ONCOLOGIA
Tumore alla vescica: fattori di rischio, sintomi iniziali, cure, sopravvivenza e metastasi
Nel Rapporto dellĄŻAirtum (Associazione Italiana Registri Tumori) Ą°I numeri del cancro in Italia 2021Ąą sono stati stimati pi¨´ di 25mila nuovi casi di tumore alla vescica. Oltre 20mila delle nuove diagnosi hanno interessato il sesso maschile. Prestando attenzione ai fattori di rischio ed effettuando tutti gli accertamenti del caso in presenza di sintomi sospetti si pu¨° da un lato ridurre le possibilit¨¤ di sviluppo della malattia e dallĄŻaltro scovarla quando ¨¨ nelle fasi iniziali, momento in cui le cure sono pi¨´ efficaci.
TUMORE ALLA VESCICA: SI FORMA SPESSO SULLĄŻUROTELIO
ĄŞ ?Nella maggior parte dei casi, il tumore alla vescica ¨¨ di tipo uroteliale. Si sviluppa dunque sullĄŻurotelio, che rappresenta lo strato superficiale dellĄŻorgano, la cui funzione consiste nel contenere le urine prima che siano espulse. Sono proprio le sostanze cancerogene che possono accumularsi nelle urine che, restando a lungo a contatto con lĄŻurotelio, possono dar luogo al tumore. Come nel caso di varie neoplasie, a cominciare da quella al polmone, anche di quella alla vescica la causa principale ¨¨ il fumo di sigaretta. Ą°Hanno probabilit¨¤ superiori alla media di sviluppare tale neoplasia anche le persone che lavorano in certi ambienti, come le industrie tessili, di coloranti, del cuoio e della gomma, dove si rimane a lungo esporti a sostanze quali le ammine aromatiche e le nitrosamine, che rappresentano altri fattori di rischio se non si utilizzano correttamente i dispositivi di protezione individualeĄą aggiunge il dottor Franco Gaboardi, primario dellĄŻUnit¨¤ Operativa di Urologia II dellĄŻIrccs Ospedale San Raffaele di Milano. Inoltre, il tumore pu¨° comparire a seguito dellĄŻesposizione a radiazioni, come nel caso di radioterapie che coinvolgono la pelvi, oppure a causa dellĄŻutilizzo prolungato di farmaci quali la ciclofosfamide e la ifosfamide.?
IL SANGUE NELLE URINE ? IL SINTOMO TIPICO
ĄŞ ?Il tumore alla vescica tende a manifestarsi con un sintomo caratteristico: lĄŻematuria, ossia la presenza di sangue nelle urine. A esso, a volte sono associati problemi minzionali, quali la frequenza e lĄŻurgenza di andare in bagno. Si tratta di sintomi comuni ad altri disturbi molto diffusi, quali la cistite e la prostatite, motivo per cui frequentemente non mettono in allarme. Ą°Molte persone che ne soffrono si limitano a curare queste malattie e spesso lĄŻematuria e la frequenza minzionale si risolvono. In realt¨¤, per¨°, la situazione andrebbe approfondita, perch¨Ś si potrebbe essere in presenza di un tumore alla vescicaĄą avverte il dottor Gaboardi. In tali circostanze, per fare chiarezza sulla situazione bisognerebbe iniziare a sottoporsi a un esame poco invasivo quale lĄŻecografia dellĄŻapparato urinario. AllĄŻecografia andrebbero associati gli esami citologici dellĄŻurina, con cui ricercare eventuali cellule tumorali di sfaldamento, e una cistoscopia. Questo accertamento, che prevede lĄŻuso di uno strumento flessibile, permette di guardare allĄŻinterno della vescica, rilevando cos¨Ź la presenza del tumore, qualora ci sia.?
TUMORE ALLA VESCICA: MOLTE CURE A DISPOSIZIONE
ĄŞ ?Se il tumore alla vescica ¨¨ superficiale e di piccole dimensioni si esegue un intervento di resezione transuretrale. In questi casi, per cercare di prevenire recidive che possono aggravare la malattia fino ad arrivare allĄŻasportazione dellĄŻorgano, a un mese dallĄŻintervento si procede a un trattamento a base di farmaci chemio-antiblastici. Invece, se la neoplasia ¨¨ molto voluminosa o ha intaccato il muscolo sottostante o, ancora, se sono presenti molte lesioni per cui non ¨¨ possibile la loro completa asportazione allora ¨¨ necessario un intervento demolitivo, che prevede lĄŻasportazione della vescica. In tali casi, se possibile, pu¨° essere ricreata una nuova vescica interna allĄŻorganismo; in caso contrario, bisogna derivare le urine allĄŻesterno del corpo collegando lĄŻapparato urinario alla cute in modo che tale liquido possa essere raccolto in un piccolo sacchetto che si tiene sullĄŻaddome. A seconda del tipo di neoplasia, la chirurgia pu¨° richiedere di essere combinata con cicli di chemioterapia, radioterapie e immunoterapia. La sopravvivenza a cinque anni dalla diagnosi varia molto in base al tipo di tumore e alla presenza o meno di metastasi, che sono soprattutto linfonodali. Considerando tutti i casi di persone con unĄŻet¨¤ superiore ai 15 anni, la sopravvivenza media presenta un valore che, nellĄŻultimo rapporto dellĄŻAirtum, si attesta al 78,1% nelle donne e al 79,7% negli uomini.?
l'associazione
ĄŞ ?Esiste una associazione di pazienti in Italia che si occupa di questa patologia e che pu¨° dare informazione e sostegno a persone che devono affrontare questo percorso: il sito di riferimento ¨¨ www.associazionepalinuro.com
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