ fisica moderata, come lo stretching, possono aiutare le persone anziane a contrastare il rischio demenza.?
Attenzione, questo non significa che basta fare attivit¨¤ fisica sporadicamente per evitare le malattie neuro degenerative. Lo studio dice piuttosto che gli adulti sedentari a rischio possono prevenire o rallentare il declino cognitivo se si esercitano regolarmente, con una persona di supporto. Avere qualcuno che aiuti gli anziani a fare esercizio ¨C o semplicemente gli permetta di avere un¡¯interazione sociale ¨C ¨¨ di fondamentale importanza. "Se l'attivit¨¤ fisica non include un supporto regolare, non sono sicura che praticarla offrir¨¤ una protezione (cognitiva)¡±, precisa la dottoressa Baker.
Conclusioni
¡ª ?Secondo alcuni esperti, lo studio per quanto promettente, presenterebbe per¨° delle limitazioni. Per esempio, la voce stretching include anche altri tipi di movimenti, come gli esercizi di equilibrio, che potrebbero aver fatto la differenza, falsando il risultato. Tuttavia, la dottoressa Baker e il suo team ritengono incontestabile come incorporare l¡¯esercizio fisico regolare, anche non intenso, nel proprio stile di vita possa aiutare le persone anziane a proteggersi dal declino cerebrale.
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