Come ridurre lo stress e l'ansia con il respiro e la risata

Bastano pochi minuti al giorno per innescare un cambiamento profondo nel nostro corpo, fino a influenzare l'espressione stessa dei nostri geni. Non servono strumenti complessi o lunghe sedute: è sufficiente respirare con consapevolezza, lasciare spazio a una risata. Gesti quotidiani che, praticati nel modo giusto, possono sciogliere lo stress e trasformare la qualità della nostra vita.

Romagnoli, nel libro sottolinea l'importanza del respiro consapevole per il benessere.?

"Il respiro consapevole è uno strumento straordinariamente potente, capace di trasformare il nostro benessere fisico, mentale e spirituale. Quando respiriamo influenziamo la qualità delle emozioni che proviamo. Se siamo in preda all’ansia il nostro respiro avrà un ritmo e una intensità differente rispetto a quando siamo in uno stato di calma e di tranquillità. Imparare a respirare consapevolmente ci permette di attivare nel nostro corpo gli ormoni del benessere, quelli che favoriscono uno stato d’animo equilibrato. La scienza dell’epigenetica ci insegna che l’ambiente interno del nostro corpo, influenzato dal respiro, può modulare l'espressione dei geni, attivando quelli che favoriscono la salute e disattivando quelli legati a stati infiammatori e malattie. Questa connessione rende il respiro consapevole un alleato fondamentale nella gestione dello stress".?

Come si inizia a respirare in modo consapevole per ridurre lo stress?

"Suggerisco un esercizio semplice: la respirazione 4-4-6. Ecco come funziona: inspirate profondamente attraverso il naso per 4 secondi. Trattenete il respiro per 4 secondi. Espirate lentamente dalla bocca per 6 secondi. Ripetendo questo ciclo per 4-5 volte, si attiva il sistema nervoso parasimpatico, favorendo il rilassamento e riducendo immediatamente i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress".?

Dove possiamo inserire questi momenti di respiro nella nostra giornata?

"Basta inserirla nei momenti ordinari per trasformare il modo in cui viviamo la nostra giornata. La bellezza del respiro consapevole è proprio che possiamo praticarlo ovunque, mentre svolgiamo attività che fanno già parte della nostra routine. Ad esempio durante il risveglio dedicandoci anche un solo minuto a un respiro lento e profondo prima di iniziare la nostra giornata. Questo semplice gesto prepara la mente e il corpo ad affrontare i nostri impegni con calma e chiarezza. O prima di iniziare a mangiare, facendo tre respiri profondi. Questo oltre ad attivare il sistema parasimpatico, migliorando la digestione, aiuta anche a mangiare con maggiore consapevolezza. Anche nei momenti di attesa, invece di scorrere il telefono o agitarci inutilmente, possiamo decidere di dedicare quei momenti a una respirazione lenta, trasformando l’attesa in un’opportunità per ricaricarci".?

Nel libro parla anche degli effetti positivi del ridere.?Come si fa a trasformare una risata in un momento terapeutico?

"In India dove ho vissuto per molti anni per studiare e approfondire le pratiche che insegno, la risata è considerata al pari della meditazione. Ridendo il nostro corpo produce delle sostanze chimiche benefiche che permettono di contrastare gli effetti dannosi dello stress, potenziando il sistema immunitario e alzando la qualità dell'umore. Quando ridiamo, il diaframma ci permette di espellere maggiori quantità di anidride carbonica e questo permette di respirare profondamente. Questo tipo di risata deve essere naturalmente contestualizzata ed è per questo che è una delle pratiche del mio metodo Happygenetica. Intendiamoci che anche le risate spontanee, al pari da quelle indotte, sono efficaci e terapeutiche per il nostro benessere fisico e mentale".?

Qual è il metodo giusto per attivare una risata che fa bene?

"Non servono esercizi complicati ma è sufficiente emettere il suono tipico della risata, evitando di preoccuparci se nei primi momenti sarà forzata perchè continuando a ridere la risata diventerà spontanea. Perché la risata sia davvero efficace dovremmo ridere dai 5 ai 10 minuti. Pensi che nel 2016 ho detenuto il Guinness Record dei Primati conducendo la maratona più lunga della storia umana, ridendo per ventiquattro ore e tredici minuti".?

In quali situazioni la risata si rivela più efficace come terapia?

"Sono molti anni che continuo a divulgare le pratiche della Happygenetica ma le circostanze in cui ho avuto la dimostrazione del potere della risata terapeutica sono state due in particolare. Quando ho avuto l’occasione di condurre le mie sessioni in alcuni ospedali oncologici, con dei pazienti che erano dei bambini, vedendo i loro visi trasformarsi completamente con la gioia di tutti i presenti, medici e genitori. Recentemente ho tenuto delle sessioni in diverse sezioni del penitenziario Lorusso di Torino e ho visto quanto le pratiche che insegno favoriscano un cambiamento significativo, sia a livello psicologico che emozionale, in persone detenute per reati anche molto gravi. La terapia della risata è straordinaria proprio perché ci permette di attivare un cambiamento fisiologico, psicologico ed emozionale in brevissimo tempo apportando benessere non soltanto per le singole persone coinvolte ma per tutto l’ambiente circostante".?

Qual è la prima cosa da sapere per iniziare con Happygenetica?

"Iniziare a comprendere quello che da anni le scoperte nell’ambito scientifico della epigenetica hanno affermato ovvero che ciascuno di noi, per mezzo delle proprie scelte quotidiane, può attivare un cambiamento significativo a favore del proprio benessere. Da anni la scienza sta indagando sui quali siano i meccanismi biologici che permettono a noi esseri umani di poter vivere più a lungo e godendo di buona salute. I fattori sono importanti ma oggi la scienza afferma quello che nei secoli precedenti i maestri spirituali hanno sempre insegnato: il benessere nasce dentro di noi. Comprendendo che noi siamo la perfetta integrazione di mente, corpo ed energia allora iniziamo ad agire in maniera più consapevole prendendoci maggiormente cura della qualità del cibo ma anche dei pensieri che formuliamo e delle abitudini che ogni giorno guidano le nostre azioni e le nostre scelte".?

Se dovesse consigliare solo tre gesti quotidiani a un principiante, quali sarebbero?

"Dedicarsi il giusto tempo per rigenerare quotidianamente la mente: esprimendo profonda gratitudine alle persone che amiamo. Imparare a scegliere ciò che mangiamo perché il cibo non soltanto ci nutre ma ci può anche guarire. E, nei momenti di difficoltà ricordare a noi stessi tutto quello che siamo riusciti a creare e a donare. Quando contribuiamo al benessere degli altri stiamo guarendo da innumerevoli sofferenze".?

Come si impara a essere più gentili con sé stessi e con gli altri?

"Anzitutto partendo da noi stessi, migliorando il rapporto con la nostra interiorità e comprendendo che ogni giorno abbiamo la capacità di determinare, attraverso le nostre scelte, come sarà il nostro futuro. Troppo spesso viviamo nel passato e questo non ci permette di riconoscere le persone che siamo adesso, non più quelle del passato ma quello che siamo diventato anche attraverso gli errori compiuti e le sofferenze vissute. L’empatia che creiamo con gli altri è un riflesso condizionato della nostra realtà interiore. Quando riconosciamo negli altri la parte essenziale che ci appartiene, allora cambia il nostro modo di relazionarci con coloro che incontriamo. Le persone più infelici sono quelle che vivono recluse nel proprio io, che sono disinteressate agli altri, che si proteggono con il loro ego e la loro prepotenza. Le persone più felici sono quelle che amano dare il loro contributo per migliorare lo stato in cui versa il mondo, partendo anzitutto dalle proprie famiglie. C'è solo un problema..."

Quale problema?

"L’unico difetto della nostra vita è che ci è concesso una limitata porzione di tempo rispetto a tutto quello che dovremmo conoscere e sperimentare. Per questo motivo, riconoscere l’importanza del momento presente ci permette di vivere in pienezza una vita felice, appagante e degna di essere vissuta".