Parla l'esperto
Omega 3: a cosa servono davvero e come scegliere i migliori
Contribuiscono a prevenire le malattie cardiache e l'ictus, aiutano a controllare il lupus, l'eczema e l'artrite reumatoide e svolgono un ruolo protettivo in diverse malattie. Ma gli Omega 3 hanno anche effetti benefici sul nostro cervello, come attestano diversi studi: l¡¯ultimo, pubblicato qualche settimana fa sulla rivista Neurology, afferma per esempio che mangiare pi¨´ cibi con acidi grassi omega-3 nella mezza et¨¤ conferisce capacit¨¤ di pensiero superiori e una struttura cerebrale migliore rispetto alle persone che mangiano pochi cibi contenenti [questi] acidi grassi.?
Ma cosa sono gli Omega 3? Quanti dobbiamo assumerne per ottenere dei benefici? Quali sono i migliori? Lo abbiamo chiesto a Eugenio Luigi Iorio, presidente dell¡¯Osservatorio internazionale dello Stress Ossidativo, docente di medicina integrativa dell¡¯Universit¨¤ UNIUBE in Brasile e tra i maggiori esperti di longevit¨¤ al mondo.?
Cosa sono gli omega 3
¡ª ?Il corpo umano pu¨° ricavare la maggior parte dei grassi di cui ha bisogno da altri grassi o materie prime. Ma non ¨¨ il caso degli acidi grassi Omega-3, EPA (acido eicosapentaenoico) e DHA (acido docosaesaenoico), che sono grassi essenziali, cio¨¨ il corpo non pu¨° produrli da zero, ma deve ottenerli dal cibo o con gli integratori. Quanti assumerne per¨° ¨¨ ancora oggetto di discussione: 250 mg al giorno secondo le linee guida sanitarie di alcuni paesi, 1 grammo secondo quelle di altri paesi come il Giappone. Il minimo dunque ¨¨ 250 mg al giorno: al di sotto si pu¨° andare incontro a problemi.
Dove si trovano gli Omega 3?
¡ª ?Gli alimenti ricchi di Omega-3 includono pesce, come tonno e salmone, oli vegetali, frutta secca, semi di lino, olio di semi di lino e verdure a foglia. Possono essere contenuti in due forme: trigliceridi o fosfolipidi, come il krill e l¡¯olio di salmone. I fosfolipidi hanno una piccola marcia in pi¨´, ma non ci sono grandi differenze.
A cosa fare attenzione se assumiamo gli Omega 3 con un integratore?
¡ª ?Gli Omega 3 derivano da fonti naturali e sintetiche (o anche forme intermedie). Bisogna evitare quelli derivanti da oli di cattiva qualit¨¤: un buon olio non dovrebbe avere numero di perossidi superiore a 20. Ma purtroppo questo dato non ¨¨ segnato sull¡¯etichetta. Quelli derivanti da olio di krill hanno un piccolo vantaggio, perch¨¦ contengono anche colina. Infine, meglio quando si trovano in barattolo?foto-protetto o in stick che in blister: sono suscettibili alla luce e all¡¯ossigeno.
Quando vanno presi gli Omega 3??
¡ª ?Possibilmente durante i pasti, n¨¦ prima n¨¦ dopo non dopo: vanno a finire nel sangue, si legano alle lipoteine e poi si depositano nelle membrane cellulare, pronti a essere rilasciati a seconda delle necessit¨¤: gli Omega 3 sono un costituente essenziale delle nostre membrane cellulari, dove dev¡¯esserci un rapporto preciso tra acidi grassi Omega 3 e Omega 6, che possono essere nocivi.
Come possiamo sapere se abbiamo bisogno di Omega 3?
¡ª ?Si pu¨° fare l¡¯analisi lipidomica sul sangue o sulla membrana cellulare. Un esame che ha un costo di 70/80 euro. E ci dice, per esempio, sono messi tra loro Omega 3 e Omega 6 in termini di proporzioni.
A che servono davvero gli Omega 3?
¡ª ?Facciamo un piccolo passo indietro: la dieta condiziona la composizione delle nostre membrane cellulari, se mangiano male questo si rifletter¨¤ sulla funzione delle cellule. Gli Omega 3 una volta nelle nostre cellule si comportano come dei pro-farmaci che spengono l¡¯infiammazione. La scienza ci dice che il DHA protegge il cervello e l¡¯occhio, mentre l¡¯EPA sostiene la funzionalit¨¤ cardiovascolare. Ma il DHA ¨¨ anche prezioso per le donne che stanno per avere un figlio e durante l¡¯allattamento, in quanto fondamentale per lo sviluppo neurocognitivo del bambino. Si sta studiando anche la relazione tra l¡¯intensit¨¤ dell¡¯attivit¨¤ sportiva e consumo di Omega 3. Si ¨¨, per esempio, visto che ci sono uccelli che riescono a volare per 3000 km, una distanza dal Canada al Brasile, che prima di migrare si nutrono di larve di insetti ricchissime di Omega 3. Insomma, gli Omega 3 sono dei veri dopanti che la natura ha predisposto per chi deve fare un¡¯attivit¨¤ fisica importante. Last but not least, recenti studi hanno messo in relazione diretta la velocit¨¤ di accorciamento dei telomeri con il rapporto omega-6/omega-3; in estrema sintesi, pi¨´ alto ¨¨ questo rapporto pi¨´ aumenta la probabilit¨¤ di accelerare il processo d¡¯invecchiamento.?
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