In Veneto la terza tappa della grande iniziativa di Vittoria Assicurazioni.? In spiaggia con l'ex azzurro in spiaggia anche la capitana di oggi Elisa Giordano
Cos¡¯hanno in comune il rugby e la salute quando si parla di prevenzione? Tantissimo. E appare cos¨¬ ancor pi¨´ significativa l¡¯immancabile presenza del VittoriaBus a bordo spiaggia nelle tappe del Vittoria for Women Tour: lo scorso weekend a beneficiare dei medici della Fondazione Specchio dei tempi e delle attrezzature mobili messa a disposizione per una visita senologica gratuita sono state le donne arrivate per godersi una giornata di sole, mare e sport al Tortuga Beach di Rosolina Mare, nel cuore del bellissimo Parco del Delta del Po Veneto.?
leggenda
¡ª ?Anzi, pi¨´ precisamente, nella provincia di Rovigo. E visto che ci si trovava praticamente a casa sua, tra gli spettatori del torneo di beach rugby ¨¨ arrivato anche Carlo Checchinato, leggendaria seconda linea della Nazionale italiana (84 caps, uno da capitano con gli All Blacks), oggi direttore commerciale della Fir. Che ovviamente, visto il ruolo attuale, segue da vicinissimo il percorso intrapreso al fianco di Vittoria Assicurazioni, ma, visto anche il ruolo ricoperto in passato in campo, ci tiene a raccogliere la sfida sul tema della prevenzione: ¡°Ai miei tempi, anni 90, c¡¯era nel rugby un approccio molto pi¨´ amatoriale, ma fummo proprio noi italiani ad anticipare quella che sarebbe stata poi una vera e propria rivoluzione della videoanalisi¡±, racconta Checchinato.
¡°Fu una delle introduzioni principali volute dall¡¯allora c.t. Georges Coste - continua Checchinato -, che volle dotare la federazione di una sorta di cabina di regia che ci seguiva, attraverso un apposito addetto, nei raduni, in tutti gli allenamenti e nelle partite. L¡¯analisi era prettamente incentrata su di noi, piuttosto che sull¡¯avversario, ma ci permetteva di rivedere degli errori per poterci lavorare. Il professionismo ¨¨ entrato nel rugby solo dopo il 1995, ma i nostri buoni risultati di allora erano dovuti, fra i tanti fattori, anche a questo. Oggi i dati e le rilevazioni in tempo reale sono diventati ulteriori elementi di valutazione per lo staff, anche se io resto convinto che la sensazione e le percezioni dal campo di un allenatore conservino la valenza fondamentale. Se c¡¯¨¨ stato un passo in avanti, riguarda invece proprio i giocatori, che sono i primi a curare l¡¯aspetto dello studio dell¡¯avversario, visto che hanno strumenti e una enorme quantit¨¤ di materiale. Diventano cos¨¬ responsabili di loro stessi, come fuori dal campo ciascuno di noi dovrebbe essere il primo responsabile della propria salute¡±.
Ed ¨¨ proprio qui allora che il rugby si tocca con?il tema del Vittoria for Women Tour. ¡°? una fantastica opportunit¨¤. Si gioca a beach rugby, sei all¡¯aperto, ti godi la bella giornata e le donne hanno la possibilit¨¤ di fare una visita senologica gratuita¡±. Checchinato, che dalle sue stanze ne ha visti passare di partner in azzurro, non nasconde elogi verso quello che oggi ¨¨ gi¨¤ lo sponsor di maglia delle Nazionali azzurre: ¡°Penso di avere trovato un partner eccezionale, perch¨¦ al di l¨¤ del sostegno economico e al di l¨¤ della retorica, sentiamo una grandissima sintonia e una comunanza valoriale. Dalla loro parte ho conosciuto persone di qualit¨¤ che oggi portano avanti con noi una serie di iniziative che non sono pi¨´ limitate al campo di gioco, alla partita, alla vittoria o alla sconfitta. Ammetto che prima non avevo avvertito questa stessa vocazione, stanno crescendo con noi e veicolando attraverso il rugby e il suo contorno il loro messaggio¡±.?
comestai
¡ª ?Che poi, proprio parlando di videoanalisi, non possiamo non notare una figura che si aggira tra i bagnanti e le bagnanti con tablet e telefono in mano. Cosa sta facendo? ¡°Scarichiamo la nostra app comestai e, inquadrando il volto, in un minuto riusciamo a dare un valore a 15 parametri vitali¡±. Il simpatico ¡®disturbatore¡¯ altri non ¨¨ che Davide Ciceri, responsabile sviluppo e partnership di Vittoria Servizi, che con la sua app ti apre un mondo ancora tutto da esplorare: ¡°Nasce da una idea tra due realt¨¤ aziendali come Vittoria Assicurazioni e Gruppo De Pasquale. Nel corso del 2023, partendo da questa idea, abbiamo cercato sul mercato la tecnologia che potesse permettere di sviluppare l¡¯applicazione. Il primo passo ¨¨ questo misuratore, ma l¡¯idea ¨¨ di una app che possa sviluppare poi una serie di servizi legati alla prevenzione, come ad esempio il collegamento con una centrale medica 7 giorni su 7 e 24 ore su 24, la consegna dei farmaci a domicilio, la prenotazione di visite, per arrivare a integrare servizi in ambito di mental health, nutrizione e cos¨¬ via. Coprire, insomma, pi¨´ servizi rispetto a quelle che sono le esigenze della popolazione in ambito digital health¡±.
A monitorare il lavoro del suo gruppo e dei medici, in questo caso Vito Antonio Quartelli e Paola Ganelli, entrambi arrivati dal Sant¡¯Anna di Torino, c¡¯¨¨ come sempre Luciano Chillemi, responsabile comunicazione istituzionale e customer care di Vittoria Assicurazione, che, complice la presenza in spiaggia di Checchinato, si ¨¨ ritrovato coinvolto in una discussione pi¨´ rugbistica. ¡°Ma anche noi nella costruzione del nostro lavoro facciamo quello che si fa nel rugby¡±, ci tiene a precisare. Ovviamente, con meno rischi, visto che ¨¨ difficile pensare a riunioni e incontri che contemplino placcaggi o ¡®francesine¡¯¡ ¡°Per applicare pienamente l¡¯ecosistema assicurativo, ¨¨ stata costituita Vittoria Servizi, societ¨¤ che ha il compito di individuare e fare accordi con realt¨¤ esterne per fornire tutti quei servizi che contribuiscono a comporre la nostra galassia. Cos¨¬ come una squadra di rugby, anche noi abbiamo diversi elementi da coordinare per arrivare alla nostra meta. E Vittoria oggi sta lavorando per individuare servizi di prevenzione, assicurazione, rimedio, assistenza e monitoraggio, fondamentali appunto per gestire il tutto in equilibrio. L¡¯assicurazione ¨¨ un solo un pezzo, che d¨¤ un indennizzo, ma quello che ci sta realmente a cuore ¨¨ il risultato, la risoluzione del problema. E cos¨¬ come Checchinato studiava gli avversari per prevenire pericoli in difesa, fare prevenzione serve invece alla compagnia per diminuire il rischio, utilizzando meglio le risorse che i propri clienti forniscono per poter dare assistenza e rimedio solo a coloro che hanno veramente bisogno¡±.?
il grande torneo
¡ª ?Sulla spiaggia di Rosolina Mare, ad assistere al Torneo, oltre alla presenza fissa della testimonial di Vittoria, Manuela Furlan, ex capitana della Nazionale, ¨¨ arrivata a sorpresa anche una piccola rappresentanza azzurra, guidata dalla capitana di oggi, Elisa Giordano. ¡°Siamo qui anche per tifare le nostre compagne di club, le Valsugirls¡±. Anche se poi il contributo ¨¨ stato decisamente maggiore, visto che Elisa ha portato una sua maglia messa all¡¯asta in beneficenza per l¡¯acquisto di un altro ecografo portatile, che, come ci raccontano, arriva a costare quasi 10mila euro. E che ¨¨ anche l¡¯oggetto della raccolta fondi che si fa al VittoriaBus nelle tappe del tour. A proposito di rugby giocato, per¨°, l¡¯ottava edizione del torneo, splendidamente organizzato da I Mai Sobri, sotto la direzione dell¡¯indaffaratissimo Alessio Guarnieri, ha portato in campo ben 13 squadre maschili e 5 femminili, per un totale di 250 atleti e atlete: una vera e propria enormit¨¤. Dalle classifiche finali ¨¨ arrivato un doppio successo romano sulle compagini venete: due realt¨¤ che per tradizione dominano le estati del beach. La finalissima maschile l¡¯hanno vinta le Gabbie Mobili (la seconda squadra delle Sabbie Mobili) per 5-4 sui The Monster di Castelfranco Veneto, mentre nella finalina per il terzo posto soddisfazione per i veneti Padova Beach, vittoriosi 7-3 sulle Sabbie.?
tanto beach rugby
¡ª ?Sabbie che si sono invece rifatte nel femminile, anche perch¨¦ l¨¬ a fare la differenza ¨¨ soprattutto l¡¯allenatrice: Sara Pettinelli, ex flanker della Nazionale (34 caps negli anni 2000), grande specialista del beach. Piccata per qualche (a suo dire) ingeneroso rilievo sulle sue scarse abilit¨¤ come ballerina, Sara, lasciato il beach giocato, si ¨¨ scoperta grande stratega della panchina: le sue Sabbie Mobili hanno dominato il torneo femminile e piegato per 5-1 le Padova Beach nel match decisivo. Nel corso delle premiazioni, molto apprezzato il premio assegnato a Paula Jane Alfonso Garobo delle Patafox, come atleta pi¨´ combattiva e leale del torneo, intitolato alla memoria di Alberto Dal Martello, rugbista di Lendinara che ha indossato varie maglie delle squadre polesane e rodigine e che, oltre a essere stato una persona leale, ha affrontato la sua malattia sempre combattendo. Un riconoscimento che sicuramente fa felice chi ha condiviso questa storia di rugby. E di beach rugby.
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