Comune tra le persone di et¨¤ compresa fra i 40 e i 60 anni, non rara fra gli sportivi, la rottura pu¨° essere individuata per la sensazione di calcio ricevuto dietro, a met¨¤ gamba. Poi bisogna rivolgersi subito allo specialista
Stabilit¨¤, movimento, equilibrio: sono alcune delle funzioni in cui il tendine dĄŻAchille ¨¨ coinvolto. ? il pi¨´ lungo e soggetto alle maggiori sollecitazioni tra tutti i tendini del nostro organismo, necessario per camminare, correre, ma anche semplicemente per stare in piedi. In caso di rottura, la sensazione ¨¨ quella di Ą°un calcio" ricevuto dietro, a met¨¤ gamba. LĄŻauto-diagnosi ¨¨ perci¨° molto facile. Attenzione per¨°, a non aspettare prima di rivolgersi allo specialista, perch¨Ś potrebbero allungarsi i tempi di guarigione. Ne parliamo con Federico Usuelli, responsabile di Ortopedia della Caviglia e del Piede di Humanitas San Pio X.?
Dottore perch¨Ś si rompe il tendine dĄŻAchille??
"La rottura del tendine dĄŻAchille, comune tra le persone di et¨¤ compresa tra 40 e 60 anni, ma non rara neppure negli sportivi, ¨¨ generalmente descritta come una fitta associata alla sensazione di un calcio ricevuto da dietro. Dolore, spesso molto intenso, nella zona del tallone o a met¨¤ gamba, gonfiore, impossibilit¨¤ di piegare il piede verso il basso e di alzarsi sulla punta del piede, rendono doloroso appoggiarlo a terra per camminare, specie se la rottura del tendine ¨¨ completa".?
Come avviene in genere la rottura?
"In pazienti che si ammalano in precedenza di tendinopatia non-inserzionale. ? una patologia che induce degenerazione progressiva a livello del tendine, di cui il paziente si rende conto per una sorta di 'allargamento a clessidra' doloroso lungo il decorso del tendine. La rottura, parziale o completa, ¨¨ lĄŻatto finale della malattia degenerativa del tendine che avanza silenziosa".?
Chirurgia e medicina rigenerativa possono, insieme, stimolare la guarigione??
"La rottura del tendine dĄŻAchille pu¨° essere trattata in modo conservativo, ma questo richiede lunghi tempi di immobilit¨¤, con una serie di gessi, da tenere, cambiandoli, fino a tre mesi. La soluzione chirurgica rappresenta la via pi¨´ veloce ed efficiente in caso di rottura completa del tendine dĄŻAchille. La diagnosi ¨¨ clinica, ma una volta stabilita la presenza della lesione, ecografia e risonanza magnetica possono essere utili per studiare entit¨¤ della lesione ed eventuale retrazione dei monconi tendinei. Le soluzioni chirurgiche oggi pi¨´ innovative e affidabili sono mini-invasive. L'obiettivo? Evitare grandi incisioni a rischio di non guarigione della cute, e adottare strategie che con mini-incisioni, inferiore ai 2-2,5 cm, permettano una riparazione stabile ed anatomica. Se, per¨°, la rottura ha provocato un allontanamento importante dei due monconi, come accade pi¨´ frequentemente nelle diagnosi tardive ad oltre 20 giorni dalla lesione, o quando la lesione ¨¨ 'alta' a livello della giunzione mio-tendinea, la soluzione chirurgica di scelta appartiene agli esperti".
Quali i consigli per una possibile prevenzione??
"Per ridurre le probabilit¨¤ di rottura del tendine d'Achille, la prima forma di prevenzione ¨¨ la diagnosi precoce di 'tendinopatia non-inserzionale achillea'. Il primo approccio terapeutico ¨¨ lĄŻesercizio fisico appropriato: stretching del tricipite, ma in generale della catena posturale posteriore, potenziamento muscolare in eccentrico. Sono entrambe importanti per ottenere unĄŻunit¨¤ mio-tendinea fisiologica e meno soggetta alla rottura. Inoltre, la gradualit¨¤ dello sforzo e dellĄŻintensit¨¤ dellĄŻesercizio sono elementi determinanti della prevenzione, cos¨Ź come variare gli sport alternando ad esempio, unĄŻattivit¨¤ ad alto impatto come la corsa, a uno a basso impatto come la?bicicletta?o il nuotoĄą.
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