Esaminiamo le differenze tra i virus che sono in circolazione in questo periodo
Sono tre i virus che questo inverno stanno portando bambini e adulti nei pronto soccorso italiani: sono quelli dell'influenza, del Covid-19 e del RSV. Non solo il coronavirus sta tornando in auge grazie alle sue nuove varianti, a fare proseliti sono anche l'influenza australiana e il virus respiratorio sinciziale. La pandemia ha fatto in modo che si diffondessero meno virus influenzali e altri patogeni che colpiscono l'apparato respiratorio. Il risultato ¨¨ che per due anni ci siamo "solo" dovuti confrontare con il Covid-19: la nostra immunit¨¤ a questi virus potrebbe essere diminuita e molti bambini nati durante la pandemia non hanno mai avuto alcuna immunit¨¤, specie se non sono stati vaccinati. La conseguenza ¨¨ che un numero maggiore di persone risulta vulnerabile ai comuni virus invernali, soprattutto ora che non vige pi¨´ l'obbligo delle mascherine e che gli spostamenti sono permessi pressoch¨¦ ovunque nel mondo.
sintomi dell'influenza
¡ª ?Molti dei sintomi causati da influenza, covid e RSV si sovrappongono e possono anche sembrare simili a quelli del comune raffreddore, che ¨¨ causato da una variet¨¤ di virus. Si possono sviluppare tosse, febbre, mal di testa o naso che cola o chiuso con qualsiasi virus respiratorio. Quello che fa la differenza ¨¨ la velocit¨¤ con cui i sintomi aumentano o peggiorano.??I sintomi dell'influenza si manifestano rapidamente, spesso dopo un solo giorno dal contatto con un malato, e possono essere avvertiti in tutto il corpo con mal di ossa e debolezza muscolare. Le persone con l'influenza spesso descrivono di sentirsi come se fossero state investite da un camion. Con il raffreddore, i sintomi possono comparire in due o tre giorni e sono molto pi¨´ lievi.
sintomi di covid e rsv
¡ª ?Covid e R.S.V. hanno periodi di incubazione ancora pi¨´ lunghi. Possono essere necessari in media cinque giorni dall'esposizione al coronavirus allo sviluppo dei primi sintomi di Covid-19, sebbene le varianti pi¨´ recenti possano provocare un'infezione attiva gi¨¤ tre giorni dopo l'esposizione. L'RSV dura dai quattro ai sei giorni. Con Covid e RSV, anche i sintomi si sviluppano lentamente e in tempi diversi: ad esempio con l'iniziale perdita del gusto e dell'olfatto, poi con un lieve mal di testa e il terzo giorno con febbre. Un altro fattore che fa la differenza ¨¨ la temperatura corporea: con l'influenza la febbre sale rapidamente e rimane alta (anche oltre i 39¡ã) per 4-5 giorni consecutivi, mentre nel caso delle ultime varianti covid e del RSV rimane intorno ai 37¡ã-38¡ã.?Le persone affette da virus respiratorio sinciziale hanno meno probabilit¨¤ di avvertire l'affaticamento di tutto il corpo e i dolori muscolari che derivano dall'influenza o dal Covid-19. In compenso possono sviluppare una tosse molto grassa e forte, con un'alta produzione di muco nelle alte vie respiratorie. In generale, l'RSV porta ad respiro affannato e a un sibilo caratteristico, soprattutto nei bambini. L'importante, per tutti e 3 i virus, ¨¨ rivolgersi al proprio medico curante o in pronto soccorso per i casi pi¨´ gravi, e tenere la mascherina per evitare il contagio.?
test e tamponi
¡ª ?L'unico modo per capire se i sintomi corrispondono a influenza, covid o RSV ¨¨ tramite un test. Se per il Covid ¨¨ possibile effettuare a casa o in farmacia un tampone, per influenza e RSV ¨¨ necessario fare un test di laboratorio, che richiede due o tre giorni. Di fatto, l'utilit¨¤ di un test in questo caso ¨¨ superflua: la gestione dei sintomi entrambi i virus ¨¨ pressoch¨¦ identica e, a differenza del Covid-19, non ¨¨ obbligatoria l'autosorveglianza. ? consigliato piuttosto il vaccino, sia per il Covid che per l'influenza, che agisce di prevenzione.?
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