salute
Allarme scarlattina e streptococco nelle scuole di Roma. Ecco i sintomi della malattia
Una forma molto violenta di streptococco il batterio che causa la scarlattina si sta diffondendo nelle scuole di Roma come testimonia una circolare del ministero dell'istruzione e l'allarme lanciato dai pediatri.
scarlattina a roma
¡ª ?I casi di scarlattina a Roma sono saliti del 30% secondo i pediatri con picchi del 50%, nelle scuole si sta diffondendo la richiesta di effettuare un tampone di controllo. Per lo pi¨´ i sintomi prima della comparsa delle classiche bollicine sulla pelle, sono simili a quelli dell'influenza come mal di gola, faringite, febbre. Alberto Villani, responsabile del dipartimento Emergenza e accettazione e Pediatria del Bambino Ges¨´ di Roma, ha spiegato come per il momento non si sono registrati casi gravi che possono portare a polmonite, febbre reumatica, problemi ai tessuti molli, ma i casi di scarlattina a Roma sono in aumento. Nelle scuole si spalancano le finestre e si disinfetta il materiale didattico, in alcune farmacie si sono allestiti gazebi per i tamponi.
Che cos'¨¨ la scarlattina?
¡ª ?La scarlattina ¨¨ una malattia esantematica che colpisce soprattutto i bambini e provoca un'eruzione cutanea diffusa. Responsabile della malattia ¨¨ lo streptococco beta emolitico di gruppo A pi¨´ diffuso nei bambini ma che pu¨° colpire anche gli adulti. Una malattia altamente contagiosa ma per lo pi¨´ benigna facilmente curabile con antibiotici dal medico di base e pu¨° riproporsi anche in una persona che l'abbia gi¨¤ avuta. Prima della diffusione degli antibiotici era potenzialmente letale e capace di portare diverse complicazioni.
I sintomi della scarlattina
¡ª ?I sintomi della scarlattina si manifestano entro una settimana dal contagio. Mal di gola, malessere generale, febbre oltre i 38¡ã e l'ingrossamento dei linfonodi del collo sono tra i primi sintomi da monitorare. Le classiche bollicine rosso-rosate che caratterizzano la malattia, compaiono per lo pi¨´ su torace e schiena per poi diffondersi anche sugli arti. La curiosit¨¤ ¨¨ che si tratta di bollicine che scompaiono quando vengono toccate per poi riapparire non appena viene tolto il dito dalla pelle. Il contagio avviene per lo pi¨´ attraverso tosse e starnuti ed ¨¨ contagiosa nel periodo di comparsa dei sintomi e fino all'avvio della terapia antibiotica, se non si interviene si resta contagiosi per 2-3 settimane.?
I casi gravi
¡ª ?In casi gravi l'infezione pu¨° provocare ascessi intorno alle tonsille ma anche sinusiti, otiti o polmoniti. La febbre reumatica ¨¨ una delle possibili complicazioni post infezione ma ¨¨ considerata rara. Per lo pi¨´ il decorso della malattia ¨¨ regolare e non lascia conseguenze. Nel Regno Unito, per¨°, a fine marzo si sono verificati 40 morti sotto i 18 anni per un'epidemia di infezioni da streptococco A. Proprio per questo l'avvertenza che arriva dagli enti nazionali della salute ¨¨ quella di monitorare i sintomi dei bambini e farli visitare urgentemente se ci siano difficolt¨¤ respiratorie con pause lunghe tra un respiro all'altro; se la pelle, la lingua o le labbra abbiano un colore bluastro; se ci sia incapacit¨¤ di svegliarsi e rimanere vigili.?
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