nuove strategie
Lesioni al menisco? La rieducazione potrebbe essere efficace quanto la chirurgia
Nelle persone giovani con una lesione al menisco, l¡¯intervento chirurgico e la terapia riabilitativa hanno la stessa efficacia. ? la conclusione a cui ¨¨ giunto un gruppo di ricercatori danesi confrontando direttamente le due tipologie di trattamenti in 121 pazienti tra i 18 e i 40 anni sottoposti, in parte a operazione e in parte a 12 settimane di esercizi mirati eseguiti due volte a settimana sotto la supervisione di specialisti, con l¡¯aggiunta di una rieducazione da svolgere a casa.
SUTURARE IL MENISCO LESIONATO
¡ª ?¡°Fino a non molti anni fa i menischi erano considerati importanti, ma non indispensabili e venivano per questo asportati in caso di lesione ¨C spiega Vincenzo Salini, primario dell¡¯Unit¨¤ di Ortopedia e Traumatologia all¡¯Irccs Ospedale San Raffaele di Milano -. Sebbene nel breve periodo questo restituisse rapidamente la funzionalit¨¤ articolare perduta, studi successivi hanno dimostrato che eliminare il menisco aumenta l¡¯incidenza di artrosi e patologie degenerative. Per questo oggi, se la lesione lo rende possibile, non si rimuove ma si sutura la parte di menisco danneggiata con la chirurgia artroscopica. ? stato infatti chiaramente dimostrato che la conservazione del menisco protegge la cartilagine articolare dai processi degenerativi¡±.
LA SPERIMENTAZIONE
¡ª ?Oggi, dunque, per riparare il menisco si va in sala operatoria. L¡¯intervento non ¨¨ complicato, ha una durata breve (circa mezzora, per lo pi¨´ con ricovero in day hospital), ma comporta tempi di recupero piuttosto lunghi?e obbliga il paziente, in media, a quattro settimane di stampelle e ad alcuni mesi di riabilitazione prima di riprendere l'attivit¨¤ fisica. Nel loro studio, pubblicato sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine Evidence?, i ricercatori della the University of Southern Denmark hanno per¨° valutato una strategia alternativa, suddividendo in due gruppi 121 giovani pazienti con lesioni meniscali candidabili a chirurgia. Una parte di loro ¨¨ effettivamente stata operata come previsto dagli standard attuali, mentre all¡¯altra parte ¨¨ stata prescritta per tre mesi una riabilitazione supervisionata bisettimanale, con esercizi da svolgere poi anche a casa. Successivamente, n quarto dei pazienti che hanno fatto solo ginnastica ¨¨ stato comunque inviato in sala operatoria. Ai controlli dopo un anno, infine, i livelli di dolore, funzionalit¨¤ recuperata e qualit¨¤ di vita sono risultati simili nei due gruppi.
PRIMA E DOPO L¡¯OPERAZIONE
¡ª ?¡°Le lesioni meniscali sono pi¨´ frequenti tra i giovani e gli sportivi ¨C dice Salini -. Si verificano?soprattutto a causa di traumi durante le partite e, salvo rare eccezioni, si curano con l'intervento chirurgico. Una terapia fisica pu¨° per¨° aiutare a ridurre il dolore e alleviare i sintomi. Soprattutto ¨¨ fondamentale che anche i pazienti in attesa di operazione esercitino quotidianamente la muscolatura della parte anteriore della coscia per garantire una ripresa pi¨´ veloce dopo la chirurgia¡±. Il trattamento iniziale prevede un periodo di riposo con bendaggio compressivo e ghiaccio, al quale poi segue generalmente l¡¯operazione. ¡°L¡¯immobilizzazione del ginocchio deve essere mantenuta il minimo indispensabile per iniziare poi appena possibile la riabilitazione ¨C conclude l¡¯esperto -. Bisogna comunque sempre valutare il singolo caso e stabilire come procedere con il proprio ortopedico) per la ripresa funzionale¡±.
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