Il picco di contagi ¨¨ atteso dopo Natale. Gli esperti: "Pi¨´ a rischio gi¨¤ a 60 anni"
Con lĄŻarrivo dellĄŻinverno e delle festivit¨¤ natalizie, tornano incontri, cenoni in famiglia e aperitivi con gli amici; e con essi, purtroppo, anche uno sgradevole invitato: lĄŻinfluenza stagionale. I momenti di convivialit¨¤ al chiuso, caratterizzati da scarso ricambio dĄŻaria e lunghe ore trascorse insieme, creano infatti le condizioni ideali per la diffusione dei virus influenzali. Gli esperti hanno gi¨¤ lanciato lĄŻallarme, sottolineando l'importanza di vaccinarsi per ridurre i rischi, soprattutto nei soggetti pi¨´ vulnerabili. Ma chi ¨¨ maggiormente esposto e quando ¨¨ atteso il picco?
Influenza 2024-2025: Chi rischia di pi¨´?
ĄŞ ?I dati evidenziano che il target pi¨´ a rischio ¨¨ quello che?ha superato i 60 anni di et¨¤. LĄŻinvecchiamento del sistema immunitario, che inizia gi¨¤ dai 50 anni, rende il corpo meno reattivo ai vaccini tradizionali e pi¨´ suscettibile alle complicanze influenzali. Secondo la Societ¨¤ Italiana di Gerontologia e Geriatria, introdurre vaccini potenziati anche per i sessantenni potrebbe costituire una strategia chiave per limitare le ospedalizzazioni, specialmente tra chi ¨¨ affetto da patologie croniche.
Quando ¨¨ atteso il picco dellĄŻinfluenza
ĄŞ ?La stagione influenzale 2024-2025 sembra seguire una traiettoria meno esplosiva rispetto agli anni precedenti, complice lĄŻassenza di varianti particolarmente aggressive come il temuto?virus A/H3N2. Tuttavia, gli esperti avvertono: il picco ¨¨ previsto dopo Natale, con un aumento significativo dei contagi che avverr¨¤ probabilmente verso gennaio, quando la riapertura delle scuole e la permanenza prolungata in ambienti chiusi daranno ulteriore slancio alla diffusione delle malattie stagionali. Dunque, conviene vaccinarsi prima delle festivit¨¤,?per permettere al vaccino di raggiungere una protezione ottimale.
Influenza 2024-2025: le previsioni degli esperti
ĄŞ ?Secondo gli studiosi, la stagione influenzale 2024-2025 potrebbe rivelarsi particolarmente aggressiva, con la possibilit¨¤ di raggiungere fino a 15 milioni di casi in Italia, sulla base di quanto osservato nellĄŻemisfero australe.
Pur se lĄŻavvio appare pi¨´ graduale rispetto allĄŻanno precedente (nella prima settimana di dicembre sono stati segnalati circa 510.000 casi di sindromi simil-influenzali), lĄŻarrivo del freddo intenso e il maggiore tempo trascorso in spazi chiusi potrebbero favorire un sensibile aumento dei contagi. In questo contesto, la vaccinazione (anche contro il Covid-19) rappresenta lo strumento principale per prevenire le complicanze, specialmente tra le persone pi¨´ vulnerabili.
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