Alcol, l'OMS avverte: "In Europa si beve troppo, attenzione al cancro e ai sistemi sanitari"

Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, tra i 10 Paesi nei quali c'è il maggiore consumo di alcool, 8 sono europei, con notevoli rischi non solo per la salute ma anche per la tenuta dei sistemi sanitari, già messi sotto pressione dal Covid

Alcool, abbiamo un problema. ? questo il riassunto dell’ultimo?report dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che ha attestato come il consumo di alcol in Europa sia più alto rispetto a tutti gli altri continenti, e di gran lunga. Ben 8 dei 10 Paesi nei quali vi è il maggiore consumo di alcol, infatti, sono europei, e il problema principale non è solo l’abuso di bevande alcoliche in sé, ma anche tutto ciò che comporta a livello medico e sociale, in particolare nella lotta contro il cancro.

Le conseguenze per la salute

Anche delle piccole quantità possono causare problemi: considerando tutti i casi di cancro al seno in paesi dell’Unione Europea causati dall’alcol, la metà di questi è attribuibile anche solo ad un consumo moderato. Inoltre, il cancro è la principale causa di decessi attribuibili all’alcol nell’UE, con una percentuale del 29%. Si stima che solo nel 2016 siano stati persi 1,9 milioni di anni di vita. Ecco perché l’OMS sta avviando il progetto EVID-ACTION, il cui scopo è aumentare la consapevolezza dei legami tra il consumo di alcol e il rischio di cancro. Non si tratta solo di una campagna di sensibilizzazione orientata al pubblico, ma anche ai responsabili politici, con un invito ad adottare delle misure che possano ridurre i rischi per la salute collegati all’uso e all’abuso di alcolici, come l’aggiunta di etichette di avvertenza per la salute sulle bevande alcoliche e una maggiore presenza di screening costanti per identificare il prima possibile patologie legate all’alcol. Il costo del progetto è di circa 10 milioni di Euro.

Le conseguenze per il sistema sanitario

Come detto, non si tratta solo di un problema individuale, ma sociale, come spiega John F. Ryan, vicedirettore generale ad interim per la salute e direttore della sanità pubblica, del cancro e della sicurezza sanitaria presso la Commissione Europea: “Non solo l’alcol può causare malattie pericolose per la vita, ma provoca anche danni economici esercitando ulteriore pressioni sui sistemi sociali e sanitari dei paesi dell’Unione Europa, già messi a dura prova da questi anni di pandemia di Covid-19”. “L’alcol è un cancerogeno del gruppo 1, appartiene alla stessa categoria del tabacco, dell’arsenico e dell’amianto, ma la maggior parte delle persone non è consapevole dei rischi che comporta per la propria salute” conclude Ryan.