La decisione
OMS: "Aspartame possibilmente cancerogeno". Ma non cambia la dose raccomandata
L'Organizzazione Mondiale della Sanit¨¤ si ¨¨ finalmente espressa su?uno dei dolcificanti artificiali?pi¨´ utilizzati in bevande analcoliche e preparazioni dolciarie: per l'OMS l'aspartame ¨¨?"possibilmente cancerogeno per l'uomo". Tuttavia, la quantit¨¤ giornaliera di assunzione accettabile rimane invariata.
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la decisione dell'OMS sull'aspartame
¡ª ??L'aspartame entra nella categoria del Gruppo 2B, quello delle sostanze possibilmente cancerogene. La classificazione si basa sui risultati dei test relativi a un particolare tipo di cancro del fegato chiamato carcinoma epatocellulare, nonch¨¦ sui risultati degli studi condotti in laboratorio su animali. Lo IARC (International Agency for Research on Cancer) suddivide le sostanze cancerogene in quattro categorie basate sulle evidenze scientifiche disponibili riguardo alla loro capacit¨¤ di causare il cancro nell'uomo. La classificazione delle sostanze nel gruppo 1 significa che ci sono prove sufficienti per affermare che la sostanza ¨¨ cancerogena per l'uomo. L'appartenenza al gruppo 2A indica che ci sono prove limitate della cancerogenicit¨¤ della sostanza nell'uomo, ma che queste prove sono sufficienti per giustificare la sua inclusione nella categoria 1. Il?gruppo 2B include sostanze con limitate prove di cancerogenicit¨¤. Infine, il?gruppo 3 indica che non ci sono prove sufficienti della cancerogenicit¨¤ della sostanza nell'uomo.
niente allarmismi
¡ª ?In generale, la notizia sulla possibile cancerogenicit¨¤ dell'aspartame non dovrebbe destare troppa preoccupazione tra il pubblico. Il professor Paul Pharoah, esperto di epidemiologia del cancro presso il Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles, ha spiegato che la categoria Gruppo 2B comprende infatti comprende anche altre sostanze come l'estratto di aloe vera e l'acido caffeico presenti nel t¨¨ e nel caff¨¨. Secondo gli esperti, il rischio di cancro associato all'assunzione di aspartame ¨¨ ancora relativamente basso e non ¨¨ necessario evitare completamente i prodotti che lo contengono. La chiave, in? questo caso, ¨¨ il consumo moderato?e l'inclusione di una variet¨¤ di alimenti sani nella propria dieta.?"Non stiamo consigliando alle aziende di ritirare i prodotti, n¨¦ stiamo consigliando ai consumatori di smettere del tutto di consumarli" ha chiosato Francesco Branca, direttore della nutrizione e della sicurezza alimentare dell'Organizzazione mondiale della sanit¨¤, aggiungendo che "stiamo solo consigliando un po' di moderazione".
quanto aspartame si pu¨° assumerne?
¡ª ?Il comitato dell'OMS che si occupa degli additivi alimentari, noto come JECFA, ha concluso che non c'¨¨ alcun motivo per modificare la dose giornaliera accettabile dell'aspartame, stabilita nel 1981. Questa dose varia da zero a 40 milligrammi di aspartame per chilogrammo di peso corporeo. Ci¨° significa che un adulto che pesa 70 chilogrammi dovrebbe consumare non pi¨´ di 14 lattine di bibita analcolica senza zucchero contenente 200 o 300 milligrammi di aspartame al giorno per superare il limite giornaliero accettabile. Tuttavia, ¨¨ importante notare che questa quantit¨¤ non tiene conto dell'eventuale assunzione di aspartame da altre fonti. La recente classificazione dell'aspartame come possibile cancerogeno per l'uomo da parte dell'OMS ha sollevato preoccupazioni tra il pubblico riguardo ai rischi associati all'assunzione di questo dolcificante artificiale. Tuttavia, JECFA non ha ritenuto necessario modificare le indicazioni esistenti. Ciononostante, ¨¨ sempre consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per valutare l'eventuale impatto di questo dolcificante sulla propria salute e sulla propria dieta. L'aspartame in ogni caso deve essere evitato da chi soffre di fenilchetonuria, una malattia genetica che impedisce il metabolismo di un aminoacido presente nell'aspartame.
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