FAMIGLIA
Imparare a essere bravi genitori? Si pu¨°! L'esperta spiega come riuscirci
Quando si affronta il tema dell¡¯educazione, spesso si d¨¤ per scontato che i genitori debbano darla e i figli riceverla. In realt¨¤, la crescita personale ¨¨ un processo che non ha mai termine, quindi anche le mamme e i pap¨¤ hanno sempre la possibilit¨¤ di migliorare nella ¡°interpretazione¡± di questi ruoli, con effetti positivi che si ripercuotono su tutta la famiglia. ? importante essere coscienti di ci¨° perch¨¦ gli errori dei genitori, anche quando in buona fede, possono incrinare il rapporto con i figli, favorendo lo sviluppo di problemi soprattutto nell¡¯adolescenza.
FIGURE AUTOREVOLI E RASSICURANTI
¡ª ?Nel corso degli anni l¡¯immagine del genitore ¨¨ molto cambiata. Infatti, fino a qualche tempo fa rappresentava una figura rassicurante, ma anche severa, mentre oggi ¨¨ spesso visto dai figli come un fratello o un amico. Essere considerati come dei ¡°pari¡± fa perdere alle mamme e ai pap¨¤ autorevolezza e ci¨° pu¨° essere causa di problemi. ¡°I genitori devono essere degli ¡®allenatori¡¯ che favoriscono una crescita sana dei figli attraverso l¡¯amore, la comprensione e la capacit¨¤ di ascolto¡± spiega Roberta Cesaroni, mental coach e psicologa del lavoro esperta in relazioni fra genitori e figli. Il periodo pi¨´ critico per i figli e, di conseguenza, anche per le mamme e i pap¨¤, ¨¨ l¡¯adolescenza. Soprattutto i primi 2-3 anni di tale fase della vita sono contraddistinti da conflitti, contrasti e ribellioni. Anche se si ¨¨ soliti considerare questi atteggiamenti come negativi, in realt¨¤ non sono altro che una manifestazione d¡¯amore nei confronti di ci¨° che ¨¨ percepito come ingiusto. Tale periodo fa parte del processo di crescita dei figli e serve a far aumentare la loro autoconsapevolezza. Se i genitori non capiscono ci¨° c¡¯¨¨ il rischio che si creino incomprensioni. A quest¡¯et¨¤ si ha bisogno di qualcuno con cui confrontarsi e se i ragazzini non trovano una sponda nella famiglia possono far affidamento su coetanei con le loro stesse difficolt¨¤, sui social e sul web, con tutti i pericoli che ci¨° comporta¡± avverte l¡¯esperta.
MONDI DISTANTI
¡ª ?A incidere molto sulla relazione fra genitori e figli ¨¨ anche la convivenza nello stesso nucleo familiare di ben 5 generazioni, conseguenza dell¡¯allungamento della vita media. Da una ricerca condotta dall¡¯Universit¨¤ Cattolica di Milano emerge che i genitori degli adolescenti di oggi, che hanno in media tra i 34 e i 55 anni, appartengono alla Generazione X, mentre i nonni rientrano tra i baby boomers (tra i 55 e i 74 anni) e i traditional (oltre i 75 anni), di cui fanno parte anche alcuni bisnonni. Ci sono infine i figli, compresi quelli adolescenti, che rientrano nelle Generazioni Z e Alfa. ¡°Da questo quadro emerge chiaramente che in famiglia sono presenti gap culturali e generazionali dovuti anche a modalit¨¤ di comunicazione molto diverse fra loro. Da un lato ci sono le generazioni dell¡¯era digitale, dall¡¯altro quelle dell¡¯era analogica. Parlando un linguaggio differente, ¨¨ difficile comprendersi tra genitori e figli. Nella costruzione di un rapporto sano, per¨°, il dialogo ¨¨ fondamentale¡± sottolinea Cesaroni.
METTERSI IN GIOCO FA BENE A TUTTI
¡ª ?Per avere un buon rapporto con i figli e favorire una loro crescita sana ¨¨ innanzitutto importante una netta definizione dei ruoli, cos¨¬ come delle regole, che per¨° non devono essere dettate da momenti di rabbia, n¨¦ essere troppo numerose. ¡°? sufficiente porre pochi paletti, su cui per¨° non bisogna transigere. Un sano no fa crescere pi¨´ di tante facili vittorie, ma una severit¨¤ ingiustificata non porta a nulla¡± osserva Cesaroni. Oltre a non far entrare in casa le proprie insoddisfazioni e le proprie frustrazioni, ¨¨ fondamentale che i genitori cambino se vogliono cambiare un adolescente. ¡°Il cambiamento dei teenager ¨¨ frutto del cambiamento di mamma e pap¨¤, che deve basarsi sull¡¯amore e non sulle punizioni. Infatti, la punizione porta vendetta, mentre l¡¯amore porta a questa riflessione: i miei genitori mi amano, non li posso tradire¡± conclude Cesaroni.
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