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Ottimizzare l'abbronzatura con l'alimentazione? La nutrizionista e il medico estetico spiegano come
Non sono solo sedute UV o integratori alimentari a preparare e potenziare l'abbronzatura. Durante il periodo estivo, molti di noi pensano che certi cibi baciati dal sole possano perfezionare la carnagione. Veramente? Due esperte ci aiutano a capire.?
Una carota o un'anguria ci aiuteranno
¡ª ?Secondo Flavia Bernini, biologa, nutrizionista non bisogno sperare di abbronzarsi ¡°con la forchetta¡±. Nessuno studio dimostra le propriet¨¤ di accelerazione o conservazione dell'abbronzatura da parte del cibo. ¡°Ci¨° che pu¨° tuttavia aiutare la pelle sono i pigmenti arancioni del?beta-carotene, un antiossidante della famiglia dei carotenoidi. In pratica, questo pigmento vegetale, pur senza stimolare la melanina, si pu¨° accumulare negli ultimi strati dell¡¯epidermide donandole una leggera colorazione ambrata¡±. Per trarne beneficio faremo quindi il pieno di carote, mango, albicocche, arance, peperoni ma anche angurie e pompelmi, molto ricchi di beta-carotene.?
Antiossidanti protettivi dai raggi UV
¡ª ?Se non accelerano l'abbronzatura, i cibi ricchi di antiossidanti hanno il vantaggio primario di proteggere la pelle dai raggi UV e dallo stress ossidativo. Contenuto in frutta e verdura, il beta-carotene sarebbe il pi¨´ efficace in questo ruolo, secondo Eleonora Iachini, medico estetico. "Deposita nell'epidermide un grosso film che funge da schermo contro la penetrazione dei raggi nocivi, ma frutta e verdura non bastano da soli. Oltre al consumo di antiossidanti nel piatto, necessario anche l'uso di creme solari con indice 50, applicate ogni tre ore durante l'esposizione, in modo che tutti gli strati dell'epidermide siano protetti¡±.
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