Via libera per la terza dose del vaccino anti-Covid per bambini tra i 5 e gli 11 anni
Sono aperte le prenotazioni per la terza dose del vaccino anti-Covid per bambini in tutte le regioni italiane.?Il vaccino ¨¨ dedicato ai bambini di et¨¤ compresa tra 5 e 11 anni che abbiano completato il ciclo primario di vaccinazione (prima e seconda dose) da almeno 120 giorni. Come da indicazioni ministeriali, la vaccinazione "¨¨ raccomandata in modo prioritario ai bambini che presentino condizioni di fragilit¨¤ tali da esporli allo sviluppo di forme pi¨´ severe di infezione da SARS-CoV-2". Sulla circolare del Ministero della Salute si legge inoltre che "tenuto conto dell¡¯indicazione di utilizzo autorizzata da EMA e AIFA, tale formulazione potr¨¤ essere resa disponibile anche per il richiamo dei bambini, nella fascia di et¨¤ 5-11 anni (compresi), che non presentino tali condizioni, su richiesta del genitore o di chi ne ha la potest¨¤ genitoriale".
vaccino anti covid anche per i neonati
¡ª ?Il vaccino che verr¨¤ somministrato ai bambini di et¨¤ compresa tra i 5 e gli 11 anni ¨¨ il Comirnaty (Pfizer).?Il vaccino contro le varianti Omicron ¨¨ disponibile anche per i?bambini dai 6 mesi?in su. Nei mesi scorsi?l¡¯EMA (Agenzia Europea per i Medicinali) ha raccomandato di includere la somministrazione ai bimbi di et¨¤ compresa?tra 6 mesi e 4 anni per Comirnaty e ai bambini di et¨¤ compresa?tra 6 mesi e 5 anni per Spikevax (Moderna), entrambi nella loro formulazione originale.?
effetti indesiderati
¡ª ?Come per le prime due dosi, anche in questo caso possono manifestarsi degli effetti indesiderati post vaccino. Quelli molto comuni (che possono interessare pi¨´ di una persona su 10) sono gonfiore e dolore nel sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolore muscolare, dolore articolare, febbre brividi e diarrea. In caso di reazioni lievi ¨¨ sufficiente somministrare al bambino un antipiretico e mettere del ghiaccio sul sito dell'iniezione in caso di gonfiore e dolore. Se le reazioni dovessero preoccupare i genitori, ¨¨ bene rivolgersi alla propria pediatra o al pronto soccorso.
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