La ricerca
Superbatteri, cresce la paura: 39 milioni di morti e 7 milioni di ricoveri in pi¨´ entro il 2050?
Quella dei superbatteri ¨¨ una minaccia da prendere seriamente. Questi organismi, resistenti agli antibiotici, sono tra i pi¨´ pericolosi, considerando che?uno studio pubblicato su Lancet ha stimato che nel 2019 l'antimicrobico-resistenza ha contribuito a circa 1,27 milioni di morti dirette. Lo studio ¨¨ stato condotto dal Global Research on Antimicrobial Resistance (Gram) Project, che si divide tra Oxford e l¡¯Universit¨¤ di Washington. Proprio per questo i Paesi del G7, tra cui l¡¯Italia, stanno studiando delle politiche di contrasto, che vanno dalla ricerca di nuovi antibiotici adatti a contrastare i superbatteri alle campagne di sensibilizzazione tra la popolazione e gli operatori sanitari. Il trend, per¨°, rischia di salire vertiginosamente.
Superbatteri: possibile aumento di morti e ricoveri
¡ª ?Come spiega il ministero della Salute, interpretando i dati Ocse ¡°se le attuali tendenze non cambieranno, nei Paesi del G7 vi sar¨¤ una spesa straordinaria ¨C ogni anno ¨C di circa 7 milioni di giorni di degenza ospedaliera in pi¨´, e in Italia si stimano circa 1,3 milioni di giorni di ricovero in pi¨´ ogni anno fino al 2050¡±. Inoltre, secondo i ricercatori nei prossimi decenni il numero di decessi globali per?resistenza agli antibiotici potrebbe arrivare a 1,91 milioni all¡¯anno, e in totale potrebbero esserci ben 39 milioni di morti complessivi entro il 2050.
superbatteri pi¨´ pericolosi
¡ª ?L¡¯Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ ha recentemente aggiornato l¡¯elenco dei superbatteri pi¨´ pericolosi, arricchendo la lista del 2024. In totale sono presenti 24 agenti patogeni di 15 famiglie di batteri resistenti agli antibiotici e sono stati raggruppati secondo 3 categorie di priorit¨¤ in base alla pericolosit¨¤: media, critica e alta. I superbatteri a priorit¨¤ media sono gli streptococchi di gruppo A, resistenti ai macrolidi; lo Streptococcus pneumoniae, resistente ai macrolidi; l¡¯Haemophilus influenzae, ampicillina-resistente e gli streptococchi di gruppo B, resistenti alla penicillina. I superbatteri a priorit¨¤ alta sono la Salmonella typhi, resistente ai fluorochinoloni; le specie di Shigella, resistenti ai fluorochinoloni; l¡¯Enterococcus faecium, resistente alla vancomicina; la Pseudomonas aeruginosa, resistente ai carbapenemi; la Salmonella non tifoidea, resistente ai fluorochinoloni; la Neisseria gonorrhoeae, resistente alle cefalosporine e ai fluorochinoloni di terza generazione e Staphylococcus aureus, resistente alla meticillina. Il gruppo con priorit¨¤ critica comprende l¡¯Acinetobacter baumannii, resistente ai carbapenemi; gli Enterobacterales, resistenti alle cefalosporine di terza generazione e il Mycobacterium tuberculosis, resistente alla rifampicina.
Possibili soluzioni
¡ª ?Nell¡¯ultimo G7 di Ancona i ministri della salute e quelli delle finanze dei Paesi coinvolti si sono riuniti proprio per capire come contrastare la diffusione dei superbatteri, e stanno valutando la possibilit¨¤ di aumentare le risorse dedicate all¡¯antimicrobico-resistenza e alla produzione di farmaci, soprattutto in Africa, dove la mortalit¨¤ causata dai superbatteri e dalla resistenza antimicrobica ¨¨ ancora pi¨´ alta: questo rende il continente fortemente dipendente dall¡¯importazione di farmaci, con un impatto negativo sulla disponibilit¨¤, accessibilit¨¤ e qualit¨¤ dei medicinali e dei vaccini essenziali.
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