scienza
Vaccini anti cancro tra 10 anni, grazie alla tecnologia a mRNA per il Covid
L'azienda biofarmaceutica BioNTech, co-fondata da ?zlem T¨¹reci e Ugur Sahin (i nomi dietro il vaccino anti Covid con Pfizer), ¨¨ al lavoro per creare i primi vaccini anticancro basati su RNA messaggero. Arriveranno entro il 2040?ma forse prima. Ci¨° significa che se le sperimentazioni in corso avranno successo, questi vaccini potrebbero essere disponibili gi¨¤ nel 2030. I due ricercatori hanno spiegato che la tecnologia a mRNA utilizzata nei vaccini anti Covid potrebbe essere efficace anche nella lotta ai tumori, poich¨¦ in entrambi i casi c'¨¨ una disfunzione del sistema immunitario alla base.
Vaccini mRNA: come funzionano?
¡ª ?I vaccini a mRNA sono una tecnologia relativamente recente che sfrutta il meccanismo naturale della sintesi proteica per stimolare la risposta immunitaria; ad oggi sono stati usati principalmente contro il virus SARS-CoV-2, responsabile della malattia COVID-19. Questi vaccini contengono una sequenza di mRNA sintetico che codifica per una proteina del virus SARS-CoV-2, in particolare la proteina spike, quella che il virus usa per attaccarsi alle cellule umane e infettarle. Quando il vaccino viene iniettato nel muscolo del braccio, l'mRNA viene rilasciato all¡¯interno delle cellule del corpo e usato come stampo per produrre la proteina spike del virus, che viene poi esposta sulla loro superficie o rilasciata nel sangue. La proteina spike non ¨¨ in grado di causare l'infezione, ma viene riconosciuta come estranea dal sistema immunitario, che si attiva per produrre anticorpi e linfociti T specifici contro di essa. In questo modo, il corpo impara a difendersi dal virus senza averlo mai incontrato. Rispetto ai vaccini tradizionali, che usano virus inattivati o attenuati o frammenti di virus per indurre l¡¯immunit¨¤, i vaccini a mRNA sono pi¨´ facili e veloci da produrre, perch¨¦ non richiedono la coltivazione del virus in laboratorio o in animali. Inoltre, sono pi¨´ versatili e adattabili, perch¨¦ possono essere modificati facilmente cambiando la sequenza di mRNA in base alle varianti del virus che emergono nel tempo. Tant¡¯¨¨ che possono essere usati anche per molte altre malattie, inclusi tumori, malaria e tubercolosi.
grandi speranze
¡ª ?I vaccini a mRna hanno dimostrato la loro efficacia contro il Covid-19, ma possono essere applicati anche ad altre malattie infettive o al cancro. Per la malaria, bisogner¨¤ creare un vaccino che induca il sistema immunitario a neutralizzare il parassita Plasmodium, responsabile della malattia. Il vantaggio ¨¨ che questo vaccino pu¨° essere progettato per esprimere diverse proteine del parassita, aumentando cos¨¬ la copertura e la durata della protezione. Alcuni studi preclinici hanno mostrato risultati promettenti e si prevede di iniziare le sperimentazioni sull'uomo molto presto. Per la tubercolosi, si tratta di potenziare l'effetto del vaccino esistente (BCG) con un vaccino a mRna che esprima una proteina del batterio Mycobacterium tuberculosis. Questo potrebbe migliorare la risposta immunitaria e prevenire le infezioni latenti o attive. Per il cancro, infine, occorrer¨¤ sviluppare dei vaccini terapeutici che stimolino il sistema immunitario a riconoscere e distruggere le cellule tumorali. I vaccini a mRna possono essere personalizzati in base al profilo genetico del tumore di ogni paziente, rendendoli pi¨´ efficaci e meno tossici. Si prevede che i primi vaccini a mRna contro il cancro possano essere disponibili molto presto. T¨¹reci e Sahin, che in questi giorni hanno ricevuto il premio internazionale Feltrinelli 2023 per la Medicina, sono attualmente all'Accademia Nazionale dei Lincei per la cerimonia di consegna. ¡°Se le sperimentazioni in corso daranno esito positivo e confermeranno l'efficacia dei vaccini a mRna anche per il cancro¡±, hanno spiegato, i primi trattamenti potrebbero arrivare tra il 2030 e il 2040¡±.
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