Per una corretta igiene della bocca ¨¨ necessario lavarsi i denti nel modo corretto e con gli strumenti giusti, scopriamo quali.
Lavarsi i denti ¨¨ un gesto quotidiano banale e troppo spesso sottovalutato, che ha a che fare non solo con la salute della bocca, come ci ricorda la Giornata Mondiale dedicata alla Salute Orale, ma con la salute generale del nostro organismo.?Come altre zone del corpo, la bocca ¨¨ una fucina di batteri, per lo pi¨´ innocui. Le difese naturali del corpo e una buona igiene orale quotidiana, bastano per tenerli sotto controllo. Senza un accurato lavaggio dei denti, i batteri presenti all'interno del cavo orale possono causare una reazione infiammatoria a livello della bocca e un¡¯infiammazione cronica che pu¨° avere un effetto deleterio su tutti i principali organi del nostro corpo. Anche l¡¯uso prolungato di alcuni farmaci, come decongestionanti, antistaminici, antidolorifici, diuretici e antidepressivi, possono ridurre il flusso salivare favorendo la moltiplicazione di batteri nocivi alla nostra salute orale.?
come lavarsi bene i denti
¡ª ?La corretta igiene orale, attraverso il controllo e la rimozione della placca batterica, ¨¨ fondamentale per preservare la salute orale e garantire stabilit¨¤ di denti e gengive. Ma cosa significa lavarsi bene i denti? Secondo l'AIDI (Associazione Igienisti Dentali Italia) ¨¨ bene cronometrare il tempo di spazzolamento, che deve essere di almeno 2 minuti per ogni lavaggio: "In presenza di bambini si pu¨° fare in modo divertente con una clessidra, magari anche ascoltando una canzoncina che duri almeno 2 minuti, per gli adulti pu¨° bastare il timer. In linea generale la tecnica da utilizzare ¨¨ detta ¡°a rullo¡±: mantenendo la bocca semiaperta si spazzolano le due arcate separatamente sempre dalla gengiva verso il dente (arcata superiore dall¡¯alto verso il basso e viceversa per l¡¯arcata inferiore) per tutte le superfici sia all¡¯esterno che all¡¯interno della bocca. Solo sulle superfici masticatorie si spazzola con un andamento avanti-dietro".
spazzolini per lavarsi bene i denti
¡ª ?Cosa serve per eseguire una corretta igiene orale? Due strumenti: lo?spazzolino manuale?o elettrico e filo interdentale (o scovolino). Per scegliere lo spazzolino adatto alle proprie esigenze basta seguire qualche accortezza: lo?spazzolino manuale?ideale dovrebbe garantire un¡¯efficace rimozione della placca e rispettare i tessuti duri e molli. La lunghezza del manico deve essere appropriata all¡¯et¨¤ e all¡¯abilit¨¤ individuale, con?manici ergonomici?che offrano una presa sicura e favoriscano l¡¯esecuzione dello spazzolamento. La testina, priva di spigoli che potrebbero causare accidentali lesioni alle mucose, deve essere di dimensioni appropriate alla grandezza della bocca e consentire il raggiungimento di aree poco accessibili. Alcuni studi hanno documentato la maggiore capacit¨¤ di rimozione della placca con l¡¯impiego di spazzolini ad alta densit¨¤ di filamenti.?Lo?spazzolino elettrico?consente una pulizia pi¨´ approfondita aiutando a superare ostacoli come l¡¯errata percezione del tempo di spazzolamento, l¡¯incompleta detersione di tutte le aree delle arcate dentali e l¡¯applicazione di una eccessiva pressione durante lo spazzolamento, questo perch¨¦ i moderni spazzolini elettrici hanno un sistema di stop automatico se si pressa troppo su denti e gengive. Occorrono 6 minuti con lo spazzolino manuale per rimuovere le stesse percentuali di placca che vengono rimosse in 1 minuto con lo spazzolino elettrico. Due minuti con lo spazzolino elettrico rappresentano un tempo di spazzolamento sufficiente a garantire l¡¯efficace rimozione della placca e il mantenimento della salute orale. Lo spazzolino, che sia elettrico o tradizionale, va sostituito ogni tre mesi o quando presenta setole rovinate e aperte.
filo interdentale e colluttorio
¡ª ?Dopo ogni lavaggio ¨¨ consigliato l'uso del filo interdentale o dello scovolino, entrambi strumenti in grado di pulire bene lo spazio tra un dente e l'altro e rimuovere minuscoli pezzi di cibo che lo spazzolino non riesce a raggiungere. Quale tipo scegliere? Per preservare i tessuti molli e le gengive meglio optare per fili interdentali molto fini e morbidi. L'uso del collutorio andrebbe limitato ai casi di gengive gonfie e arrossate, sanguinamento gengivale, infiammazioni o infezioni batteriche. Se lo stato di salute del cavo orale ¨¨ buono, il collutorio non ¨¨ necessario.
? RIPRODUZIONE RISERVATA