La quarta tappa dell¡¯iniziativa Vittoria for Women Tour. In campo anche 4 squadre di rugby integrato. Ecco il reportage della festa a San Felice Circeo.
Parcheggiato sul lungomare, a bordo spiaggia, c¡¯¨¨ come sempre il VittoriaBus. E dentro i due medici che a ritmi serratissimi offrono una visita senologica. Alle spalle, svetta il profilo della maga Circe. Che in realt¨¤ altro non sarebbe che il Promontorio del Circeo, visto che per la quarta tappa del Vittoria for Women Tour la scelta ¨¨ caduta su San Felice. Cos¨¬, se in campo la battaglia ¨¨ durissima per portare a casa punti che iniziano a diventare pesanti, in vista delle finali di Capaccio (in Campania) del 27 luglio, in spiaggia la squadra di Vittoria Assicurazioni macina chilometri per diffondere il suo messaggio di prevenzione ai bagnanti: d¡¯altronde l¡¯occasione di fare gratuitamente una visita che costerebbe altrimenti centinaia di euro non deve sfuggire.?
stregabili
¡ª ?Oltre alle sfide valide per la vittoria di tappa, ad attirare l¡¯attenzione del pubblico e degli stessi giocatori, sono state le due partite di rugby integrato, che hanno visto confrontarsi sulla sabbia squadre composte anche da giocatori con diverse disabilit¨¤ e i loro allenatori. Con la Capitolina e i suoi ImplAccabili, club dal quale ha avuto origine tutto ormai 20 anni fa, i Takiwatanga di Latina, il Sora e gli StregAbili della Rugby Factory Benevento, che ha appena un anno di vita. Proprio tra StregAbili, notiamo una figura ben nota nel mondo del rugby azzurro, il dottor Enzo Rapuano, ex medico delle Nazionali giovanili, presidente della squadra. E che oggi ¨¨ anche il referente del distretto sanitario 7 della Asl di Benevento per lo screening del cancro alla mammella: una presenza che si sposa incredibilmente con il fine del Vittoria for Women Tour. E allora, al medico e al rugbista, non possiamo non chiedere da dove si parte quando si vuole integrare in un club di rugby ragazzi che altrimenti sarebbero tagliati fuori dallo sport: ¡°Si parte da una domanda: siamo davvero convinti che nella quotidianit¨¤ rispettiamo quanto ci diciamo riguardo i nostri valori, siamo realmente inclusivi e disponibili per tutti? Se s¨¬, allora dobbiamo dimostrarlo nell¡¯inclusione, non solo nel settore del rugby integrato, ma combattendo ogni giorno tutte quelle situazioni nelle quali si pu¨° creare della disuguaglianza tra le persone¡±. Per mettere in piedi un progetto del genere, per¨°, occorre far molta attenzione. ¡°E occorrono - dice il doc Rapuano - grandissima passione e competenza, che noi abbiamo trovato nei nostri tecnici Raffaele Cinicolo e Tiziana Tranquillo. Abbiamo iniziato con l¡¯idea di operare nel settore dell¡¯inclusione, nello specifico sulla disabilit¨¤ intellettivo-relazionale¡±. E il rugby come si presta? ¡°Il rugby ¨¨ portatore proprio di quei valori che ci vengono incontro nel trattare quelle problematiche. Perch¨¦ i ragazzi sul campo imparano cos¡¯¨¨ il sostegno, la continuit¨¤ del gioco, ad aiutare il compagno in difficolt¨¤, a spingere insieme per portare il pallone avanti. Imparano la tecnica in difesa e in attacco. La chiave ¨¨ che insegnando la tecnica, insegniamo i valori: senza tecnica non si gioca, ma senza quei valori non la insegni¡±. Benevento ¨¨ una delle roccaforti tradizionali del rugby italiano, che ha prodotto una delle figure che ne ha rivoluzionato la divulgazione come il compianto Professor Franco Ascantini.?
E la Rugby Factori del Dottor Rapuano nasce proprio in un momento dove invece il movimento in citt¨¤ vive un suo momento di difficolt¨¤, con un consigliere d¡¯eccezione, l¡¯ex estremo beneventano Claudio Gaudiello, dall¡¯esperienza ventennale in ruoli apicali nelle Fiamme Oro. ¡°Stringersi intorno ai nostri valori, ciascuno con le proprie capacit¨¤, ci pu¨° permettere di tornare quello che eravamo¡±. E la difficolt¨¤ nel reclutare ragazzi per il progetto degli StregAbili? ¡°Si parte dalla collaborazione con le associazioni che lavoravano su tematiche di autismo e che credono nello sport come momento formativo di crescita e miglioramento. Al momento abbiamo 17 tesserati, dai trentenni a un dodicenne. Le mamme e i pap¨¤ non sono diversi da altri sport. Le mamme sono sempre mamme e hanno paura del contatto, addirittura di portarli fuori a giocare perch¨¦ fa freddo. Ma da medico faccio semplicemente notare che se dovessero ammalarsi, ¨¨ perch¨¦ si ammalano esattamente come tutti gli altri¡±.?
cultura
¡ª ?Molto colpito e interessato dai match di rugby integrato anche Luciano Chillemi, responsabile comunicazione istituzionale e customer care di Vittoria Assicurazioni, che in questa partnership con il mondo della palla ovale, tappa dopo tappa del beach rugby, continua a scoprire realt¨¤ che trasmettono messaggi sempre in linea con la sua filosofia. ¡°Perch¨¦ - dice Chillemi - anche noi riteniamo che l¡¯integrazione sia innanzi tutto un fatto culturale. E per le problematiche culturali, la formazione gioca un ruolo importante¡±. Ed ecco un altro aspetto in comune con il rugby: la formazione alla base della crescita di una squadra. Che nel caso di Vittoria Assicurazioni, si traduce nella sua rete di operatori. ¡°Che noi formiamo con Skillab, la prima corporate academy in ambito assicurativo che si rivolge non solo ai dipendenti, ma a tutto il personale dell¡¯agenzia e anche a tutti i partner assicurativi che ruotano intorno a questo mondo. Allo scopo di integrare persone e culture diverse all¡¯interno del processo della compagnia. E vedere all¡¯interno di una tappa del Vittoria for Women Tour delle partite di rugby integrato ¨¨ perfettamente calzante¡±. Chillemi che ovviamente monitora costantemente il VittoriaBus, dove i medici della Fondazione Specchio dei tempi lavorano a ritmo costante: a San Felice Circeo i medici sono arrivati dal vicino Icot di Latina, la Dottoressa Cinzia Fabiano e il Dottor Fabio Antonelli.?
azzurro
¡ª ??Il torneo, diretto senza sosta e senza prender fiato da Leonardo Morabito, alla fine lo hanno vinto i Belli Dentro, vittoriosi per 3-2 sui Crazy Rats nel derby romano-frascatano che ha chiuso la lunghissima giornata. La finalina per il terzo posto ¨¨ andata ai Crazy Crabs (i ¡°fratelli maggiori¡± dei Rats) per 3-2 sui Cimina Brothers. In campo con i Belli Dentro anche un nome internazionale, quello di Manfredi Albanese, oggi mediano di mischia della Lazio, ex Benetton Treviso, che ha messo assieme 3 caps con la maglia della Nazionale, prima della decisione di lasciare il rugby professionistico per riprendere gli studi. Albanese che con i Belli Dentro ha vinto anche lo scudetto del beach del 2019.
? RIPRODUZIONE RISERVATA