Il dott. Stefano Righetti dell¡¯Equipe Enervit, medico cardiologo, spiega i benefici dell'assunzione di Omega 3 per triatleti, runner e per tutti gli atleti che praticano sport di endurance

Il carburante che ciascun atleta introduce ¨¨ fondamentale per il rendimento in gara e durante gli allenamenti. Non solo esercizi, ripetute, tecnica, ma anche l'alimentazione ¨¨ determinante nella corsa verso il risultato. Il dottor Stefano Righetti?dell¡¯Equipe Enervit, medico cardiologo che ha recentemente preso parte all¡¯appuntamento scientifico dedicato ai campi di applicazione degli Omega 3a cui hanno partecipato anche il prof. Giovanni Scapagnini, il prof. Camillo Ricordi e il Dr. Barry Sears (ideatore della strategia alimentare Zona), spiega la correlazione tra Omega 3 e sport oltre ai benefici (e alla necessit¨¤) di una alimentazione bilanciata.

Dottor Righetti, una alimentazione corretta e bilanciata influisce nel recupero di un atleta?
Se per dieta bilanciata s¡¯intende che ad ogni pasto si assumono sia proteine (carne, pesce o di origine vegetale) che carboidrati (per esempio pasta, riso, pane ecc ecc), questo certamente aiuta a recuperare. Infatti l¡¯attivit¨¤ fisica da una parte consuma le nostre riserve di carboidrati a livello muscolare (il glicogeno), dall¡¯altra attiva le risposte per l¡¯adattamento del muscolo che necessitano degli aminoacidi, i mattoni delle proteine. La presenza di un macronutriente ottimizza il deposito dell¡¯altro: ovvero la presenza dei carboidrati, facilita la deposizione degli aminoacidi nel muscolo; quella degli aminoacidi facilita il deposito dei carboidrati. Quindi se vengono assunti insieme si massimizza il recupero da entrambi i fronti. Inoltre in fase di recupero mai dimenticarsi dei sali minerali, vitamine e polifenoli, di cui frutta e verdura sono ricchi.
Omega 3 e sport di resistenza: quali sono i benefici?
I benefici visti negli studi sono legati principalmente alla recupero dei livelli di forza dopo sforzi intesi e prolungati. Per esempio, tutti avranno sperimentato, dopo un allenamento o una gara molto impegnativa, che i giorni successivi ¨¨ pi¨´ difficile salire le scale o fare una salita. Questo perch¨¦ si ha un calo di forza nelle ore successive ad un esercizio strenuo. Esistono alcuni studi che mostrano come una assunzione cronica di almeno 2.5 g al giorno di Omega 3 per 8 settimane, attenui il calo di forza che sia ha dopo una attivit¨¤ importante. ? possibile che abbiano anche effetti sulla prevenzione degli infortuni, soprattutto se muscolari, o sul velocizzare il ritorno all¡¯attivit¨¤ sportiva. Inoltre ¨¨ noto che fra gli atleti (soprattutto le atlete) di lunghe distanze, ci sia un maggior incidenza di anemia legata a bassi livelli di ferro a livello ematico. Sembra esserci un collegamento fra infiammazione cronica (che si genera anche con allenamenti frequenti e ravvicinati) e ridotto assorbimento di ferro a livello intestinale. Gli Omega 3 sono precursori di molecole che risolvono l¡¯infiammazione cronica e quindi potrebbero avere un ruolo anche nel facilitare l¡¯assorbimento del ferro.
La quantit¨¤ di Omega 3 assunta con i cibi ¨¨ sufficiente per il fabbisogno di un atleta?
Non ¨¨ semplice raggiungere la quantit¨¤ consigliata solo con il cibo: il dosaggio che ha mostrato evidenza scientifiche negli atleti ¨¨ di 2.5 g di Omega 3 a lunga catena al giorno, che corrispondono a circa 400 g di salmone o 250 g di pesce azzurro. Pu¨° essere quindi necessaria una integrazione con capsule. Tuttavia 2.5 grammi ¨¨ un dosaggio medio consigliato. In realt¨¤ esiste la possibilit¨¤ di misurare la quantit¨¤ di Omega 3 circolanti a livello del sangue ed in base ai valori personalizzare la dieta e l¡¯eventuale necessit¨¤ di integrazione: per raggiungere i livelli consigliati di Omega 3 nel sangue pu¨° essere che un atleta abbia bisogno di 2 grammi al giorno, un altro anche 4 grammi.
Integratori: come si possono scegliere quelli pi¨´ adatti o i pi¨´ efficaci? Sono tutti uguali gli Omega 3 in commercio?
Gli Omega 3 che hanno mostrato efficacia sono quelli a lunga catena, ad origine dal pesce. Quando si sceglie un integratore con Omega 3 ¨¨ bene considerare anche la certificazione IFOS (International Fish Oil Standards), un ente indipendente che valuta la purezza e l¡¯assenza di contaminanti (per esempio metalli pesanti). Inoltre la certificazione ¡°Friend of the Sea¡±, ne sancisce la produzione con criteri di ecosostenbilit¨¤.
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